Dopo quell'avvenimento in piscina Michael mi aveva detto "Okay, facciamo finta che non sia successo niente."
E io avevo annuito, nonostante non fossi d'accordo.
Perchè non volevo fare finta di niente.Dopo quel bacio il nostro rapporto si era un po' sciolto e noi eravamo freddi.
Era passata una settimana quando avevo deciso di parlargli.
"Uno stupido bacio non puó rovinare il nostro rapporto. Non voglio." Avevo iniziato cosí.
E lui aveva detto "Si che può invece."
E io non capivo. Aveva detto lui stesso di lasciarci l'avvenimento alle spalle.
Gli avevo chiesto cosa intendeva e lui per tutta risposta mi aveva baciato. Ma io, scioccato com'ero dal suo gesto improvviso, neanche avevo ricambiato.
"Vedi?" Aveva detto a questo punto, e io lo stavo osservando impalato. "Vedi quanto mi piaci?"Quella era stata una bomba.
Dopo quello, lui si era allontanato definitivamente.
Gli piacevo, e io, coglione com'ero, non ero neanche stato capace di dirgli che ricambiavo i suoi sentimenti.
Che grande errore.
Non l'ho mai fatto, ed è una delle cose di cui mi pento maggiormente.Michael poi si trasferí, e io, beh.
Me l'ero letteralmente lasciato sfuggire.
Era pur sempre in una cittadina vicina, ma noi persimo davvero i contatti.
Lui non mi aveva più richiamato o mandato un messaggio, e io nemmeno.
Non so se definirlo come una cotta adolescenziale, ma sarebbe stato bello se fossimo stati qualcosa.
Chissà se ancora staremmo insieme.
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memories¡muke |l.h.+m.c.|
FanfictionQuando era arrivato il suo turno aveva detto "Sono Michael e ho paura della solitudine." L'avevo guardato storcendo il muso. E avevo continuato a fissarlo fin quando non era toccato a me parlare. E io avevo detto "Sono Luke e ho paura di non essere...