Il tatuaggio - (1ª parte)

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Mi guardo intorno:
La stanza ha le pareti bordeaux,decorata da un sacco di quadri dalle cornici nere: alcuni di questi sono disegni,probabilmente fatti da lui...altri sono foto,forse prese dalle riviste o magari fatte ai clienti a lavoro finito.Un lato della stanza è completamente occupato da un bancone pieno di zeppo di disinfettanti o roba così e sopra il bancone un grande specchio attraversa tutta la parete.
"Allora,che cosa avresti in mente?"
Solo che sono un'idiota,ma non ti riferisci a questo.
"non so...non puoi farmi vedere qualcosa?"
"Certo" Andy esce dalla stanza lasciandomi li.
Ad un tratto una cortissima chioma bionda fa capolino davanti a me.
"Ciao" mi dice con tono amichevole. La ragazza è alta,la pelle chiara decorata qua e la da alcuni tatuaggi i tratti delicati e gli occhi castani.
"Ciao" le sorrido dolcemente.
"Che ci fai qui da sola?"
"Oh,aspetto che Andy torni con qualche idea per il mio nuovo tatuaggio"
"Ti faccio vedere io qualcosa" la ragazza esce dalla stanza e io rimango nuovamente da sola. Visto che nessuno mi vede,decido di osservare meglio ciò che mi circonda.
Ci sono tre quadri che raffigurano sempre lo stesso simbolo sia disegnato che tatuato...il simbolo sembra essere una stella,ma credo che non sia quello il significato....la stella ha delle decorazioni intorno,sembra che i lati siano formati da delle B che congiungono fra loro. Dovrò chiedere ad Andy che significato ha. Continuo a guardarmi in giro e la mia attenzione viene catturata da un piccolo quadretto in basso...non lo avevo notato prima...mi avvicino e lo osservo meglio:
L'immagine raffigura una ragazza dalla schiena nuda con un piercing sul collo e un magnifico tatuaggio sotto di esso.
Due piccole e semplici ali di angelo contornano la scritta "Love" dal carattere elegante. Mi piace davvero molto,solo che io cambierei la scritta.
Una mano si poggia sulla mia spalla facendomi sobbalzare,Andy.
"Mi hai spaventata" mi giro e noto che c'è poca distanza fra noi,troppo poca.
"Scusami,non volevo. Allora,sembra che tu abbia deciso" sorride.
"Ehm...Si.No.Cioè volevo dire,Si."
Sembro un idiota!
Ma che mi prende adesso?
*un po' di autocontrollo!*
È colpa della sua vicinanza,lui,così imponente su di me per via dell'altezza e con quegli occhi luminosi,mi confonde. Decido di allontanarmi e di non pensare al fatto che tra poco sarà appiccicato a me per fare il tatuaggio.
Spero davvero non abbia notato la mia "fuga" da lui...devo stare più attenta a come mi comporto quando sto con lui.
"Si o no?"
"Ha già scelto? Aaah,per una volta che volevo tatuare qualcosa di poetico,invece che i soliti tribali!" La ragazza di prima ritorna con in mano un sacco di riviste.
Andy ride divertito della ragazza:
"Dai Beka,non prendertela"
Andy le sorride dolcemente: si vede che sono amici,fin ora non l'ho visto sorridere con nessuno in questo modo.
*neanche con te*
"Sta zitto Black!" Cerca di tenere un tono offeso e di mettere il broncio,ma fallisce miseramente e scoppia in una risata contagiosa da cui Andy si fa trascinare.
"Comunque,Beka lei è Lenah" Beka mi porge la mano la piccola mano dalla stretta sorprendentemente forte.
"Piacere di conoscerti Lenah"
"Piacere mio Beka. Una curiosità,il tuo nome è l'abbreviazione di...?" Sono davvero curiosa di conoscere il nome di questa ragazza,mi sta già simpatica.
"Finalmente qualcuno che me lo chiede! Il nome completo è Rebekah,ma mi piace farmi chiamare Beka dagli amici e tu,ragazza mia,sei appena diventata una di loro" ridacchia dolcemente e lo stesso faccio io. A quanto pare non è così difficile farsi degli amici.
"Che mi dici del tuo nome?"
Andy risponde prima che io possa aprire bocca,quasi soprappensiero,mentre accende un computer infondo alla scrivania:
"Si chiama Helena" Beka lancia un'occhiata curiosa prima ad Andy e poi a me.
"Mi piace come nome a differenza di un certo Andrew"
"Sta zitta Bacon!" Andy riesce a malapena a trattenere le risate e Beka lo trafigge con lo sguardo.
"Stronzo! Avevi promesso che non mi avresti più chiamata così..." riporta il suo sguardo su di me.
...La tua ragazza sa quanto sei stronzo?!" Improvvisamente mi sento davvero in imbarazzo. Stavolta sono io a precedere Andy:
"In realtà non sono la sua ragazza...ci conosciamo a malapena" spero che dalle mie parole non sembri che voglio intendere che vorrei esserlo o che lo sarò a breve...perché non è così,in nessuno dei due casi.
"Oh. Beh,ti ho vista sulla moto con lui ed ho pensato che voi..."
"Allora Lenah,vuoi questo o preferisci vedere qualcos'altro?" Andy interrompe Beka e liquida in fretta il discorso. Non so se essergli grata o sentirmi triste: sembra quasi che non tolleri neanche il solo pensiero di noi due insieme...non che io voglia che sia diversamente,sia chiaro,ma mi fa comunque male...sono davvero così orribile?
"Voglio questo,ma preferirei cambiare la scritta"
"Preferisci il nome del tuo ragazzo?"
Non. Ci. Credo.
Questo è davvero un astuto tentativo di chiedermi se ho un ragazzo?! Credo proprio di si.
*allora forse non sono così orribile*
"No,voglio che tu mi scriva:"Dad" "
Non gli dirò che sono single,almeno non prima che lui mi abbia parlato di Marcie.
Alza lo sguardo e mi scruta attentamente,o crede io sia una tipa strana o ha capito qualcosa.
"Dove vuoi farlo?"
Rispondo senza pensare:
"Sul collo,proprio come nella foto..."
So che sarà difficile nasconderlo,ma papà ha sempre avuto l'abitudine di accarezzarmi in quel punto...e,visto che gli dedico tatuaggio,mi piacerebbe che fosse in un posto "familiare".
Andy mi fa cenno di sedermi sulla poltrona nera che sta al centro della stanza e intanto prepara lo stencil.
Una volta pronto si avvicina a me e fissa la mia maglietta.
"Che c'è? Non ti piace la mia maglietta?"
"Si che mi piace,ma non posso farti il tatuaggio con la camicia e la maglietta addosso..." E con questo che intende?devo...spogliarmi?!
*No,no*
Rimanere solo in reggiseno davanti a lui?!
*No e ancora no*
Non se ne parla nemmeno!
"...Dovrei...spogliarmi?!" Sento il famigliare calore alle guance,segno che sto arrossendo.
"Direi proprio di si"
Merda,ora si che è il momento di tirarsi indietro.

• Acida sdolcinata •                                                                                               - Andy Biersack -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora