The Last Song.

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Capitolo 33

Mi sono appena svegliata con la voce strillante di Stella e una testata di Rik, bel risveglio! ma quando mi sono addormentata ?? non mi sono neanche accorta, bho,
-come stai?- mi dice con suo dolce sorriso
-bene tu?-
-bene- corre verso di me con un enorme abbraccio- mi sei mancata-
-anche tu- la stringo ancora di più e gli do un bacio sulla guancia, sciogliamo l'abbraccio e guarda Rik
- Vany, chi è lui? è il tuo ragazzo?-
eeeeh???? cosaa diciii??? a quelle parole io e Rik ci guardiamo sconvolti e poi ridiamo
-nono, è solo un amico-
oddio che imbarazzo perchè tutto a me deve capitare
-aah ecco però sareste una bella coppia-
-ha ha...- è una risata nervosa non so neanche io cosa devo dire, è cosi imbarazzante
- come ti chiami ?-
-Riker tu?-
- Stella-
-piacere- le porge la mano e lei la ricambia facendo un sorriso
- Riker, ti piace mia sorella?-
cosaaa ?? ook qualcuno interrompe questa situazione.
- ehm..si ma come amica-
- ah, e no qualcosa di più?-
- bhe...-
-ook perchè non vai da mamma ti raggiungo dopo-
-ook-
esce dalla stanza,dovevo interrompe subito la conversazione è cosi imbarazzante vorrei scoparire in questo momento e ora cosa dico
-non mi avevi detto che avevi una sorella?-
- eh si..storia lunga...- cambia discorso ora!-ehm che stai facendo prima?-
- ho visto che ti eri addormentata che e ti ho tolto il quaderno da mano ma poi ti sei svegliata e mi hai datto una testata-
- haha certo che mi fa ancora male-
-haha già, comunque gli esercizi mi vengono tutti-
-wauu allora le cuscinate sono servite-
-ha ha ha spiritosa, no è merito del mio cervello -
-si ci credo haha- mi fa una faccia storta
-vabbè adesso devo andare, spero solo che andrà bene domani- prende la sua roba
-si vedrai-
l'accompagno alla porta saluta a mia madre e a Stella
- grazie Vany per avermi aiutato-
-figurati-
-bhe allora ci vediamo domani-
- a domani ciao-
-ciao- mi da un bacio sulla guancia e se ne va, mi chiudo la porta alle mie spalle e intravedo mia madre e Stella dietro
-bhe che avete da guardare?-
-vedo aria di amore-dice mia madre
- aaah si ricomincia- ruoto gli occhi verso il cielo
-ha ragione mamma-
-...certo...- volevo ucciderla in quel momento capitemi!.

mente mi incammino verso casa e penso, wauu sono stato 3 ore con lei ed è successo quasi di tutto, ci potevamo baciare e non l'ho fatto bravo coglione! ha una sorella, perchè non me l'ha detto?? e poi alla fine quelle domande imbarazzanti, dioo! volevo fuggire, è possibile che una bambina fa quelle domande? la cosa imbarazzante che ho detto che era solo un amica ma che ovvimamente non potevo dire, si mi piace tua sorella e voglio stare con lei! no ! non potevo proprio! forse la cosa buona e che adesso so fare quei maledetti esercizi e spero che vada bene domani.
Il giorno dopo, ora di chimica, aspetto che il prof mi da il compito, cavolo ho un ansia e se non mi ricordo niente?? Noo non devo pensare a queste cose c'è la posso fare , il prof mi da il compito e già l'ordine di iniziare, apro il foglio e vedo gli esercizi, ook li so fare!.
Dopo un ora consegno il compito al prof ed esco, nei corridoio intravedo Vany
-heyy Vany- si gira
-heyy, allora com'è andata?-
-bene, li ho fatti tutti-
-wau bravo allora dovresti avere un buon voto-
-lo spero e comunque grazie ancora-
- non c'è di che-
-senti ma perchè non mi hai detto che avevi una sorella?-
- perchè è una storia lunga...che non mi va di raccontarla.-
- ho capito però lo sai che puoi fidarti di me-
- lo so e che non era il caso ancora di dirtelo non perchè non mi fido di te ma..-
- me lo dirai quando te la senti-
non mi risponde ma mi sorride e basta solo guardarla per capirla
-adesso entro in classe ci vediamo dopo- gli do un piccolo pizzicotto sulla guancia
-va bene - e sorridiamo entrambe.


The Last Song.|| Riker LynchМесто, где живут истории. Откройте их для себя