Capitolo 7

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"Dedico questo capitolo a tutte le mie amiche che mi sostengono ogni giorno! Vi voglio bene!
P.s sono viva!
Un beso.
La vostra Alis"

FLASHBACK
- Soledad, quello è l'acceleratore, il freno e poi la frizione! - disse Rafael indicando ogni pedale della macchina.

-Rafael ma sei sicuro che sia legale guidare una macchina senza avere la patente e per lo più a sedici anni?- domandai con fare ovvio cercando di non ridere e lui sbuffò negando la testa.

-Non fare la maestrina Sole- rise Rafinha girando la chiave della sua macchina e mettendo la prima - Adesso metti il piede sulla frizione e quando senti la macchina muoversi, accellera- continuò cercando di non ridere e mettendosi la cintura.

Quando sentì la macchina muoversi lentamente accellerai e il panico invase il mio corpo.
-Rafael che cosa devo fare?- domandai urlando e cercando di rimanere il più calma possibile.

-Portami al mare- scoppiò a ridere accendendo la radio e mettendo una canzone a volume al massimo.

- Sei il peggior amico del mondo- urlai isterica mentre tutte le macchine dietro di me suonavano il clacson incitandomi di accelerare.

Rafael rideva dimenandosi sul sedile guardardando le macchine e con la testa andava a ritmo di musica.
-Lo so che mi ami- rise per poi urlare ridendo - Metti la freccia idiota-

- Non la so mettere- urlai accelerando prendendo la prima curva che portava direttamente sulla costa e impugnando il volante cercando di non sbandare - Ti giuro che appena scendiamo da questa macchina, ti ammazzo- lo minacciai parcheggiando e scendendo sbattendo la porta.

Rafael scese sistemandosi la maglietta e passando una mano tra i capelli.
-Grazie di esistere Soledad-

E in quel momento non capì più nulla.

-
-

Quando aprì gli occhi cercai di mettere a fuoco il più possibile, e notai Rafael accanto a me che dormiva tra le mie braccia con viso angelico.
- Che mal di testa- sussurrai posando una mano sulla mia fronte e massaggiando le tempie.

Ad un certo punto Rafinha si mosse stropicciandosi gli occhi e mettendosi seduto e voltando il suo viso verso di me.
- Che cosa ci fai tu qua?- domandò.

-Buongiorno anche a te- sbottai sistemandomi i lunghi capelli e alzandomi barcollando leggermente.

- Non so cosa sia successo sta notte e non voglio nemmeno saperlo - ammisse Rafael alzandosi - Ma non raccontarlo ai giornalisti- continuò serio.

A quel punto lo guardai con disprezzo cercando di capire che persona fosse diventata. Con che coraggio chiedeva alla sua migliore amica di non andare dai giornalisti a raccontare una serata di puro divertimento?
-Rafael, ma che dici?- domandai sconvolta - Sono la tua migliore amica- continuai visibilmente ferita.

-Ah, già- disse Rafael sistemandosi la cravatta e alzando le spalle. -Devo andare da Pilar- continuò andando verso la macchina.

-Mi puoi dare un passaggio?- domandai mettendomi le scarpe e camminando verso di lui.

-Non ho tempo Soledad- ammise Rafael sistemandosi i capelli al vetro e entrando in macchina - Prima o poi qualcuno dovrà insegnarti a guidare,per esempio Marc- sbottò chiudendo con forza la portiera e sfrecciando lontano da me.

-Grazie di esistere Soledad- dissi ironica guardando la macchina di Rafael allontanarsi sempre di più.

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⏰ Last updated: Oct 31, 2015 ⏰

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Innamorata del mio migliore amico -RafinhaWhere stories live. Discover now