le donne

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Quando Jadel si svegliò il sultano era già andato via da un paio di ore.
La sua figa e il suo culo le facevano ancora male tanto che non riusciva a camminare.
Una delle donne l'avvicinó e le ordinò di rientrare.
" Sei piaciuta al sultano" le disse la donna
" Si è eccitato così tanto che ha riempito tutte e 4 le donne a sua disposizione più volte" aggiunse.
"Prima che tu arrivassi il principe si occupava solo di noi, ora invece vuole tenere solo per te il suo cazzo... Devi dargli al più presto un figlio così si stancherà di te e torneremo ad essere noi ciò che vuole" disse la donna lanciando uno sguardo torvo a Jadel.
" Cosa avviene quando si aspetta un figlio" chiese Jadel.
" Diventi brutta, la tua pancia inizierà a crescere, il tuo seno diventerà floscio e dopo che avrai partorito la tua figa sarà così larga da non interessare più a nessuno, a quel punto il principe non ti vorrà più e potrai fare tutte le passeggiate nel giardino che vorrai senza essere importunata. sempre che tu non muoia partorendo "
Jadel si irrigidì.
" Posso morire?"
" Può capitare, specialmente a quelle che hanno una figa troppo stretta come la tua"
Aggiunse con cattiveria.
"Ora cammina ed entra, Evan ci ha dato il compito di istruirti e non sai quando ho voglia di infilarti uno dei falli in legno dentro quella tua perfetta figa."
La donna allungó il passo mentre Jadel ancora sofferente cercava di tenerle dietro.

Quando furono entrati nella zona riservata alle donne Jadel fu sorpresa nel vedere quando fosse grande, con divani e cuscini ovunque e una grande piscina al centro, alle pareti vi erano appese fruste, bastoni, e vari falli di dimensioni diverse
"Come ti ho detto, prima resterai incinta prima il principe tornerà ad occuparsi di noi" disse la donna mentre altre due la raggiunsero
"Ora ti insegneremo come fare per far godere di più il principe e ricevere più sborra dentro di te" aggiunse facendole cenno di straiarsi su un piccolo letto
"Apri!" Le ordinò prendendo le gambe e spalancandogliele "guarda qui, ti sei fatta scopare dal cazzo di Habel eppure sei già stretta" le mise due dita dentro e aprì la sua figa.
"Così mi fa male" disse Jadel muovendosi
"Non mi importa! Devi sopportare" rispose la donna.
"Ora devi capire alcune cose, la prima è che se vuoi restare incinta devi prendere lo sperma qui dentro"
"Ma il principe mi ha detto che ogni buco deve riceverne"
"E tu povera stupita gli hai creduto?" Scoppió a ridere assieme alle altre due.
"Bocca e culo sono solo un divertimento, è qui che deve svuotarsi il cazzo se vuoi un bambino" tolse le dita da Jadel e si avvicinò alla parete
"Ora devi imparare a non svenire" disse indossando una cintura con attaccato sopra  un cazzo grosso e lungo in legno poi prese un altro fallo e si avvicinò a Jadel
"Ora mettiamo questo dentro di te" disse passando il fallo ad una delle due donne mentre la terza sollevò il bacino di Jadel esponendole così il culo
"Poi ti scoperó come un uomo, e dovrai resistere senza urlare o perdere i sensi... Se lo farai ti scoperó al tuo risveglio con qualcosa di più grosso di questo" aggiunse.
"Devi urlare solo quando ti viene chiesto, solo se all'uomo che ti scopa ciò fa piacere altrimenti devi stare zitta"
Finito di spiegare la donna che aveva il fallo in mano lo appoggiò all'ano di Jadel e con un colpo secco lo infilò dentro, Jadel si contorse da dolore.
ora le donne iniziarono una a baciarla e una a stuzzicare i suoi capezzoli mentre la prima donna appoggió il cazzo finto sull'entrata e con un colpo di bacino lo fece entrare.
"Ora ti distruggo la tua figa perfetta" disse affondando con violenza dentro di lei e muovendosi velocemente, Jadel si dimenava sotto le stoccate pesanti e cattive della donna cercando di non urlare ma quando la donna accelleró i colpi non riuscí più a trattenersi.
"Sei disubidiente, ti piace allora sentire male vero?" Disse aumentando le stoccate e conficcando il cazzo più un profondità appoggiando di più il suo peso sul bacino di Jadel
" La prego così è troppo" implorò Jadel ma la donna non si fermó e aumentò velocità e stoccate fino a farle raggiungere  un orgasmo.
"Guarda qui! Disse osservando la figa di Jadel. "Ora sei bella larga" una delle donne presenti le passò una spugna imbevuta di oli profumati e approfittando della dilatazione di Jadel la infilò dentro poi chiuse le sue gambe facendo in modo che la spugna si strizzate e la riempisse di oli profumati
"Senti come brucia?" Disse la donna osservando il viso sofferente di Jadel
"Devi soffrire! Devi imparare a soffrire!" Aggiunse muovendole le gambe in modo che la spugna si spremesse ancora di più.

" Alzati" disse la donna dopo aver estratto la spugna da Jadel "ora devi cavalcare" aggiunse conducendola vicino ad uno sgabello dove sopra vi era fissato un grosso fallo di legno
"Devi sedere lì su infilandolo dentro di te e poi devi cavalcarlo finché non riesci a raggiungere l'orgasmo, dovrai fare lo stesso col principe perciò vedi di impegnarti"
Jadel ubidí e sali sullo sgabello infilando il fallo dentro di lei e iniziando a muoversi lentamente in quanto la posizione e il grosso fallo le facevano male.
" Devi muoverti di più, devi saltarci sopra e scuotere quel culo" disse la donna dando un colpo di frusta sulla schiena di Jadel mentre un altra donna si sedette davanti a lei e prendendole il bacino iniziò a muoverla velocemente facendole compiere dei salti sul fallo.
"Più veloce" ordinò la donna con un altro colpo di frusta mentre Jadel iniziava ad avere le gambe che tremavano "forza muovi quel bacino avanti e indietro fai sbattere quel cazzo sulle tue pareti, godi Jadel... Godi più che puoi"
La "cavalcata " duro per mezz'ora e Jadel fece molta fatica a non svenire dal dolore e dall'orgasmo.
"Ora sdraiati" ordinò la donna indicando nuovamente il letto, poi le aprì le gambe e osservo la figa pulsante di Jadel
"Ti stai già stringendo" Disse con un filo di rabbia "devi restare incinta il prima possibile o il principe vorrà solo te"
Detto ciò prese un bastone di legno largo come tre dita e lungo come un braccio e premendolo sulla figa di Jadel lo fece entrare per metà.
"Ora resta così finché noi non torniamo" disse "voglio vedere se dopo avrai ancora il coraggio di ritornare stretta come prima"
Le donne lasciarono la stanza pronte per raggiungere le altre e intrattenere gli amici del principe mentre Jadel se ne restava sdraiata sul letto sperando di rivedere presto le donne.

Sultan's SlaveWhere stories live. Discover now