lasciate una stellina al capitolo~
T/N'S POV:
io"dai mamma non ho voglia"
mamma"di certo non posso lasciarti per tutta la serata qua a casa da sola"
io"andrò da qualche mia amica, di tutto pur di non passare un altra stupida serata a cena con qualche vostro amico di famiglia"
mamma"signorina ti ricordo che sei ancora in punizione dopo esser tornata tardi ieri sera, non sei nella posizione di poter decidere cosa fare, in più stavolta ti divertirai, c è anche suo figlio penso abbiate più o meno la stessa età"
io"ancora peggio"
e poi salì le scale in fretta.
Mia mamma mi stava costringendo ad andare all ennesima cena con i loro amici di famiglia, non ne avevo per niente voglia ma non potevo farci nulla, e dubito che mi sarei divertita, odio socializzare con le persone che frequentano i miei, figuriamoci i loro figli.
Se velo state chiedendo, mi chiamo t/n e frequento la Royal Academy, e anche se lo state pensando tutti, non gioco a calcio né tanto meno ne sono fan, non che lo disprezzi ma non sono capace e non mi interessa molto, anche se devo dire che quando si sono venute a sapere tutte quelle cose sul vecchio allenatore della Royal, Dark, mi sono interessata un po' alla squadra, ma solo per seguire i gossip, insomma, a chi non interessa, e poi la squadra è piena di bei ragazzi, soprattutto Jude Sharp, quel ragazzo mi farà impazzire prima o poi, è bellissimo ma oltre a questo ha un carattere così misterioso, anche se devo ammettere che è anche abbastanza freddo, cinico e stronzo.
(so che Jude poi va alla Raimon, ma nella storia faremo finta che rimane alla Royal)
Quando capita di litigare in classe, -perché si siamo anche in classe insieme- sono sempre la prima a scagliarsi contro di lui, ci sono delle cose che davvero non sopporto e non credo che gliela darò mai vinta facendoli sapere quanto lo trovo attraente, almeno agli occhi degli altri deve sembrare che io lo odi come è così per lui, anche se spesso si accendono dei botta e risposta che alla fine sono anche divertenti, mi duole ammetterlo ma ogni tanto lo trovo quasi simpatico, forse se non dovessi fare credere agli altri di non essere la solita ochetta che casca ai suoi piedi, potrei anche farci amicizia.
Tornando a noi, dopo esser salita in camera mi misi sul letto ad ascoltare un po' di musica, mentre pensavo ad alcuni modi per poter stare il meno possibile a tavola con i miei e i loro amici, mi vennero in mente alcune cose davvero geniali, come ad esempio fare finta di essermi persa dentro la casa, dato che mia mamma mi aveva detto che sarebbe stata davvero molto grande, oppure far finta di fare amicizia con quel cosiddetto ragazzo, per poi andare in camera con lui e passare tutto il tempo al telefono a non fare niente, oppure semplicemente fare finta di stare male.
Mentre la mia mente elaborava piani per scappare da quella situazione, ovviamente mi addormentai con la musica nelle orecchie, così quando mi svegliai fui costretta a fare tutto in grande fretta.
Inanzitutto mi feci una doccia, avevo i capelli sporchi e dovevo assolutamente darmi una ripulita, in più mi rilassa molto fare la doccia.
Dopodiché, mi asciugai e mi vestì, indossando dei semplici jeans non troppo larghi né troppo stretti, un top bianco a maniche lunghe ma che lasciava le spalle scoperte e delle scarpe semplici bianche, ma appoggiai sul letto anche una felpa nel caso facesse freddo.
Dopo essermi vestita asciugai i capelli dando loro una forma decente e cercando di lasciarli in ordine, anche se mi era molto difficile.
Infine mi truccai, misi un po' di correttore per coprire le occhiaie, la cipria, sistemai le sopracciglia e misi il mascara, non avevo molta voglia, quindi feci qualcosa di semplice solo per essere presentabile.
Mia mamma mi venne a bussare per dire di sbrigarmi e che ero in ritardo, così mi misi il profumo, presi il telefono, la felpa e uscì dalla camera, mentre mia madre mi rimproverava per il ritardo.
Appena mio padre fece partire la macchina, capì che non avevo più vie di fuga, così mi rassegnai.
Dopo non so quanto tempo, la macchina finalmente si fermò
babbo"siamo arrivati tesoro"
io"ok, ma posso sapere esattamente chi sono quelli da cui siamo oggi? non credo di esser mai venuta in questa casa"
mamma"no infatti, non siamo mai venuti, ora entriamo e vedrai"
bene, stavo per andare a casa di uno sconosciuto e non sapevo neanche chi fosse, ottimo inizio, speriamo almeno che la cena sia buona.
YOU ARE READING
INAZUMA ELEVEN X READER
FanfictionLE PRIME STORIE SONO CRINGE, VI PREGO NON AMMAZZAREMI GIURO CHE LE REVISIONO ei ciao, ultimamente mi è tornata la fissa per Inazuma Eleven e quindi ho pensato di scrivere una storia sui personaggi, premetto che sarà solo sui personaggi di Inazuma E...
