«Dov'è Liam?» la voce di Niall lo risvegliò dai pensieri.

Già dov'era Liam? Che Louis l'avesse lasciato da solo?

Louis scrollo le spalle e si mise sulle ginocchia di Harry.

«Rispondi» disse Zayn, guardando male Louis. In quel momento si stava innervosendo pensando a Liam da solo.

«Calmati» rispose Harry stringendo Louis a sé.

«Ma che cazzo di problemi hai? Parla cazzo e dicci dove sta Liam» sputò Zayn avvicinandosi ai due.

«Ma che problemi hai tu oggi?» disse Niall prima di mettersi davanti a Harry e Louis.

«Tuo cugino è un problema grosso»

«Zayn» lo avvertì Niall

«Cosa?» urlò avvicinandosi per fronteggiarlo. «Perché non glielo dici del perché l'hai portato a Mullingar»

«Ora basta» disse Harry alzandosi e spostando Louis.

«Basta?» disse ridendo Zayn «Andiamo Harry, perché proteggerlo sempre, sa farlo da se»

«Basta» ripetette Harry tirando Louis fuori dalla cucina.

Ma Louis inchiodo i piedi per terra. Quello era il momento di sapere, quindi perché farselo sprecare? Si divincolo dalla presa di Harry che lo guardava confuso.

«Louis,adiamo ti prego» bisbigliò Harry per farsi sentire solo da lui.

Louis scosse la testa e andò verso Zayn.

«Vuoi sapere?» Louis annuì.

«Non farlo» lo minacciò Niall.

«Da quando tuo cugino è arrivato ha portato con sé i suoi guai, le sue paranoie, e tutto il carico di merda con sé. Sai perché siete andati a Mullingar? Perché due giorni prima Tyler, il fratello di Taylor, quello che ti ha fatto prendere a pugni, aveva dato fuoco al tuo dormitorio ma tu ovviamente eri fatto non hai capito un cazzo, e quando ti sei svegliato ti hanno rifilato na cazzata e tu ci hai creduto. Tanto intelligente quanto stupido caro Louis. E mentre tu e questi due stronzi dietro di te, vi crogiolavate nel lusso, che ci avete anche nascosto, io, Liam e Luke abbiamo dovuto affrontare Tyler per difendere il povero e piccolo Louis. E vuoi sapere ancora un'altra cosa? Il giorno che tu ed Harry avete scopato lui si era scopato prima Taylor»

Louis iniziò a mordersi il labbro, i suoi occhi erano fissi in quelli di Zayn. Voleva rispondere, sputargli addosso che lui non era migliore di loro. E voleva picchiare Harry perché gli aveva mentito. Ed ora gli stava venendo una crisi di panico, doveva uscire di lì, decisamente doveva uscire prima di fare qualcosa che avrebbe peggiorato la situazione, sempre se esisteva qualcosa per peggiorarla.

Harry e Niall non credevano a quello che Zayn avesse appena fatto. Erano davvero senza parole. Quando Louis spinse Zayn e si girò, non fece incontrare i suoi occhi con nessuno dei presenti, voleva solo andare via e stare lontano da tutti. Liam entrò dalla porta e guardò Zayn deluso. Non credeva che il moro fosse capace di questo.

«Sei sempre più bravo a ferire le persone, vero Zayn?» chiese, ma senza neanche aspettare risposta seguì Louis fuori.

«Fanculo Malik!» sputò Harry prima di uscire anche lui.

Niall invece era così deluso che scosse solo la testa e andò via anche lui. Zayn aveva appena rovinato la sua amicizia con gli unici tre veri amici che avesse mai avuto.

Harry corse subito allo studentato per parlare con Louis, sapeva che ora sarebbe successo un casino e che Louis era incazzato, non l'aveva neanche guardato in faccia quando era uscito. E come dargli torto gli aveva mentito. Ma lui non voleva fargli del male,per questo lo aveva fatto.

Louis corse dritto verso alla sua macchina, senza pensarci partì. Voleva allontanarsi da tutti loro. Questo sembrava un dannato clichè, lui che scappa da quella casa, ancora una volta. Harry gli aveva mentito. Niall gli aveva mentito. Ma esisteva qualcuno in questo dannato posto che non mentisse?

Liam incrociò Harry e subito dopo anche Niall si aggiunse a loro. Sulle loro facce c'era dipinta la delusione, l'amarezza di tutta quella situazione.

«Che facciamo?» chiese Harry guardandosi ancora in giro.

«Dagli il tempo di smaltire la rabbia, torna da solo» disse Liam dandogli una pacca sulla spalla per rassicurarlo.

«Non voglio perderlo,non voglio proprio ora» disse mettendosi le mani capelli per la frustrazione.

«Voi state insieme?» chiese Liam con la bocca spalancata dalla sorpresa. Harry annuì. «Io non lo sapevo. Cavolo. Perché non me l'avete detto?»

«Non era il momento giusto Lee» .

Liam annuì. «Andiamo a lezione. Louis tornerà da solo» disse.

Annuirono e si avviarono ognuno alla propria lezione. Harry per tutto il tragitto continuava a guardare in giro cercando Louis. Ma sapeva che non sarebbe stato facile trovarlo ora. Aveva così tanta paura di perderlo, aveva una necessita assurda nel dirgli tutta la verità.

Tutte queste bugie e segreti non stavano portando a nulla di buono.

Destroyed Angels || Larry Stylinson.Where stories live. Discover now