Capitolo 5

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NARRATORE POV'S

Quella mattina Luna si svegliò con una strana sensazione, una sensazione di forza e incredibile volontà. Una forza degna di un Alpha. Sua sorella Aria invece al contrario suo, si sentiva debole, priva di ogni forze, probabilmente per il fatto di essere stata sveglia tutta la notte... Infatti quella stessa notte, mentre la luna e le stelle facevano da padrone, la sorella maggiore di Luna si mise a fare delle ricerche. Quelle ricerche che mano mano che capiva, si fecero sempre più sconvolgenti...

Aria sapeva, sapeva ogni cosa, sapeva che Luna era la prescelta cosi come che quel vampiro che stava sempre nei pensieri della piccola lupa era destinato a stare insieme a lei. Al contrario di Luna, Aria si ricordava molto bene i loro genitori. Furono proprio loro a proibire a Aria di dire la verità a sua sorella fino a che lei stessa non lo avrebbe chiesto. Ma cosi come Aria stava nel silenzio, Luna cominciava poco a poco a scoprire una sua parte che nemmeno lei conosceva. Le sirene l'avevano contattata, gli avevano fatto ascoltare quella melodia tanto dolce quanto sorprendente.

Luna lasciò la casa con sua sorella al suo fianco e raggiunsero con la stessa rapidità di due giorni prima l'edificio. Aisha stava aspettando pazientemente la sua amica sulle scale della scuola, incurante di alcune ragazze che la guardavano sghignazzando tra di loro. Lei si sentiva sempre diversa, veniva derisa da alcune perché era sempre stata brava con le lingue e le altre morivano d'invidia. E questo Aisha lo sapeva. Sapeva di essere in qualche modo connessa con Luna, le loro strade si erano incrociate numerose volte anche se nessuno delle due ragazze si ricordava. Un rombo la distrasse dai suoi pensieri e, come previsto scese dalla sua macchina la ragazza dai capelli marroni e gli occhi grigi come il cielo nuvoloso. Luna venne verso di lei e in un goffo modo si abbracciarono.

Damon invece, sene stava sempre in disparte per conto suo e ripensava sempre che dal momento in cui aveva incontrato gli occhi grigi di quella ragazza non smetteva di pensare a lei. Eppure era buffo, anche lui lo sapeva che era una causa persa. L'aveva riconosciuta din da subito e quando si scontrò sul suo petto si trattenne dall'abbracciarla e dal dirle 'lupacchiotta'. Però nemmeno il vampiro sapeva che lei era la prescelta, per ora c'era solo un filo invisibile che l'attirava verso di essa. Si proprio cosi, per la prima volta in 1000 anni un vampiro si sentì attratto da un licantropo. Ma quella notte anche lui aveva sentito qualcosa, i vampiri erano da sempre in contatto con le sirene e in quella notte udì le loro voci soavi cantare una filastrocca. La stessa filastrocca che gli cantava sua madre prima di andare a dormire.... E una cosa scattò dentro di lui. Un nuovo istinto, che lo portò ad entrare dentro l'edificio e a cercare la sua dolce lupacchiotta.

Luna intanto stava passeggiando con la sua amica verso la classe quando ad un tratto si sentì tirare il braccio. La sensazione di pericolo si fece largo ancora una volta dentro di lei. Damon l'aveva trovata e cosi agì di impulso, seguendo una strana voce che gli diceva di portarla nella dimensione parallela. E cosi fece. L'ultima cosa che Aisha vide fu Luna che scompariva nel nulla insieme al vampiro...


 



la lupa che non sa amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora