Capitolo 2 ~ È veramente lui?

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I ragazzi si alzarono dalle panche e Hermione e Neville chiamarono a gran voce i primini che andavano accompagnati nelle sale comuni. Durante il tragitto quei piccoletti non la smettevano di riempirli di domande sulla seconda guerra magica e loro rispondevano a tutti. Arrivati davanti al dormitorio Hermione presentò loro la signora grassa e Sir Nicholas che era comparso per salutarli. Neville indicó i dormitori dei ragazzi e delle ragazze e si congedarono. Un ragazzo del quarto anno porse un biglietto ad Hermione.

Presidenza ore 21. La parola d'ordine è Albus Silente, porti anche il signor Paciock con lei.

Professoressa Mcgonagall

Mancava poco tempo a quell'ora e i due si diressero verso l'ufficio. Dopo aver detto la parola d'ordine salirono le scale e sentirono una voce dall'interno.
-Come posso fare professore?-
-Devi provare Draco, nulla è perduto finché non si rinuncia-
-Sono d'accordo con il professor Silente Draco, non rinunciare a lei come ho fatto io, te ne pentiresti-
Bussarono alla porta che si aprì cigolando. Le voci appartenevano a due quadri, Silente e Piton, che adesso li guardavano in silenzio. -Buonasera professori e Malfoy- salutó Hermione -Granger, Paciock- rispose freddo la serpe. Parlarono con i professori fino a che non furono entrati tutti i caposcuola e anche la Mcgonagall fece il suo ingresso, prendendo posto sulla sedia.

Fece comparire delle sedie e tutti si accomodarono. Decisero i turni delle ronde e gli orari delle lezioni per chi volesse seguire qualche corso in più. Tornarono nelle sale comuni con alcuni avvisi da appendere in bacheca, tra i quali il corso da animagus e quello per la smaterializzazione. Mancavano due ore alla mezzanotte e toccava ad Hermione e Luna fare la ronda. Si divisero per fare prima e lei si prese il quarto piano. Corse subito al corridoio dei quadri. Li passò in rassegna uno per uno, e salutò i suoi vecchi amici con le lacrime agli occhi, Tonks, Remus, Colin, Lavanda e infine Fred.

Arrivò alla fine del corridoio dove trovò un piccolo quadro con Dobby che dormiva. Lo sveglió dolcemente- Ciao Dobby-
-Buona sera, Hermione Granger, signora-
-Chiamami solo Hermione Dobby, volevo ringraziarti, senza di te non sarei mai viva e ti ringraziano anche i miei amici, soprattutto Harry-
-Dobby ha visto come Harry Potter lo ha seppellito, è un grande eroe Harry Potter- Hermione annuì in silenzio e salutò Dobby. Stava tornando indietro quando sentì dei passi. Si mise il mantello dell'invisibilità che Harry le aveva prestato per il suo ultimo anno e aspettò. Malfoy si fermò davanti al quadro di Fred e parlarono per un'ora intera. Scherzavano su cosa potevano fare agli insegnanti e di come gli sarebbe piaciuto sviluppare un nuovo scherzo per il suo emporio e quello del fratello. Malfoy prese nota e promise di spedire l'idea a George. -Grazie di essere venuto al mio funerale-
- È stato un dovere Fred, vado o la Granger potrebbe trovarmi-
È veramente lui quello che stava parlando con Fred? Lo stesso che aveva detto quelle cose in sala grande? Che fine aveva fatto Malfoy? Quello cattivo che l'aveva chiamata tante volte mezzosangue? Hermione non capiva più niente e resasi conto che la mezzanotte era passata, si avviò al dormitorio e si addormentó con la testa ancora confusa.

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