24. I Got To Tell You

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Laura's pov.

A causa dei preparativi per domani dobbiamo tenere chiuso il locale di Rose. Da quando ha avuto quest'idea in testa non la ferma più nessuno!
Stiamo lavorando più del solito, ne varrà la pena, sta venendo tutto meravigliosamente.

Ho appena finito il turno al mattino e ho davvero molta fame. Appena arrivo in hotel mi fiondo sul cameriere per ordinare più velocemente possibile!
Per poi ritornare subito al bar, Rose sta davvero andando fuori di testa per questo ballo!

***

Eccomi, turno pomeridiano, Adam sta sistemando le lampadine mentre io devo pulire le lampade a neon. Penso di aver starnutito una ventina di volte da quando ho iniziato.

Sto per prendere il nuovo orologio da appendere quando vengo distratta dalla figura del mio idolo biondo. Mi lascio sfuggire un sorriso e gli vado incontro.

"Ciao! Che sorpresa", lo abbraccio.

"Che accoglienza!", ride.

"Che ci fai qui? Il locale é chiuso", lo informo.

"Lo so, sono venuto a cercare te!", sorride.

"M-me?", balbetto io.

"Già! Ho bisogno di chiederti una cosa importante", mi guarda con i suoi soliti occhi dolci.

"Dimmi!"

Mi fa andare nel solito angolo e mi prende una mano.

"Te lo chiedo sperando in un 'si' con tutto il cuore...Laura, vuoi venire al ballo con me?", mi chiede senza staccare i suoi occhi dai miei.

"S-si!", ho le guance in fiamme.

Lo ha fatto davvero?!

"Dici sul serio?", sgrana gli occhi.

"Si, perché?", chiedo confusa.

"Non lo so...non mi aspettavo che accettassi subito, credevo dovessi pensarci ancora per...lui", punta lo sguardo verso Adam.

"No, stavo...solo aspettando che tu mi invitassi...Adam troverà qualcun'altra", sorrido.

É un pensiero egoista forse ma tutto quello che voglio é andare al ballo con Niall.

"G-grande! Visto che farete il buffet qui, potremmo ritrovarci davanti al locale verso le sette e mezza, può andare?", chiede sgargiante.

"Certo! Sai io...non vedo l'ora!", sorrido entusiasta.

"Nemmeno io! Oggi devo andare ad affittare lo smoking, voglio essere impeccabile! Devo sembrare un vero cavaliere!", sorride.

"Ma lo sei già! Ehm...ops...", rido per la mia stessa gaffe.

"Sei sempre così dolce!", dice baciandomi la guancia, "Io vado, buon lavoro!", esclama mentre esce.

"Ciao!"

Dopodiché ritorno al lavoro, appena tornerò nella mia stanza so già che penserò a tutto questo!

"Hai qualcosa da dirmi per caso?", chiede Adam.

"Ehm...ecco io..."

Vorrei sprofondare.

"Lascia stare, ho già capito", sospira sconfitto.

"Scusa...", dico tristemente.

"Fa niente dai, posso provare a chiedere a un'altra mia amica", dice sconsolato.

Senso di colpa vieni a me.

***

Sdraiata in pigiama sul letto il mio ultimo pensiero va a lui.
Sono assolutamente felicissima che mi abbia invitata! Non ci speravo sinceramente! L'idea di vederlo in smoking mi fa avvampare. É già perfetto così, figuriamoci vestito da vero principe.
Farò un sacco di figuracce! Primo, non so ballare; secondo, davanti a lui diventerò nervosa e dirò cose stupide.

Domani devo dirtelo...non posso più aspettare e mi é arrivato stamattina il vestito che ho ordinato per l'occasione. Spero che mi trovi almeno carina.

Sarà il momento giusto, devo solo capire come...non é che posso colpirgli il braccio e dirgli "hey, ti amo!" così senza ragione. Non sarò pronta psicologicamente ma io devo farlo!
Devo dirglielo, mentre balliamo, mentre lo guardo negli occhi, mentre sorride...
La verità é che devo solo tranquillizzarmi, sarà il mio primo ballo con il mio unico amore, un'occasione speciale con la mia persona speciale. Non posso sprecarla.

Stardust |Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora