Capitolo 25

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La sveglia mi trilla nelle orecchie e lentamente alzo la testa al mio morbido cuscino ricoperto di lacrime.

Mi dirigo velocemente verso lo specchio e noto che ho gli occhi molto gonfi e rossi cerchiati dal mascara e dalla matita sciolta.

Tutta colpa di Derek ed Andy.

Oltre a notare il mio aspetto a zombie vedo che indosso ancora i vestiti di stamattina, così decido di non cambiarmi visto che dovrò sporcarmi molto.

Mi spazzolo velocemente i capelli esco di casa, mi trasformo e senza perder tempo raggiungo il branco.

~ Ci siete tutti? ~

~ Si, siamo tutti ~

~ bene trasformatevi in umani ~

Detto fatto dalla loro forma animale si trasformano in umani.

" Aprite bene le orecchie, noi quest'oggi ci alleneremo in un modo un po' inusuale, che ho testato personalmente sulla mia pelle e ho notato notevoli cambiamenti quindi seguitemi e fate ciò che faccio io."

Dico con un tono molto forte e duro.

Mi sfilo le scarpe e i pantaloni e rimango solamente con la mia maglia, lasciando intravedere anche un po' di lingerie, e piano piano mi immergo nelle fredde acque del lago.

Contemporaneamente mi seguono i più giovani Beta, che ormai sono rimasti a petto nudo.

" Ma è congela, anche per noi lupi, sei impazzita!"

Di scatto mi giro verso il giovane Beta che ha osato parlare e lo fulmino con lo sguardo.

" Chi ha qualcosa in contrario, è libero di andarsene, ma qualora tornerà gli spetterà una punizione, in quanto non si abbonda la famiglia, tutto chiaro ?!"

Sono molto fredda stamattina, quasi come le acque del lago, ma questo migliorerà solo le cose.

Per le successive ore i lupi non fanno altro che lamentarsi del forte freddo che li circonda e del quanto sia difficile lottare in acqua, sopratutto in forma umana.

" Cuginetta, non credi di esagerare, siamo stremati."

" l'allenamento finirà tra 30 minuti, quindi niente lamentele, e ritorna a fare allenamento."

Nick rimane sbigottito dalle mie parole e lo vedo dall'espressione che ha in volto mentre si allontana.

Mi dispiace non lo volevo trattare così, ma la rabbia ha avuto il sopravvento su di me, e sono anche cosciente che li sto esasperando con tutto questo allenamento.

Salgo su una roccia e parlo al branco piena di rimorsi e di comprensione

" Mancano 30 minuti alla fine dell'allenamento, so che siete stremati ed è per questo motivo che invece di lottare e di stressarvi  corporalmente, per i prossimi minuti vi siederete in queste gelide acque a percepire ciò che vi circonda."

Come mi disse una volta il nonno " Jenna non devi esagerare con gli allenamenti, bisogna avere rispetto del proprio corpo, sforzandolo a fare ciò che non è pronto a fare può solo danneggiarlo e no migliorarlo.", invece è proprio questo che stavo facendo fare al branco sforzare i loro corpi danneggiandoli ulteriormente, sono per sfogare la rabbia che attualmente si cela in me stessa.

" Bene ragazzi l' allenamento per oggi è finito, ci vediamo questo pomeriggio davanti al  grande albero, non mancate."

Detto ciò si trasformano in maestosi lupi e come saette si inoltrano nel bosco per raggiungere casa.

Arrivata a casa mi lavo velocemente e prendo i panni da indossare: pantalone verde bottiglia a vita alta, maglia a maniche lunghe marrone chiaro, giacca della stessa tinta del pantalone e borsa e stivaletti del medesimo colore della maglia.

La Ragazza LupoWhere stories live. Discover now