~ Chapter 12 ~

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"Ho sempre avuto un buon talento per alzare l'inferno..."
- Brandon Lee -


Linda guardò il figlio e per un secondo n lampo di orgoglio brillò nei suoi occhi.

"Certo che sono sicura Bran,papà è morto per un edema celebrale."

"E se invece lo avessero avvelenato davvero? Sai che la mafia cinese lo aveva minacciato."

"Lo so ma tuo padre..."

Brandon interruppe la madre.

"Mamma hanno minacciato anche me due anni fa."

"Cosa? Stai scherzando Brandon? Dimmi che è uno scherzo..."

Linda era parecchio sconvolta.

"Non scherzerei mai su una cosa del genere mamma. È successo quando sono tornato in America per iniziare a lavorare ad Hollywood,non vogliono che faccia film sulle arti marziali,dicono che dovrei portare il mio talento solo ad Hong-Kong. Ma stai tranquilla, dopo questo film voglio fare film diversi. Non rinnegherò mai ciò che sono e chi sono,ma io vorrei fare altro,Amleto per esempio,mi piacerebbe tanto. O una bella storia d'amore, io sono Brandon Lee,non solo il figlio di Bruce."

"Bran ti hanno più contattato? Ti hanno più fatto minacce?"

Brandon prese le mani della madre,la donna tremava e nei suoi occhi brillavano le lacrime.

"Mamma non si è fatto più sentire nessuno, devi stare tranquilla."

"Come faccio? Ti ho mentito prima sulla sua morte. Io non ho la certezza che tuo padre sia morto per cause naturali. Sono tornata a Seattle per difendere voi,quella donna era legata ad un mafioso importante e avevo paura per voi."

"Non ci succederà nulla mamma,ormai il passato è passato,ma vorrei tanto sapere cosa è successo a mio padre."

"Lo hai detto tu stesso Bran,il passato è passato,ma ricorda, la volpe sfrutta la potenza della tigre. Stai attento,se hai successo possono tornare alla carica."gli disse Linda

Adesso quel forte malessere sul destino del figlio era aumentato.

* * * * * * * * * * * * *

Due settimane dopo...

Brandon doveva riprendere a girare,ma il suo piede era ancora molto gonfio per cui si decise di passare a quelle scene dove non c'era bisogno di lotta.

Una delle prime scene da girare fu quella tra Jack e Karla,la scena d'amore.

Brandon era un pochino nervoso,fare l'amore, anche se per finta era una cosa molto privata. Aveva già girato scene di sesso in Laser Mission. Oddio come si vergognava di quel film! Era così stupido e fatto male,ma lo aveva fatto arrivare ad Hollywood. Ad ogni modo la scena in Rapid Fire era più intensa,si dovevano mostrare semi-nudi,lui doveva mostrare anche il fondoschiena e poi adesso c'era Lisa. Era solo finzione, ma Brandon aveva capito che era un poco gelosa di Kate. Inoltre c'era il fattore del piede,gli faceva ancora male e aveva paura che Kate lo pestasse.

Quando era nervoso iniziava a fare battute o a ridere,con Kate c'era una buona affinità,ormai erano amici.

"Allora vi dovete mettere così."Iniziò a spiegare il regista

Si prepararono alla scena.

"Ti prego non mi pestare il piede."

Bastò questa frase per scatenare le risate da parte di Kate e fu difficile girare la scena. Brandon ormai aveva sempre la battuta pronta e anche la risata. Fortunatamente dopo un'infinità di ciak la scena fu buona,si concentrarono e non ci fu imbarazzo a vedersi senza alcune parti di vestiti.

Quando Brandon tornò a casa trovò Eliza ai fornelli. Posò il giubbotto di pelle e si poggiò al muretto della cucina per osservarla. Era così bella,così perfetta per lui che quasi non ci credeva di averla incontrata. Eliza avrebbe fatto di tutto per lui e Brandon aveva capito che sarebbe pure morto per lei. Era innamorato follemente.

Accese lo stereo e mise un CD,cliccò sulla quarta traccia e partì una delle sue canzoni preferite.

🎶

"The last that ever she saw him
Carried away by the moonlight shadow
He passed on worried and warning
Carried away by the moonlight shadow
Lost in a riddle that Saturday night
Far away on the other side
He was caught in the middle of a desperate fight
And she couldn't find how to push through..."

Andò alle spalle di Lisa e l'attirò a sé.

"Ma che fai?"scoppiò a ridere lei

"Voglio ballare con il mio amore."

"Come siamo romantici signor Lee."

Si baciarono muovendosi stretti l'uno all'altra,al chiaro di luna,con gli occhi chiusi e non si resero subito conto che la padella su cui c'era la loro cena stava prendendo fuoco.

"Bran..."

"Mmmm..."

"Sta bruciando qualcosa?"

Brandon spalancò gli occhi e fissò per un secondo la padella che prendeva fuoco.

Si staccò dalla ragazza,prese la padella e la mise sotto il getto d'acqua,non pensando al fumo che si sarebbe creato.

Eliza andò subito ad aprire le finestre e Brandon la raggiunse ridendo.

"Sono un guaio."le disse con un sorriso gigante

"Siamo un bel guaio,ma lo siamo insieme."gli disse lei ribaciandolo

"Messicano?"Brandon le circondò le spalle con un braccio e l'attirò a sé

"Solo se lo portiamo a casa."

"Non ti va di andare in un locale, finalmente ho tolto le stampelle."le disse Brandon

"Non stasera."Lisa si morse il labbro

"No?"Bran sorrise

"No,stasera voglio cenare a casa con te,toglierti i vestiti,baciarti ogni lembo di pelle e fare l'amore con te."

Brandon prese le chiavi della moto e le diede ad Eliza.

"Guida tu."

Eliza sorrise e prese il giubbotto di pelle di Brandon.

"E io?"chiese lui guardandola innamorato

Impazziva nel vederla con i suoi abiti addosso.

"Dopo ti riscaldo io."

* * * * * * * * * * * *

Fu una cena piuttosto veloce,Brandon ed Eliza volevano mangiarsi a vicenda. Erano stati in astinenza per giorni,prima per Linda e poi perché Eliza aveva paura di fargli male.

Brandon riattaccò lo stereo,c'era sempre quella canzone.

"Sei fissato."gli disse lei prendendosi i baci che Brandon le aveva iniziato a lasciare sul collo.

"Mi piace questa canzone, è magica."

"È triste...lui muore e lei si dispera."

"No,lei ha fede di rivederlo in paradiso. Il vero amore va oltre la morte,me lo hai insegnato tu."

Eliza sorrise e gli sfilò la maglietta,Brandon si sbottonò i jeans e li tolse,poi facendo attenzione al suo piede salì sopra lei e piano piano la fece sua.

"Ti amo così tanto Lisa. Morirei per te,sappilo."le disse lui tenendola tra le sue braccia dopo aver fatto l'amore

"Io ho bisogno che tu resti vivo.-sorrise e si poggiò al suo petto.-Ti amo tanto anche io Bran."

Nota : Piccoli momenti di vita,ma alcuni davvero importanti. Nulla è buttato a caso in questa storia. Aspetto i vostri commenti ❤️

Il Filo Rosso Where stories live. Discover now