Unreal

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Mi sveglio di colpo, un po' impanicata. Guardo la sveglia,erano le 4 e 28 di mattina. Sospiro frustata passandomi una mano tra i capelli. Ero totalmente sudata. Che schifo cristo,se c'è una cosa che odio é il sentirmi appiccicosa.

Mi tolgo la maglia con più forza del necessario,lanciandola da qualche parte nella stanza e rimanendo solamente in reggiseno e mutande.

Ero abituata a tutto ciò,ma ultimamente la situazione era più estenuante del solito. Non dormivo decentemente da non so quanto e la mia mente ne risentiva,non ero al meglio della mia lucidità negli ultimi giorni ecco.

Gli ultimi mesi erano stati davvero orribili,ero presente fisicamente sì...ma non ero davvero lì,come se fossi in uno stato di trans.

Mi accendo una sigaretta, nell' ultimo perdiodo avevo anche ricominciato a fumare molto più sel solito. Fumavo come minimo un pacchetto al giorno,se andava bene.

Ogni volta che sentivo il bisogno di farmi del male,accendevo una sigaretta,era come un modo per scappare da quel pensiero ossessivo ma con la consapevolezza che infondo mi stavo comunque dustruggendo lentamente.

Fisso il soffitto, penso e ripenso a quell' incontro che avrei dovuto svere quel pomeriggio con finneas.

"é così surreale" sussurro al nulla.
Ero felice sì,ma quel senso di vuoto rimaneva sempre.

Guardo l'ora: le 4 e 45am. Fantastico oserei dire,tra un ora e poco più la mia sveglia sarebbe suonata e il mio corpo non ne voleva sapere di addormentarsi.

So che non avrei dovuto farlo,ma ero al quanto disperata e avevo bisogno di dormire. Prendo qualche goccia di xanax. Dai tanto era prescritto no?

Più che che addormentarmi collasso,forse ne avevo prese un po' troppe.

Mi sveglio con il rumore assordante della sveglia: 6.15am. Almeno ero in orario. Mi alzo dal letto, totalmente rincoglionita da quelle gocce di xanax e mi butto in doccia. Non vedevo l'ora che arrvasse giugno così da poter togliere quella cazzo di sveglia,il college mi stava magiando viva.

La mattinata passa al quanto velocemente, sarà che stavo morendo d'ansia per l'incontro con finneas ma letteralmente i minuti sembravano secondi.

Torno nella mia stanza in dormitorio intonro alle 2pm. Due ore al fatidico incontro. L'ansia mi stava divorando e io stavo cercando un outfit decente.

Dopo 8 anni scelgo,dei semplici baggy con la maglia dei radiohead over size e le mie Vans. Intorno alle 3pm inizio a preparami,mi vesto e mi trucco,cercando di coprire quel disastro di occhiaie così da non sembrare una scappata di casa.

Il mio telefono vibra con una notifica: "Instagram:finneas ti ha un inviato un messaggio"

finn:"yoo so there's my number *numero di finneas* ,text me and i'll send you the address :)"

Non mi abituerò mai a leggere il suo nome sul mio cellulare. Memorizzo il numero e gli scrivo.

gre: "heyy It's me"

finn: "se ya soon *indirizzo dello studio*"

Il viaggio per arrivare allo studio di finneas é durato circa mezz'ora,e sembrava interminabile,ma in un certo senso anche io speravo di non arrivare mai, così da poter posticipare quella paura ancora per qualche secondo.

Ed eccomi lì. Difronte a ciò che ho tanto bramato,sognato e benedetto per tutti i capolavori che sono usciti da lì. Solo adesso stavo realizzando tutto.

Ero letteralmente davanti casa di finneas,come cazzo era possibile? Faccio un respiro profondo e suono al campanello.

Ad aprirmi poco dopo é una ragazza biondina che sembra gentilissima,la riconosco subito,claudia,la fidanzata di finneas.

cla: "hey you must be greta right?"
(ei tu devi essere greta giusto?)

gre: "yeah It's me" dico sorridendo un po' impacciata.

(da questo momento in poi le conversazioni in inglese saranno interamente in italiano tanto sapete che quando si parla con billie,finneas o claudia é come se si parlasse in inglese)

lei ricabia il sorriso dolcemente, quasi come se ci conoscessimo da una vita.

"prego entra pure" mi dice lei dolcemente,spostandosi di lato così da lasciarmi spazio per entrare.

"grazie" dico imbarazzata.

"Finn é al piano di sotto nello studio,ti ci accompagno vieni"

Mi limito ad annuire,troppo nervosa per pronunciare una singola parola. La seguo scrutando attentamente casa loro,é molto bella,sembra... confortevole,una di quelle case che ti fanno sentire al caldo e normale.

Quando arriviamo davanti la porta dello studio si ferma e mi guarda,sorridendomi gentilmente.

cla: "ecco qua,in bocca a lupo" dice per poi andarsene.

Oh merda e adesso? Mi faccio coraggio e busso.

"avanti" entro.

Le mie mani tremavano manco stessi andando in guerra. Appena entro riconosco subito finn seduto alla scrivania,mi accoglie con un sorriso gentile.

Ricambio il sorriso e ci salutiamo,quando mi giro però,noto una figura che conosco fin troppo bene,il mio sguardo si incastra in quei occhi oceanici che riconoscerei tra mille.

Mi scruta per bene guardandomi da cima a fondo,un sorrisetto le spunta sul viso. Io ero pietrificata.

ciaooo ecco qui il capitolo. Finalmente billie e greta si sono incontrate,scusate se anche questo capitolo non é lunghissimo. Se vi va lasciate commenti e una stellina❤️.

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