Il ritratto

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Il vecchio proprietario aveva venduto la tenuta a pochi soldi, e la giovane coppia di sposi aveva accettato volentieri il contratto. Per poche migliaia di sterline ora avevamo a disposizione una tenuta che avrebbe fatto invidia a non poche persone nel Hampshire. Il vecchio signore aveva voluto però una cosa in cambio. Il ritratto di sua moglie, morta anni prima, che si trovava sopra il camino, sarebbe dovuto rimanere al suo posto.

I due accettarono.

Il primo giorno che si stabilirono nella loro nuova casa poterono ammirare il quadro a cui era molto attaccato il vecchio uomo. Ma rimasero delusi. Non che fosse brutto, tutt'altro. Ma il soggetto era molto triste. La ragazza raffigurata aveva il capo chino, gli occhi pieni di lacrime, un'espressione di terribile dolore.

Faceva quasi male agli occhi, guardarla. Si provava il desiderio di voltare lo sguardo, ma anche l'impulso di chiedere a quella bella fanciulla cosa ci fosse che non andava. Che idea stupida, chiedere a un ritratto quali sono i suoi problemi.

La giovane sposa, visto il quadro, decise di volerlo togliere. Ma il giorno dopo arrivò la notizia che l'anziano che gli aveva venduto la casa era deceduto, così decisero di tenere l'opera, per rispetto.

Il terzo giorno la coppia fu trovata morta, con gli occhi spalancati dal terrore. Erano davanti al camino, sopra cui stava il quadro della moglie del defunto.

Sorrideva.

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