Capitolo ventottesimo

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«Io sono tutte queste cose? E tu?»

«Io, cosa?»

«Tu con quel vestito sei... sei... non ho parole. Bellissima, elegante e sexy, sicuramente, ma anche molto di più. Non finirò mai di ripetere che sono un figlio di puttana fortunato ad averti trovata. Hai visto come ti guardavano tutti al ricevimento? Ammiravano tutti il tuo splendore.»

«Oh, Christian, non è vero. Semmai eri tu a focalizzare gli sguardi di tutte le donne e forse anche di qualche uomo.»

«Certo, si chiedevano "chi è quello con quella ragazza meravigliosa?"»

Mi fa sorridere quando parla così, in effetti, appena abbiamo fatto il nostro ingresso nella sala del party, abbiamo attirato l'attenzione di gran parte dei presenti. Però, per la prima volta nella vita, almeno che io ricordi, mi sono sentita a mio agio, non la solita imbranata. Ed è Christian che mi fa sentire così, il suo amore, il suo apprezzamento sessuale, il suo braccio attorno alla mia vita, la sua presenza sempre accanto a me, mi hanno trasformata.

Domani andremo in barca e verrà con noi anche Ray che finalmente è stato dimesso, sono felice di questa gita in mare perché mi permetterà di trascorrere un po' di tempo con mio padre.

È passata un'altra settimana, è giovedì sera e sono a casa di Kate. Dopo il lavoro, visto che Christian farà un po' tardi per un impegno di lavoro a Portland, sono venuta qui perché io e la mia migliore amica avevamo un gran desiderio di stare insieme da sole. Più tardi ci raggiungeranno qui mio marito e suo fratello per la cena. Mi sono mancati questi momenti di chiacchiere tra amiche, abbiamo parlato del più e del meno, del nostro lavoro, del suo matrimonio, del mio bambino.

«Non riesco a credere che tra qualche mese tu e Christian avrete un figlio!» Esclama Kate guardandomi negli occhi dopo aver accarezzato il mio ventre con lo sguardo, un sorriso dolcissimo, insolito per lei.

«Già, neanche a me sembra possibile, invece questo piccolino c'è e si fa sentire.»

«Davvero? Non è troppo piccolo per scalciare?»

«Con sbalzi di umore, con attacchi di fame... per fortuna le nausee sono passate subito.»

«Sei bellissima, Ana, hai quella luce negli occhi...»

«Sì? Io mi sento gonfia e orrenda. Persino Christian mi dice che il mio corpo sta cambiando.»

«Non ci posso credere! Te lo dice lui che sei gonfia e orrenda?»

«No, no, tutt'altro. Lui mi dice sempre quanto sono bella e che con la gravidanza sono ancora più bella. Sembra accecato...»

«... dall'amore. È pazzo di te, Ana. Intendiamoci, tu sei davvero bellissima, lo sei sempre stata, te lo ripeto da una vita, ma tu non mi hai mai creduta. Adesso ci credi almeno un po'?»

«Adesso?»

«Sì, adesso che quest'uomo bello e ricchissimo si è follemente innamorato di te tanto da chiederti di sposarlo solo dopo qualche settimana che vi conoscevate.»

«Mmm, non saprei...»

«Che vuol dire "non saprei"? Forse dubiti che lui ti ami? Dubiti che ti trovi bella?»

«Ci sono cose che tu non sai. Non so se Christian mi amerebbe lo stesso se non fosse...»

«Se non fosse cosa? Un Dominatore e tu una ragazza dolce e delicata, solo all'apparenza remissiva?» Resto a bocca aperta per le parole di Kate. Come fa a sapere certe cose? Lo sa anche Elliot o qualcun altro?

«E tu come fai a sapere...? Chi altri lo sa?» La cosa mi sconvolge, la testa comincia a vorticare e immagini di copertine di riviste che sbandierano ai quattro venti le abitudini sessuali del magnate Christian Grey mi si affollano nella mente.

Cinquanta sfumature di un'amnesiaTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang