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Julie

Dopo aver ripassato sociologia per 2 ore scesi a fare cena, Luca non c'era perché era andato a trovare i suoi nonni invece Ari e Justin erano nella loro stanza,appena finito di cenare mi stendo nel divano e mi guardo un film, dopo tre minuti caddi nel sonno.

Giorno dopo

Come al solito Leonardo si era svegliato dopo che mi ero addormentata e dovevo andare a scuola con la mia faccia da zombie
Appena arrivata in classe e seduta nel mio posto vicino a Luca entrò la prof e spiegò
Mentre spiegava a me veniva ancore più sonno tanto da addormentarmi nel banco
-Signorina Julie si svegli e ascolti la lezione - disse la prof di scienze naturali
E quando mai....
-mi scusi prof e che in questi giorni non ho dormito molto
-cerchi di stare attenta

in palestra

Siamo tutti in palestra, Luca non cè perché ha l'ora diversa dalla mia
-Ragazzi oggi faremo palestra fuori
Con questo freddo
Andammo fuori che era pieno di pozzanghere il ragazzo che il primo giorno che mi ha visto mi chiamava "bradipina" okok non lo devo guardare
-Ei non parli con me?
-non parlo con gli stronzi come te
Mi prende da un polso e mi sbatte al muro
-che bella che sei sai un diamante come te non dovrebbe stare con stronzi come Luca
-e con chi dovrei stare??
-con me ovvio bella - disse facendomi l'occhiolino
Con l'altra mano libera gli di uno schiaffo e dico
-sappi che sono abbastanza felice con Luca e non credo che con te sarebbe lo stesso quindi ora lasciami
-Sì ti lascio - dice con un sorriso malizioso
Mi lascia e mi butta dentro una pozzanghera e mi bagni tutta
-ma sei scemo così mi prenderò un raffreddore
-così impari a usare le mani con me
Arrabbiata mi presi lo zaino e me ne andai a casa
Appena arrivai sentì Luca dire
-Ciao amore come va
-Bene sono solo un pò bag...stressata, vado sopra
-Ok Ariana e Justin non ci sono per pranzo sono dai genitori di Justin
-Ok amore
Quando arrivo nella stanza guardo i bambini che dormono e poi mi siedo nel letto ma ad un tratto mi gira la testa e spengo di colpo

Luca

-Julie scendi
Strano non ha risposto ne è scesa
-Julie ci sei??
Non ricevendo una risposta salgo le scale e busso alla porta della nostra stanza
-Julie
Niente
Entro e la trovo distesa nel letto a occhi chiusi
La chiamo più volte ma niente non su sveglia o alza, a quel punto chiamo un dottore che dopo averla visitata dice
-la ragazza ha la febbre alta consiglio di non farla sforzare e di mettere sopra la sua fronte un panno bagnato ogni 60 secondi oppure ogni ora la notte va bene che la fai a mezzanotte e poi L'indomani mattina alle 7:00,da mangiare solo minestre o cibo fatto a piccoli pezzetti non fatela muovere molto se no peggiora perché è una situazione un pò grave
-Ok
-Ah è le dia questo sciroppo per non farla rovesciare troppo spesso e mettete gli un secchio vicino per farla rovesciare
Appena il dottore se ne andò io salì a prendermi cura di Julie
Respirava con fatica e con la bocca, presi un panno una ciotola e un secchio,la ciotola la riempì di acqua fredda, bagno il panno e lo poggio sulla sua fronte
Era bollente ed era rossa come il fuoco
Le misurai la febbre e o mio dio aveva 41,05 di febbre
Oh my good
Lei si sveglia e mi dice
-Amore come mai sento così caldo-dice alzandosi un pò la testa
-hai tantissima febbre per questo ora sdraiati e riposati
-Ok amore stai accanto a me cucciolo
-Sì ora peró riposa
Lei si addormentò e come sempre respirava con fatica
Bagnaia il panno e lo ripoggiai sulla sua fronte.
Passarono 2 ore e io non mi sono mai staccato da lei
Aveva rovesciato 9 volte e era ora di dargli lo sciroppo
-Julie vieni devi bere questo
-non lo voglio quel coso amaro
-Dai è per te se no rovesci dai
Dopo vari tentativi riuscì a farglielo bere
Tornarono Ari e Justin e mi chiesero dove era Julie e io gli raccontai tutto
-OH mamma ora come sta??
-male respira con fatica e ogni 6 minuti rovescia almeno ora non dovrebbe perché le ho fatto prendere uno sciroppo che dovrebbe prevenirlo
-ma a quanto ha di febbre
-41,05
-OH mamma

Ari

Cavolo stava proprio male
-Arii
Sentì Julie chiamando mi con la poca voce che aveva
-arrivooo
Salì e lei rossa come il fuoco mi chiese
-mi accendi la TV?
-Sì sorellina  ma non ti muovere o sforzare
-Ok
Nel suo comodino c'era il telecomando con le indicazioni che suppongo scrisse il dottore
Ribagnai il panno e glielo rimisi nella fronte e poi le accesi la TV
Povera la mia sorellina

Ei ragazzi come stateeee?
Io bene hahahah
Oggi il capitolo più lungo di tutti

Una Storia StupendaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora