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23; Mine and Yours

Il respiro sereno e regolare di Zayn è l'unica cosa che amo sentire in questo momento. Ha la testa poggiata sul mio petto e mentre passo le dita tra i suoi capelli color pece, lo vedo chiudere gli occhi lentamente. Cautamente mi sporgo verso di lui, facendo attenzione a non farlo svegliare o mi beccherò qualche rimprovero da parte sua, e cerco di capire se è completamente addormentato. Nel dubbio, colgo l'occasione per tracciare con l'indice il contorno delle sue labbra morbide. Un gesto che avevo intenzione di fare dalla prima volta che le avevo notate.

"Sono ancora sveglio, Sheiley."

Zayn si muove di qualche centimetro, il necessario per lasciare qualche bacio sul collo, sulla mascella, e poi si sofferma sulle mie labbra fino a consumarmele.

Poggio la mia fronte contro la sua mentre mi circonda con le braccia, non lasciandomi nessuna via d'uscita. "Non mi rimarrá ancora molto da vivere se continuerai così." E lui ride. "E poi non vado da nessuna parte, Zayn."

Nasconde il volto nell'incavo del mio collo. "Chi mi da questa certezza?"

Sorrido per il suo tono da ragazzino innamorato che ha paura di perdere la propria ragazza. "Io, te la do io."

"Sheiley."

"Sì?" Domando.

Alza lo sguardo. "Posso rimanere a dormire qui, stanotte?"

"Zayn, è casa tua questa."

"Dal momento che sei la mia ragazza, è anche la tua. Tutto ciò che mio, è tuo."

Con un movimento rapido mi trasporta sul suo bacino, e arrossisco per il gesto improvviso. "Che cosa stai facendo, Zayn?"

Noto come il suo sguardo cambia, degludendo e poggiando le dita sui miei fianchi, tenendomi ferma su di lui.

"Voglio solo mantenere parte delle mie promesse."

Scuoto animatamente la testa. "Non esiste. C'è tua mamma in giro o l'hai dimenticato?"

Si mette a sedere, e i nostri bacini si scontrano leggermente. "Mia madre sa giá che il suo figlio preferito non è ovviamente vergine."

Alzo gli occhi al cielo per il suo senso dell'umorismo, che in questa situazione non dovrebbe esserci. "Per favore."

Zayn torna a stendersi sul letto ed io ne approfitto per scendere dal suo bacino.

"Va bene, Shey. Se non te la senti, non è un problema."

"Non fraintendermi, vorrei ma non me la sento con tua madre qui." Cerco di reggere il suo sguardo. Non mi sembra offeso e forse non lo è.

"Hey-" Mi sussurra in modo dolce. "È tutto okay." Gli sorrido timidamente mentre avvolgo le braccia attorno la sua vita. Le nostre gambe si incrociano, e Zayn gioca con i miei capelli per del tempo fino a fermarsi improvvisamente.

Le mie parole successive, rompono il silenzio sceso nella stanza.

"Devo dirti una cosa."

I suoi occhi corrono verso i miei, testando l'importanza del momento.

"Io, uhm." Vorrei dirgli di Asian, di quello che c'è tra di noi e di come l'ho trattato ultimamente. Dopo la sua "confessione." riguardo Ariana, mi sento di stargli mentendo e questo non è giusto. Ma poi, capisco che magari dovremmo lasciar spazio a discorsi diversi come la nostra famiglia e le origini miste di Zayn.

Lascio in un piccolo angolo della mia mente Asian, e mi concentro sull'espressione seria che dipinge il suo volto.

"Puoi raccontarmi qualcosa sulla tua famiglia?" Gli domando e subito il suo volto si rilassa.

Mi accarezza teneramente la guancia e con il suo solito tono dolce, mi chiede: "Cosa vuoi sapere?"

》》》》》

Il portatile di Zayn si illumina, segnalandomi che il collegamento richiesto è avvenuto. Intravedo una testa scura, poi la qualitá dell'immagine migliora mostrandomi una Kim sorridente seduta in una delle camere della villa di Ed. Quest'ultimo è ovviamente al suo fianco e circonda le esili spalle della mia migliore amica con un braccio. Sulle mie labbra intanto si dipinge un sorriso al quadretto perfetto di questa coppia.

"Sheiley!" Esulta Kimberly agitando una mano.

Mi accomodo al meglio sulla poltrona, posizionando il computer sulle mie gambe. Al momento sono sola in stanza, Zayn ha voluto lasciarmi da sola per la "mia privacy." anche se era qui fino ad un secondo prima. Non mi ha lasciata sola nemmeno una volta da quando sono arrivata.

"Piccioncini, finalmente."

Ed è il primo a rispondere. "Non cercare di parlare di noi, brutta peste. Lo sai che vogliamo sapere di questo ragazzo." Il suo sguardo cerca Zayn oltre le spalle, fallendo nella sua impresa.

Ridacchio. "Ed, non è qui."

Kimberly richiama il suo ragazzo per il comportamento che sta assumendo e subito iniziano una piccola lite che si trasforma in piccole coccole successive.

Mi schiarisco la voce. "Intanto vedo che non mi sono persa nulla."

Kim è leggermente imbarazzata ma poi scoppia a ridere anche a lei. "Allora, il viaggio è andato come previsto?"

Increspo le labbra. "Se intendi che avevo previsto qualche vomito di Douglas, no."
Scoppiamo in una grande risata. "Oh mio dio, non ci credo." Ed dice tra le risalte.

"Abbiamo anche fatto conoscenza."

Kimberly aggrotta la sua fronte. "Davvero, e con chi?"

"Beh, una certa Ariana. Il destino ha voluto che me la ritrovassi a casa di Zayn appena arrivata a Bradford. Come se non bastasse, ho saputo che è un'ex fiamma." Proprio Zayn entra improvvisamente dalla porta, lasciado le voci dei due piccioncini che fanno domande di sottofondo.

"Arina? Che razza di nome è?" Chiede Edward.

Zayn si avvicina alla telecamera, guardando i due dall'altro lato dello schermo. "In realtá è Ariana." I loro volti sembrano pallidi ora, ma poi quando un suono allegro come una risata esce dalla sua bocca, sorridono anche loro.

"Sono Zayn, molto piacere." Dice e mi sussurra nell'orecchio di fargli spazio sulla poltrona. Mi siedo sulle sue gambe, mentre i tre cominciano a parlare di qualcosa che non ho ancora capito. Sono troppo distratta dal movimento delle labbra di Zayn, dal modo in cui la sua lingua le bagna leggermente e da come arrossisca in modo lieve quasi impercepibile quando è imbarazzato.

"Potremmo, si." Kimberly termina il loro discorso di cui non ho fatto parte.

Zayn mi afferra la mano, stringendomela. "Dovremmo solo metterci d'accordo su quando, sono sicuro che a Sheiley farebbe piacere come fa piacere anche a me." E mi sorride.

Di cosa diavolo parlano?

Kimberly lascia un bacio sulla guancia del suo ragazzo. "Edward non ha problemi nel spostarsi, e poi avreste più tempo per stare insieme considerando che suo padre sarebbe più tranquillo sapendo che ci siamo anche noi."

Ma dove?

"Allora è deciso! Verrete a Brandford questo fine settimana."

Guardo Zayn mentre pronuncia queste parole e spalanco gli occhi.

No. Enne O.

[ Heilá bellezze, spero che questo capitolo vi soddisfi e ora che ci avviciniamo alle vacanze avrò sicuramente più tempo per dedicarmi a voi e quindi ci saranno aggiornamenti molto spesso. Commentante e votate come sempre, vi amo per tutto quello che fate.♥ ]

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