Capitolo 20

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Non faccio altro che pensare che due giorni fa aveva chiamato Brad e Logan aveva risposto era una cosa imperdonabile, mi mandava ogni due secondi messaggi con scritto: ti prego Sam perdonami, dai scusa; e cose del genere peggio per lui. Sapeva che io mi sarei arrabbiata da morire, "Sam secondo te come sarò da vecchia??" disse cat liberandomi dai miei pensieri "Ma che ne so come sarai da vecchia sicuramente più stupida!" Gli risposi "Sai dovresti essere più gentile " mi disse "Oh cara Cat, sai che questo non è successo non sta succedendo e non succederà mai dovresti saperlo ormai!" le dissi ironica "invece si è successo, quando c'era Brad tu eri più gentile eri diversa" Appena sentì quella parola DIVERSA mi vennero i brividi non sapevo quello che gli dovevo dire era vero che ero diversa quando c'era lui però a me questo non piaceva... "Non è vero io non sono mai stata gentile con le persone e non lo sarò mai" le dissi sperando che mi avesse creduto "okay però io rimango dell'idea che eri diversa!" disse "Cat non dire più quella parola non è vero" le dissi arrabbiata alzandomi dal divano e uscendo di casa. Non potevo più sopportare quella parola, non volevo sentirla perché mi faceva stare male, "diversa" era così strano ma alla fine era solo la verità e purtroppo la verità mi faceva male, mi faceva male sentirla dagli altri perchè voleva dire che avevano visto una parte in più di me è questo non andava affatto bene!! io non potevo accettarla perché era davvero incredibile che io per due settimane (non dico che sono stata la gentilezza in persona perchè comunque sono sempre io) sono stata tra virgolette gentile con Brad,io che sono sempre dura con tutti era arrivato lui e mi aveva fatto rincretinire facendo rovinare il mio record!! ma come si fa? mi sentivo una cretina che camminava da sola, arrivai al parco e mi sedetti nella mia adorata panchina,le avevo scritto anche il nome così tutti sapevano di chi era! Fra 2 settimane era il mio compleanno, io per essere sincera avevo sempre odiato il mio compleanno, l'avevo sempre associato a dei bruttissimi ricordi. Quando morì mia madre io avevo 10 anni avrei compiuto 11 anni il giorno dopo, fece un incidente con la macchina mentre stava andando ad ordinare la torta per il mio compleanno, rimase in coma per giorni ma poi non ce la fece e se ne andò. Mi sono sempre sentita responsabile della morte di mia madre, anche perchè dopo che morì mio padre me lo disse bello chiaro e tondo che era stata colpa mia, che la mamma era morta, per questo dopo che è morta non ho più festeggiato il mio compleanno perchè era come se festeggiassi la morte di mia mamma. La nonna però ogni anno mi ripete che non è stata colpa mia e che la mamma avrebbe voluto che io lo festeggiassi, infatti mi prepara sempre una torta e mi regala un penserino! questa storia non l'avevo mai raccontata a nessuno e non nè ho nemmeno l'intensione! Chissà se questo dolore con il tempo passerà io spero di si era davvero brutto vivere con la tristezza unita al senso di colpa! Ora basta pensare a queste cose è meglio tornare a casa prima che spacco il telefono dai troppi messaggi che mi arrivano da tutti e due fratelli!!

Angolo Autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo un triste ma significativo, significativo perchè si percipisce la tristezza che ha Sam dentro di se e questa tristezza non aspetta altro di trasformarsi in gioia... chissà se un giorno Sam troverà la sua felicità

 Pensavo fosse impossibile ||Bradley Simpson||Where stories live. Discover now