Capitolo 1

49 10 0
                                    

1.

Era una delle più fredde Vigilie degli ultimi anni.

Le persone si affrettavano ad effettuare le compere dell'ultimo secondo e le vie brulicavano sia sui marciapiedi che sulle strade intasate nonostante il tempo da lupi. Le pasticcerie continuavano a sfornare dolci spandendone la fragranza nell'aria, e il rumore di allegre campanelle risuonava di continuo assieme ai cori che cantavano davanti ai negozi e alle risate dei bambini.

Era il solito miscuglio di allegria e freneticità che ogni anno precedeva la festa più attesa: il Natale.

La vita continuava per tutti a Holmes Chapel, anche per il ragazzo seduto in uno qualsiasi dei vicoli abbandonati del centro.

Si strinse nel cappotto logoro che indossava, rabbrividendo dal freddo.

Stava decisamente congelando. La temperatura, quella sera, era scesa parecchio ed era difficile riuscire a sopportarla, soprattutto se non avevi nemmeno un tetto sotto cui poterti riparare e stare al caldo.

L'unico mezzo che lui aveva per proteggersi dalla furiosa nevicata che imperversava a quell'ora, erano due pezzi di cartone posti sopra a due tondini che sporgevano dal muro di mattoni a cui era appoggiato. Non servivano a molto, i pantaloni erano fradici già da un pezzo, così come per metà lo erano le coperte su cui era seduto, ma lo schermavano dal peggio almeno.

Non avrebbero tenuto ancora a lungo però... La neve vi si stava accumulando sopra ed erano zuppi d'acqua.

Non si guardò le mani, le tenne racchiuse sotto alle braccia. Sapeva che erano rosse e screpolate nonostante le avesse sfregate tra di loro innumerevoli volte. Le ginocchia al petto erano un mero tentativo di scaldarsi, di trovare un po' di tepore, mentre il fiato gli si condensava davanti al volto in nuvolette bianche.

Se si fosse guardato in faccia avrebbe notato le occhiaie per mancanza di sonno, unite al rosso ciliegia sul naso congelato e al blu delle labbra. Probabilmente si sarebbe dato dello zombie da solo.

Non avendo molto da fare a parte cercare di resistere, pensava.

Pensava al fatto che non aveva vissuto da sempre per strada, c'era stato un tempo in cui la sua casa erano quattro mura e una famiglia; in cui dormiva in un letto, soffice e morbido, dove aveva dei vestiti puliti ogni giorno, e in cui la Vigilia la passava sul divano a leggere un buon libro e a bere cioccolata calda assieme alle sue sorelle più piccole scartando i regali...

Si accucciò di lato, sulla parte più asciutta delle coperte, tremando e socchiudendo gli occhi.

Nella solitudine pensava a due volti indignati e sconvolti, alle grida e ad una porta di casa.

L'unico rumore che si sentiva era quello delle macchine che passavano sull'asfalto, andavano e venivano, cullandolo come una ninnananna.

'Buon compleanno Louis' si disse, con l'ultimo barlume di coscienza, prima di perdersi nell'oblio del sonno.

Si addormentò, dimenticandosi del freddo e della neve, non accorgendosi che i cartoni che lo riparavano erano crollati su di lui.

La neve lo ricopriva parzialmente richiamandolo dolcemente nel suo freddo abbraccio.

Era caldo...











Sera a tutte/i!! ;)

Ci ho messo un po' a pubblicare questo capitolo perchè Wattpad mi ha dato problemi ma..alla fine ce l'ho fatta!  Vi dico subito che questa fanfiction è un esperimento che ho voluto provare a mettere giù, ispirata ad un Gdr su Whatsapp che ho mandato avanti con la mia amica (HazzaSwallows qua su Wattpad) e che spero prenderà corpo.  

Il secondo capitolo è già pronto nella mia testa e se riceverò un'attenzione adeguata, se così si può dire, lo pubblicherò.  Questa è solo la seconda fanfiction che scrivo, la prima è stata una OneShot che si intitola 'Nelle profondità dell'oceano' sempre Larry, quindi siate sì clementi, ma non troppo! Ho bisogno di critiche e commenti per sapere se il lavoro che ho iniziato è buono o no! ;) Non abbiate paura a dirmi tutto quello che vi passa per la testa ^-^

Saluti e alla prossima, 

                   Venere  <3

                             



Under the December's snow | Larry Stylinson |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora