Lunastorta

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-Allora, Remus?- Peter entrò nel vagone nel quale sedeva il suo amico con aria preoccupata.

-Ancora niente.- Teneva la testa tra le mani.

-Ma mancano cinque minuti.- Disse lui in preda al panico.

-Arriveranno, Codaliscia, arriveranno.- Cercò di tranquillizzarlo senza però smettere in passarsi le mani tra i capelli.

-Secondo me questa volta non arriveranno in tempo.-

-Non essere pessimista.-

-Ma Lunastorta, manca un minuto.- A quelle parole Remus scattò in piedi e si affacciò al finestrino. Ma di quei due nessuna traccia. E proprio quando il treno iniziava a prendere velocità, due ragazzi con il fiatone fecero capolino nell'Hogwarts Espress.

-Voi due siete pazzi.- Disse esasperato per poi riprendere posto.

-Diciamo che...non abbiamo sentito la sveglia.- James scrollò le spalle mentre Sirius metteva a posto i bauli.

-A che ora vi siete svegliati?- Lunastorta spostò lo sguardo tra i due scapestrati.

-Mezz'oretta fa.- Disse Sirius cercando l'appoggio del suo complice che non esitò un secondo, annuendo di rimando.

-Peter pensava che non ce l'avreste fatta.-

-Codaliscia, mi meraviglio di te.- Felpato lo guardò con stupore.

-Eh già.- concordò Ramoso. -Ci sottovaluti.-

-Be' caposcuola, non dovresti essere nel vagone fatto a posta per voi gente importante?- Felpato incrociò pigramente le gambe rivolgendosi a James.

-Ah già.- Disse trascinando le due parole.

Si alzò e rivolgendo un ultimo sguardo ai Malandrini, li salutò ed uscì dal loro vagone. Sì perché ormai era di loro proprietà. James ricordava ancora il suo primo giorno, quando proprio in quel vagone lui e Sirius si erano uniti a Remus ed erano diventati amici. Da quel giorno, ogni anno viaggiavano nello stesso vagone e per fortuna Remus arrivava sempre abbastanza in anticipo per occuparlo per primo. Ripensare a quel giorno lo faceva sorridere perché ormai quello era il suo ultimo anno, e gli sembrava quasi impossibile. Lui e Sirius avevano tanto fantasticato sul loro ultimo anno ed ora era arrivato.

-Potter.- Quella voce dolce lo aveva distratto.

-Evans che be..-

-Non ti ho chiamato per fare conversazione, voglio solo sapere perché stai per entrare in quel vagone. Cerchi Remus?-

-In verità no, sono caposcuola.- Un ghigno divertito spuntò sul volto del ragazzo dagli occhi nocciola appena Lily Evans assunse un'espressione scettica e a dire il vero...quasi diagustata.

-Quale individuo sano di mente..-

-Non sono come pensi che io sia.- Questa volta fu lui ad interromperla.

-Tu sei quello che sei, Potter e nulla cambierà questo, chiaro?- Lo sorpassò ed entrò prima di lui in quel vagone. Ramoso sorrise scuotendo la testa e la seguì.

Nel frattempo il resto dei Malandrini chiacchierava indisturbato.

-Anche quest'anno, come gli ultimi sei anni, cercherà disperatamente di far colpo su Lily?- Chiese Remus a Sirius.

-Ovviamente. Ne ha parlato per tutta l'estate, e stamattina, appena sveglio, le sue prime parole sono state: "Oh no, sono in ritardo per andare dalla Evans!" - Tutti scoppiarono a ridere eccetto Lunastorta che sembrava pensieroso. Lui conosceva bene Lily, meglio di tutti gli altri Malandrini visto che erano stati prefetti insieme per due anni e sapeva bene che lei nutriva un forte odio nei confronti di James. Quindi a suo avviso, sarebbe stato meglio se si fosse arreso molto tempo fa, invece di sprecare energie.

-Tutto bene, Lunastorta?- Sirius lo guardava con fare preoccupato.

-Forse sarebbe meglio per James gettare la spugna.-

-Sai bene che non lo farà, quindi non sprecare fiato a ricordarglielo.- Rispose di rimando. Dopo qualche secondo di silenzio la porta del vagone si aprì e spuntò una massa di capelli corvini e disordinati.

-Anche la Evans è caposcuola. Non credeva ai suoi occhi quando mi ha visto.- Ramoso prese posto a fianco a Sirius.

-Immagino. Nessuno sano di mente ti avrebbe scelto come caposcuola, amico.- Rispose ridendo quest'ultimo. La porta del vagone si aprì di nuovo, ma questa volta ne uscì una ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi verdi penetranti. Rivolse un sorriso a Remus in segno di saluto che lui ricambiò subito e poi si voltò verso il resto dei Malandrini: -Dovreste mettere la divisa, arriveremo ad Hogwarts tra meno di venti minuti.- Poi voltò le spalle e andò via, ma sempre con gli occhi di Ramoso puntati addosso.

N/A:

Heii lettori, questo era il primo capitolo della mia storia sulla jily. Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere nei commenti, e magari lasciate un like.

Se vi va passate a leggere le mie altre storie sui personaggi di Harry Potter.

Potter and Evans - Until the end.Where stories live. Discover now