INAZUMA ELEVEN X READER

•Jude Sharp•

La tavola si era improvvisamente ristretta, e ora anche pur sempre grande era decisamente meno grande di prima, inoltre era apparecchiata divinamente ed era piena di un sacco di cose da mangiare.
Il signor sharp si mise a capotavola, mio padre dal lato sinistro con accanto mia madre, e Jude al lato destro, con me accanto, perfetto.

Appena ci sedemmo, iniziammo a mangiare l antipasto, c era di tutto e di più, crostini, formaggi, salumi, tartine, e tutto il resto, non sapevo neanche cosa mangiare.
Mio padre e il signor Sharp ovviamente iniziarono a parlare dei soliti discorsi, calcio, lavoro, politica, e mia madre che spesso interveniva.
io mangiavo in silenzio con lo sguardo fisso sul piatto, un po' perché ero concentrata a mangiare tutto quel ben di dio, un po' perché non volevo guardare Jude.

Stavo beatamente mangiando una fetta di torta salata, quando improvvisamente mi senti presa in causa nel discorso
signor Sharp"beh t/n com è mio figlio a scuola, si comporta bene? andate d accordo?"
per poco non mi strozzo, mentre Jude cerca di trattenere una risatina
io"oh b-beh si Jude è molto bravo a scuola, ovviamente ha voti alti e interviene sempre, comunque s-si andiamo proprio d' accordo"
Jude stava per scoppiare a ridere così gli diedi un calcio da sotto il tavolo e finalmente si zittì
babbo"Jude e invece come va la squadra?"
Jude"oh bene bene, ovviamente la Royal è ha un grande nome alle spalle ma devo ammetterlo, siamo comunque forti"
babbo"beh immaginavo, tral altro t/n da un po' ha iniziato a vedere qualche partita e mi dice che vincete sempre, anche se non so proprio perché abbia sviluppato questo interesse per il calcio"
Jude mi guardò e io lo fulminai con lo sguardo, mente ghignava
mamma"beh magari ha trovato qualche ragazzo che le piace"
ecco, lo sapevo.
io"n-no mamma ma che dici"
dissi leggermente arrossata, mentre Jude mi guardava divertito
mamma"beh secondo me si"
signor Sharp"dai ragazzi lasciatela fare, Jude tu piuttosto, non mi racconti mai niente, come va? hai la fidanzatina?"
Jude mandò di traverso l acqua, e si girò verso suo padre guardandolo male, ora ero io che ridevo sotto i baffi
Jude"no, non sono fidanzato"
come faceva a rimanere serio e impassibile anche in una situazione così imbarazzante?
signor Sharp"beh ma ci sarà qualcuna che ti piace"
Jude"beh...sono interessato se così si può dire"
mi girai incredula, Jude Sharp interessato a qualcuna? e da quando?
mamma"vedi tesoro? Jude le racconta queste cose a suo padre, tu a noi non dici mai niente, guarda che non c è niente di male"
io"mamma basta, si forse mi piace qualcuno della Royal ok? sei contenta"
dissi quasi stremata, mentre i miei si guardavano soddisfatti.

Mentre i miei ripresero a mangiare, dato che nel frattempo era arrivato anche il primo, io mi girai verso Jude
io"davvero ti piace qualcuna?"
dissi sussurrando al suo orecchio
Jude"più o meno, ma non ti dirò chi è"
io"che palle che sei"
Jude"comunque questa cena è una noia mortale, appena ne abbiamo l occasione andiamo in camera mia"
io"menomale, mi sto annoiando un sacco"
io e Jude continuammo a parlare tra di noi per un po', sotto gli sguardi curiosi dei nostri genitori, fino a che Jude parlò
Jude"noi andiamo di sopra ok?"
babbo"certo ma fate per bene mi raccomando"
disse facendo un occhiolino,
così io imbarazzata presi Jude eor il polso e lo trascinai letteralmente fino al piano di sopra
Jude"pensi di lasciarmi? non credo tu sappia dove sia camera mia"
io"già, scusa"
così mi superò e lo seguì fino ad una porta, che poi aprì.
La camera di Jude era veramente bella, era divisa in due, nella prima parte c era un letto, una scrivania e un armadio veramente enorme, collegato poi da una specie di porta c era quella che sembrava una sala relax, con un divano, una TV, una libreria e una finestra davvero grande.
io"wow, questa stanza è grande quanto casa mia"
Jude sorrise appena, e poi si sedette sul divano
Jude"che vuoi fare?"
io"non lo so, parliamo"
dimmi mentre mi sedevo sul divano accanto a lui
Jude"quindi ti piace qualcuno anche a te"
io"più o meno, non credo che proprio mi piaccia, è bello"
Jude"e gioca della Royal"
io"si, ma basta non ti dico più nulla, io non so nulla di quella che piace a te, neanche in che scuola va"
Jude"nella nostra"
io"oh davvero"
Jude"si"
in realtà non so se volevo davvero sapere chi era, nonostante Jude non mi piacesse proprio al 100% sarei stata gelosa, soprattutto se avessi dovuto aver a che fare con lei tutti i giorni.
io"cambiamo argomento, un caso ci torniamo dopo"
Jude"ok"
io"senti ora che ci penso dovremmo passare tutti i weekend insieme, ti va se proviamo ad essere amici anche a scuola?"
Jude"si, in realtà tu non mi stai antipatica, però è bello litigare con te"
io"davvero? è la stessa cosa per me"
dissi ridendo, così ride anche lui
io"senti ma perché non teli togli quelli occhialini?"
Jude"!non li tolgo quasi mai, spesso neanche con mio padre"
io"perché?"
Jude"senza sono debole, le persone attraverso gli occhi riescono a capire cosa provi o cosa senti"
io"beh ma non è giusto che tu riesca a capire tutto ciò che provo e io no, oltretutto sei il regista più forte del Giappone per te è facile capire le situazioni"
Jude"davvero pensi che sia il regista più forte di tutti il Giappone?"
cavolo l avevo detto ad alta voce
io"b-beh si"
dissi un po' incerta
Jude"grazie, detto da te fa un altro effetto"
disse sorridendo
io"ti prego però toglili, voglio vederli i tuoi occhi, ti prometto che non cercherò di leggere la tua anima"
dissi un po' sarcastica.
Jude si mise la mani dietro la testa e slacciò gli occhialini, che caddero sulle sue gambe, poi alzò lo sguardo s i nostri occhi si incrociarono.
Aveva gli occhi più belli che io avessi mai visto, erano rossi, rossi intensi, in quel momento mi scordai per un attimo tutto il resto, mi ero persa dentro i suoi occhi e non volevo più uscirne