SAMANTHA's POV

Un'ora dopo, finalmente strisciai giù dall'autobus alla stazione di New Orleans e arrancai sotto il sole della 'Città Nera'. Mia nonna chiamava così questa città.
Prima di partire disse che quella città era la fonte di magia in tutto il mondo e che le prime streghe nacquerò lì. Presi un taxy e mi portò nel viale in cui abitavo.
- Signorina mi deve 15 $ -
Il taxista puzzava come una fogna e aveva un alito che poteva stendere un gorilla con un colpo secco, inoltre aveva il grasso della pancia che gli usciva fuori dalla sua maglietta sudata color blu notte. Bleah. Cercai nella tasca i soldi.
- Ecco a lei - gli porsi i soldi e con la sua mano sudata, li prese.
Scesi subito dal taxy prendendo lo zaino e il borsone. Guardai la mia mano imbrattata dal sudore del Taxista Bombapuzzolente e me l'asciugai con la mia maglietta, iniziai a camminare verso casa mia sotto il sole bollente e notai la casa di Noemy. Decisi di andarla salutare. Quando mi avvicinai alla porta sentii la voce di Noemy urlare contro una voce roca e molto sexy, suo fratello. Non lo avevo mai visto. Mi feci coraggio e bussai alla porta piano.
Aspettai con ansia che la porta si aprisse e finalmente sentii lo scricchiolio della serratura.
Vidi spuntare di fronte a me un ragazzo alto e muscoloso.
Indossava un paio di jeans neri strappati e una canotta bianca che gli metteva in risalto le braccia muscolose.
Alzai il viso e guardai i suoi occhi azzurro cielo, incoronati da una folta chioma castana tirata su a formare un ciuffo.
Mi fissava. Forse stava pensando chi fossi.
Mi tolsi la giacca sentendo un terribile caldo e vidi che i suoi occhi si spostarono sulla mia scollatura.
Sentì le mie guance accaldarsi e abbassai lo sguardo tirando su la maglia.
Non arrossivo molto facilmente ma questo ragazzo mi metteva in suggestione.
- Brutto figlio di puttana! - sentii dire da una ragazza con una voce molto familiare e intravidi che era proprio Noemy.
- Sei pure tu figlia di questa puttana! - urlò il ragazzo.
Il volto di Noemy cambiò e le vidi prendere un vaso per poi lanciarlo contro quello che presumo sia suo fratello. Quest'ultimo mi prese per un braccio tirandomi dentro casa e si abbassò facendo abbassare anche a me.
Alzai lo sguardo e vidi che finalmente, la ragazza difronte a me, si accorse delle mia esistenza.
- Oh, Ciao Sam - Sorrise come se non fosse successo nulla.

NOEMY's POV

Risi leggermente quando vidi la faccia di Sam sconvolta.
Mio fratello mi guardava come se volesse fulminarmi con un solo sguardo, ma io non gli diedi tanto peso. Mi avvicinai a loro aiutando Sam ad alzarsi e lasciando Colton a terra.- Bel modo di dare il benvenuto - disse Sam guardandomi e scrollandosi di dosso tutta la polvere che si era alzata.- Scusami ma non sopporto più mio fratello...ti rendi conto? Ha lasciato un preservativo sul mio letto - dissi calcando "mio".
- Vedi che sono qui - ribatté sbuffando il ragazzo con l'appellativo di "mio fratello". Sam mi guardò per un secondo per poi girare lo sguardo verso Colton; calò il silenzio fino a quando la suoneria di un cellulare rimbombò nella stanza.
Cercai con gli occhi il mio telefono, prima di rendermi conto che non era il mio ma quello di Sam.- Mamma sto arrivando calmati...si sono qui...sono arrivata da poco tranquilla...si okay arrivo - sbuffò chiudendo la chiamata.- La scassa palle rompe? - chiesi mentre che fissavo il vaso rotto a terra...mia madre si arrabbierà molto.- Si, devo andare...-fece una pausa per poi avvicinarsi al mio orecchio- Mi dispiace lasciarti sola con lui ma mia madre rompe- indicò con gli occhi il ragazzo prima di avvicinarsi alla porta.- Sono un licantropo ci sento meglio di voi due - disse sbuffando Colton.- Sta un po' zitto - lo fulminai con lo sguardo prima di vedere Sam uscire dalla casa.
- È una tua amica? - disse alzandosi da terra - Si - risposi solo.
- Sembrava simpatica a differenza tua - mi guardò. - I miei amici sono tutti simpatici - raccolsi i pezzi del vaso ormai rotti e li andai a buttare in cucina.- Salgo in camera, ci vediamo dopo sorellina - mi scompigliò i capelli per poi salire in camera.
Infondo lo volevo bene, solo che non sopportavo il suo essere così rompi scatole.
I miei pensieri furono interrotti dal suono del campanello.
Mi alzai da terra, dopo aver buttato tutti i pezzi e andai verso la porta aprendola piano.
Fui sorpresa a vedere un ragazzo, a me sconosciuto, d'avanti alla mia porta. Era abbastanza bello. Aveva i capelli biondi scuri un pò ricci e dei bellissimi occhi intensi color nocciola. Era vestito tutto di nero: giacca di pelle nera, maglietta nera, dei jeans neri aderenti con le ginocchia strappate e delle converse nere. Il suo abbigliamento gli risaltava molto la carnagione chiara dandogli un'aria molto sexy
Quel ragazzo era qualcosa di oscuro e allo stesso tempo dannatamente eccitante. Sentivo i suoi occhi, addosso a me, divorarmi tutta.
- Chi sei? - chiesi cercando di essere tranquilla ma non lo ero affatto. Quel ragazzo mi metteva troppo a disagio.
- Un amico di Colton - disse avanzando dentro casa mia ma si bloccò subito prima di entrare dentro - Cazzo..- sussurrò.
Aggrottai le sopraciglia. Dal suo modo di fare lo rendeva strano. - Mio fratello non è in casa - mentii.
Notai che lui buttò gli occhi in cielo - Senti brunetta devo entrare. Tuo fratello ha un conto in sospeso con me -
- Ripeto. mio. Fratello. Non. È. In. Casa - dissi scandendo parola per parola.
Notai vederlo perdere la pasienza e mi prese il viso con violenza in modo che lo guardassi negli occhi. Deglutii leggermente e quando lo feci lui ghignò.
- Fammi entrare dentro casa tua e portami da tuo fratello. Dopo che hai fatto ciò va in camera tua e dimentica tutto quello che è successo - disse dilatando la pupilla.
- No, non lo farò mai - dissi sicura di me.
- Cosa?! Come diavolo hai fatto?! - disse lasciandomi il viso.
Mi toccai la guancia - A fare cosa? - domandai non capendo cosa stasse dicendo.
- Ti ho soggiocata e non sono riuscito a farti fare quello che ti ho ordinato! Come diavolo hai fatto?! -
Non stavo capendo nulla.
- È una strega, idiota - disse una voce a me familiare.
Io e il ragazzo senza nome ci girammo, verso mio fratello Colton, contemporaneamente.

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⏰ Last updated: Jul 14, 2015 ⏰

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Black City (Colton Haynes&Evan Peters)Where stories live. Discover now