Fuck me or him

Sorry

Steph pov's
Il divano è fottutamente comodo e nonostante voglia spostarmi per via dello sguardo persistente del Moro, non lo farò.
Stiamo parlando del più e del meno da un paio d'ore, infatti sono le 4 e il sole è più che alto.

<<Guardiamo un film?>>
<<Horror!>>
<<Ma sono solo le 4!>>
<<È l'ora perfetta.>>

Ovviamente appena finito di parlare parte per la cucina, che razza di migliore amico ho?
Immagino stia preparando qualcosa da mangiare, Zayn è in bagno e Louis è sdraiato sul divano con la testa sulle mie gambe, sta dormendo. È simpaticissimo e devo dire che non ho pensato nemmeno un secondo a noi due in un letto.
Beh forse solo un secondo.

<<Quindi che film si vede? L'esorcista? L'evocazione? Non aprire quella porta?
<<Mh, Annabelle?>>
<<Oh Sì!>>
<<Tommo? Non stavi dormendo? >>

Risi, non era una risata finta come quella che facevo di solito, questi due ragazzi mi ispirano il sorriso.

<<Vado a prendere il CD, voi sistematevi e preparate le bevande nel frattempo! >>

Andai in camera di Niall e recuperai il vecchio dvd, chiusi l'armadietto e quando scesi trovai Niall sdraiato su Zayn e Louis, Louis mi fece cenno verso di lui, misi il film e andai accanto al ragazzo dagli'occhi chiari.

Il tempo passò velocemente, ammetto che ho guardato più Louis che il film, c'è qualcosa che mi attira e non è la semplice voglia di saltare su di lui.

<<Possiamo parlare un'attimo?>>
<<Arrivo.>>

Appena finito il film, Harry si presenta davanti a noi, beatamente ammassati l'uno sull'altro.
Mi alzo e seguo Harry che mi fa segno di uscire, saliamo in macchina e già so dove mi sta portando.

<<Andiamo, non ce l'hai sul serio con me.>>
<<Se devi fare la troia, falla con me.>>

Nel frattempo siamo già dentro alla casa abbandonata. Mi sbatte al muro e incomincia la solita routine.
Sono stanca, sempre la stessa merda.

<<Harry! Basta, perfavore!>>
<<Sta' zitta cazzo.>>

Uno schiaffo dopo l'altro e guardacaso come sempre finisco senza pantaloni.

<<Harry, piano.>>

Questa volta avevo proprio esagerato, lo avevo lasciato davanti a tutti solo perché Niall voleva parlarmi, inaccettabile, non è nelle regole di Harry.

Ma ciò non significa che può scoparmi come più gli pare, senza un po' di delicatezza nonostante stia gridando con tutta la mia forza, lui, continua a spingere in me solo per il gusto di farmi urlare il suo nome. La cosa più vomitevole è che ogni volta finito il suo sfogo, vorrei ricominciasse nonostante il dolore. Perché alla fine, ho imparato a godere dal dolore e sí, sono una troia.

<<È sempre così, mi sfruttate tutti. Questo è stupro, lo sai?
<<In fondo raramente tu non vuoi scopare.>>

Altri gemi mi spezzano le parole in bocca e il mio orgoglio va a farsi fottere, spinge sempre più forte avanti e dietro, fin quando non viene dentro di me.

Il mio caro "fidanzato" non usa preservativi perché mi vuole sentire tutta, nel frattempo io ogni fottuto mese faccio delle cure specifiche perché con le mie abitudini, devo prevenire le infezioni.

Torno a casa con un dolore lancinante. Succede sempre quando lo faccio contro voglia, mi fa male là sotto.

Appena entro si girano tutti e Niall viene verso di me, mi sposta la mano che tenevo all'inguine per non sentire dolore.

<<Steph, dobbiamo parlare. Non puoi più avere questi comportamenti. Ti trovi un ragazzo e stai solo con lui, perché io una puttana come migliore amica non la voglio!>>

<<Hai ragione Niall, domani vado a parlare con mia madre e mio fratello, non posso continuare a essere chiamata puttana.>>

Tornai in camera e avvisai mia madre che il giorno seguente sarei andata al covo a trovarla.