[ PROLOGO ]

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13|10|15

Caro diario,
Cioè, mi sento stupida a parlarti di me e della mia vita. In realtà, la vera e triste realtà è che ho sedici anni e mi sembra un po' infantile tutto questo.

Sono una secchiona e non adoro stare insieme alle persone. In poche parole, sono asociale.
In che senso?
Nel senso che non ho amici e se a scuola mi parlano è solo per chiedermi se mi offro volontaria o no all'interrogazione del giorno.

Comunque, per aggiungere la ciliegina sulla torta, mia madre è morta undici anni fa. Aveva una brutta malattia, che l'ha portata, per sempre, via da me.
Ora abito con mio padre, che mi sprona ad integrarmi con il mondo, mentre, in realtà, io vorrei solamente starmene per i fatti miei e vivere la mia vita normalmente.
Anche se, NORMALMENTE, è una parola grossa, e non parlo del fatto che abbia undici lettere, ma perché la mia vita non si può definire affatto normale: io spendo il mio tempo a creare ogni giorno invenzioni sempre nuove, se vuoi proprio saperlo, ad undici anni, avevo creato uno spray anti insetti non inquinante ed ho trovato una fonte di energia ambientale che potrebbe evitare la costruzione di centrali nucleari (ancora in fase di sviluppo, devo ritoccare alcuni particolari di essa).

Insomma, diciamocelo tondo e chiaro, non avere amici ogni tanto è una fortuna. Evito di perdere tempo e posso fare cose socialmente utili.

Anche se... Va bene, va bene, non ti scaldare. Sarò sincera...
Anche se, ogni tanto, mi farebbe piacere avere qualcuno che mi stia vicino, qualcuno che però mi stia vicino senza giudicarmi o prendermi in giro per i mie splendidi voti, per i miei occhiali, per il modo in cui mi vesto, per i miei capelli, per il mio viso.

Ogni volta che Hyuna ed il suo gruppetto mi insultano, ripeto sempre a me stessa di stare calma, che quando diventerò la scienziata più brillante del creato se ne pentirà, lei e la sua stirpe. Sicuramente dirà che era una mia grande amica per avere i riflettori puntati su di lei, ma a quel punto io farò vedere il mio diario e, tutti, capiranno quanto odiavo quella ragazza tutto fumo niente arrosto. Ora vado avanti ad ignorarla e sperare chela sua luce prima o poi si spegnerà.
Ma solo io posso pensarla così. Tutti la vedono come un angelo caduto dal cielo, sono l'unica a sapere che in realtà, Park Hyuna, ha una doppia faccia.

Non vedo l'ora di arrivare all'università, laurearmi, prendere la lode e dedicarmi interamente alle mie ricerche. M'immagino già davanti ad un computer in un bellissimo e lussuosissimo, laboratorio scientifico.

Credi che i miei sogni siano impossibili, vero?
Perché se è così, ti sbagli di grosso. Come avrai, sicuramente, capito non sono una che scherza, non ho il senso dell'umorismo e non sono una che si diverte.

Ma arriviamo al dunque.
Oggi è martedì, ho festeggiato il mio compleanno e mia cugina ti ha donato a me.
Bene, non so se giudicarti un oggetto si o no fortunato, anche perché la mia vita non è fatta di mirabolanti avventure alla Indiana Jones. 
Intanto ho deciso di scriverci le cose da fare prossimamente:
_Fare la ricerca di scienze, IMPORTANTISSIMO;
_Decidere l'argomento per la tesi di laurea;
_Iniziare a scrivere la tesi di laurea;
_Cercare cure per ogni malattia possibile ed inimmaginabile di questo mondo;
_Trovare un modo per eliminare Park Hyu- No. Meglio non scriverlo, diventerebbe compromettente.

Se ci saranno altre cose da aggiungere alla lista, le scriverò poi.
Ora vado, baci~
Sohyun

<< Angolo Autrice >>
Ho deciso di creare il solito personaggio secchione e sfigato a cui succederà tutto e di più, sia cose buone, sia cose cattive, ed in ogni situazione avrà qualcosa, o meglio, qualcuno che l'aiuterà.
L'idea che mi è venuta mi piace molto e mi fa divertire molto.
Questa è una FanFiction concentrata sui miei "idoli", già.
Cercherò di aggiornare il più presto possibile, spero che la storia interesserà!
xx_.liebe._xx

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