Capitolo 4

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《Io dovrei insegnarti?》balbetto sicura di non aver capito quello che mi aveva detto.《Si... Insomma tu dovrai soltanto dirmi cosa fare e poi.. Io lo metterò in pratica》affermò sicura. Ero paralizzata non sapevo cosa dire. Sentivo il cuore uscirmi dal petto e le mani sudate.《July, che cosa stai dicendo? Non possiamo.. Io sono tua amica..》le dissi. Mille pensieri viaggiavano nella mia testa, tanto che cominciavo ad avere mal di testa.《Senti Mia tu pensaci. Io verrò a casa tua questo pomeriggio alle 17 e tu mi darai la tua risposta》disse prima di uscire dal bagno.

Io rimasi lì fino a quando un bidello mi disse che le lezioni erano finite. Presi il mio zaino e me ne andai a casa persa nei miei pensieri. Parcheggiai lo scooter davanti casa ed entrai.《Ciao Mia com'è andata oggi a scuola?》mi chiese mia madre. "Oh, niente di che mamma, soltanto che la mia migliore amica mi ha chiesto di fare sesso con lei, ma poi è andata tutto bene" ma questo pensiero me lo tenni per me.《Tutto ok》le risposi semplicemente.《Cosa vuoi per pranzo?》mi domandò.《Niente, non ho fame》risposi.《Ma..》non la lasciai finire che corsi in camera mia. Mi stesi sul letto e cominciai a pensare di nuovo..

Dio! Erano anni che aspettevo questo momento. Erano anni che aspettevo di poter baciare e toccare July, ma adesso non ne sono più così sicura. Cavolo, sono innamorata di lei e adesso dovrei "insegnarle" a fare sesso per fare bella figura con quel cretino del suo ragazzo? Sono così confusa.. Una parte di me vorrebbe acconsentire solo per starle vicino; un'altra parte non vuole perché sa che non potrei più fare finta di niente.

Guardo la sveglia e vedo che sono le 16:58. Cazzo, sono stata più di tre ore a pensare e adesso sono impresentabile. Mentre cerco di darmi una sistemata sento il campanello e la voce di July subito dopo. Dopo poco vedo la porta della mia camera aprirsi e appare lei in tutto il suo splendore.《Ehi!》mi saluta.《Ciao》rispondo cercando di apparire tranquilla.《Allora?》mi domanda impaziente.《Allora io..》comincio, ma lei mi ferma subito.《Senti se non vuoi non fa niente, cioè voglio dire non cambierà niente tra di noi. Capirei se non te la sentissi. Insomma..》stava straparlando.《Va bene》dissi interrompendo il suo straparlare.《Cosa?》mi domanda stupita.《Va bene, ti insegnerò》e lei felice mi abbracciò. Sapevo di aver appena firmato la mia condanna..

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