🌑DIFFERENTS but DESTINATED☀️

Don't lie to me😵‍💫

Lucas
Entrano degli uomini armati di pistola, poco raccomandabili.Nives si volta e si avvicina sempre più a me. Sta cercando un contatto.

È veramente spaventata.

-Nives, stai tranquilla. Per toccarti, dovranno passare sul mio cadavere.- dico avvicinandomela.
-Mi so difendere da sola,in situazioni normali...- sussurra.
-Hai freddo?- le domando.
- No,no.- sospira.

Stai tremando,cretina, hai solo un vestitino che ti arriva a malapena sul ginocchio.

Mi sfilo la felpa e gliela metto.
-Grazie.-
I tizi se ne vanno, Nives mi guarda e noto un particolare sulla sua tempia. Un graffio.

Chi devo ammazzare?

-Niv, chi cazzo è stato?- le dico, mentre sfioro il graffio.
-Oh, nessuno.-
-Nives.-
-Tranquillo...- sorride.
-Chi devo ammazzare? Basta che lo dici.-
-Il mio ex.-
Il mio cuore perde un battito.

Che cazzo ha appena detto?

-Spiega.- le dico prendendole il viso tra le mani per ispezionare il graffio.
-Abbiamo avuto una discussione. Ha rotto un bicchiere e ,con una scheggia ,mi ha tagliata. Non è nulla.-
-Chi cazzo è il tuo ex?-
-David.-

Forse ho capito.

Prendo il suo telefono, mi faccio inviare la posizione per un chiarimento. Le ridò il telefono.
-Dammi la mano,Niv.-
Lei mi porge la mano, con un po' di timore.

Ora succede il finimondo.

Prendo il casco e me lo infilo, prendo l'altro casco e lo porgo a Nives. Le aggancio per bene il casco e la faccio salire.
-Reggiti a me.- le dico io.
Sento le sue braccia attorno al mio busto e si stringe. Parto a tutta velocità fino ad arrivare alla posizione. Faccio scendere Niv e mi nascondo più in là. Poso la moto e i caschi.
-Tu! Lurida!-

Ma quello è un amico di Oliver,David Dooter...

-Innanzitutto, lurido ci sei tu, che mi hai tradita con quattro ragazze!-

Che lurido pezzo di merda.

-Nives.-
-Non ti ascolto,David.- dice Nives, voltandosi.
Lo stronzo la afferra con forza, provocandole un lamento per il dolore.
-Invece mi ascolti,stronza!- urla.

Un'altra mano o parola su di lei e lo uccido.

-Lasciami.- prova a gridare.
-Mai.-

Mo lo uccido, che nessuno mi fermi.

-David,lasciami- una lacrima le scende.
-Ora,no. Sei mia e basta.-
-Lasciami.-
-No!- e le sferra uno schiaffo che risuona nell'aria.

Ne ho abbastanza. Che lurido verme.

Corro da Nives e la porto dietro di me.
-E tu chi cazzo sei?-

Quello che ti renderà irriconoscibile talmente dei lividi.

-Sono io a fare le domande.-
-Ma chi ti credi di essere?-

È rincoglionito, ed è pure ubriaco.

-Un uomo.- ribatto,-Quello che non ha mai sfiorato una donna.-
Rimane paralizzato.

Beccati questo!

Nives tremava.

Sto coglione!

-Non farti vedere mai più. Ah, dimenticavo. Tieni.- dico, prima di sferrargli un pugno forte sull'occhio.
-Da parte mia e di Niv.- ribatto.
-Cogliona!- le grida.