11. Amore

629 32 0
                                    

"O..."

Non la fece finire di parlare che la sbattè contro ilmmeterasso baciandola passiomatamente. Raeila non si oppose. Godeva del modo in cui la stringeva e la baciava, così si unì al piacere iniziando a toccargli la testa e poi la schiena. Tutto era perfetto fino a che qualcuno non bussò.

"Signorino Reiji, suo padre vuole vederla"

"Arrivo"

Si staccò da Raeila con un ultimo bacio

"Continuiamo tra poco. Aspettami qui."

Raeila annuì arrossendo e stava per morire quando lasciò la stanza.

Intanto KarlHeinz aspettava Reiji nel salotto. Era piuttosto  serio.
Discussero per circa mezz'ora.
Intanto Raeila stava aspettando ansiosa. Lo voleva. Lo voleva sempre più. Mentre stava fantasticando tutto ciò eccolo entrare. Era meraviglioso sembrava stesse sorridendo. Chiuse la porta a chiave in modo che nessuno avrebbe potuto disturbare. Con lo stesso fare di prima la spinse sul letto. La iniziò a baciare e a toglierle la giacca. Lo stesso fece lei togliendolgli anche la cravatta. Arrivarono a scompigliarsi i vestiti uno sull'altro in un giuoco di passione. Si fermarono dopo una ventina di minuti.

"Perchè lo stai facendo?"

"Allora non hai capito? Tu MI APPARTIENI e niente e nessuno ti porterà via di nuovo. Comprendi?"

"E se non comprendessi?"

"Allora non mi lasceresti scelta e poco alla volta, piano piano ti farei mia senza aspettare la comprensione da parte tua"

Disse mettendosi su di lei a "quattro zampe". Raeila se ne stava di sotto, rossa come un peperone e ansiosa. Ma quel momento durò poco.

"Fufu. Reiji-san non è corretto. Pensavo di essere l'unico in grado di fare determinate cose. Mi stai facendo sentire inferiore. Pensavo che Reiji-san sarebbe stato quello che si sarebbe fatto sua moglie dopo i 60 anni. Eheh"

Reiji si infastidì particolarmente e dal suo sguardo sembrò quasi volerlo uccidere.
Ma ebbe un'idea migliore. Prese Raeila in braccio e la fece sedere su di lui con lo sguardo fisso sui suoi occhi. Spostandole la testa volse lo sguardo su di Laito.

"Ti sbagli."

"Reiji-san, non puoi farlo. Laito sta guardando."

"Tutti devono sapere che sei mia. Persino la mobilia."

Disse mentre la riprese a baciare passionatamente. Raeila sembrava essere in un sogno. E siccome non sapeva controllarsi, prese a togliergli il gilet e lui cominciò a sbottonarle la camicia.

"Fufu. Mi sto eccitando un po'. Vado a divertirmi anche io. A dopo."

Fece Laito uscendo dalla stanza.
Intanto i due continuavano, fino a che entrambi rimasero a dorso nudo.

"Pensavo che... non ti sarei mai piaciuta. E che non avresti mai fatto nulla di simile."

"Raeila. Smettila di dire cavolate. Non ti ricordi cosa ti promisi? E poi non pensavo che fossi così... ti credevo una statua di marmo.

"Reiji-san.. devo dirti una cosa.."

"Cosa?"

Cold LoveNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ