Unconditional

Before something breaks that cannot be fixed

Mi alzo di scatto udendo il nome della mia migliore amica, ospedale e Chloe sono due parole che mi fanno iniziare ad andare nel panico

«Mi ha chiamata Genevieve e Chloe...» nemmeno lei riusciva a realizzare, era preoccupata

Cos'era successo alla mia migliore amica?

«mamma cazzo parla» urlo infilando le scarpe e successivamente il cappotto, non ho intenzione di prepararmi, devo immediatamente andare da Chloe

«andiamo, ti accompagno io, fuori sta nevicando» dice sbrigativa

...

I brividi mi percorrono la pelle nell'udire quello sparo così tanto vicino

«Chloe» urlo

Continuo a spostarmi da una parte all'altra ma il buio mi annebbia la vista

«Chloe dove sei» urlo ancora, la gola inizia a bruciare, sto urlando troppo

«Scarlett?» la figura alta e preoccupata di Dean si avvicina alla mia

«Dean che sta succedendo? dov'è Chloe?» chiedo con la voce tremolante, le lacrime stanno iniziando a rigarmi il viso ma trattengo il respiro e cerco di non piangere.

«no, no, tu dovresti essere con Liam, non puoi stare qui» dice duro, le sue iridi si dilatano e posso giurare di vedere tanta paura nei suoi occhi, o almeno credo.

«Dov'è Chloe?» chiede cercando di rimanere calma

«vieni con me» dice accarezzando delicatamente la mia spalla per tranquillizzarmi

«Chloe è in un posto sicuro, ora ti porto da lei, d'accordo?» mi sussurra facendomi strada in quel posto cupo

Annuisco un po' stordita e continuo a seguirlo

Arriviamo davanti a una specie di passaggio segreto, o almeno questo è quello che ho percepito.

«cazzo» lo sento urlare

«che succede? perché Chloe non è qui?»

«Perché deve sempre fare di testa sua, perché è una testa di cazzo» dice tirando un pugno al muro che provoca un rumore spaventoso che si propaga nella stanza.

«Dean calmati, andiamo a cercarla» cerco di mantenere la calma, non posso permettermi di andare nel panico anche io, non ora.

«no tu rimani qui, non posso mettervi in questo casino»

«no io devo trovarla, io devo...» mi interrompe un secondo pugno sul muro di Dean, questa volta era più delicato del primo

«ti chiedo per favore Scarlett, la troverò e te la riporterò sana e salva, è una promessa» mi guarda negli occhi

«non voglio che si faccia del male, non posso perderla, non voglio» sussurro

«fidati Scarlett vogliamo la stessa cosa, troverò Chloe, non le succederà niente»

«è una promessa, ha costo di uccidere chiunque con le mie mani» dice prima di lasciarmi lì imbambolata nella penombra

2 anni prima

Le lacrime non fanno altro che scorrere, le mani e le gambe hanno perso il controllo, continuano a tremare imperterrite.

Chloe era in quella stanza da ore e nessun dottore si era fatto vivo, i genitori di Chloe tra le lacrime e singhiozzi non facevano altro che litigare e incolpare l'altro, riuscivano a urlare e a insultarsi anche in questa situazione, ma alla fine gli capivo, la paura domina il nostro corpo e alle volte ci fa dire cose che nemmeno pensiamo, loro si sfogano così, anche se so che dentro di loro, in questo momento hanno bisogno dell'appoggio dell'altro più di qualsiasi cosa, ma non lo ammetteranno mai.