chapter 4: it's all your fault

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La serata in casa Weasley sembrava procedere piuttosto tranquillamente dopo cena.

Al piano di sotto Ginny ed Hermione stavano tranquillamente conversando di ragazzi e makeup, mentre Harry e Ron discutevano su chi fosse il più grande giocatore di quidditch della storia.

Fred, George e Angelina invece erano seduti al tavolo della cucina con i signori Weasley mentre finivano il loro dolce.

Celia invece aveva deciso di recarsi nella stanza di Ginny subito dopo aver finito di cenare.
Aveva bisogno di stare da sola per un po' e per giunta le era preso un mal di testa piuttosto forte.

«Posso entrare?» Ginny bussò leggermente alla porta per poi entrare nella stanza e sdraiarsi nel letto accanto a Celia.

«Comunque volevo chiederti scusa per stamattina, è logico che io abbia frainteso e che Fred abbia occhi solo per Angelina» disse la rossa mentre Celia sentì il suo cuore accelerare sempre di più dopo le parole dell'amica.

Fred ha occhi solo per Angelina.

Era questa la frase che anche Celia cercava di ripetersi da tutto il pomeriggio; eppure continuava a pensare a tutte le parole e le attenzioni che Fred le aveva dedicato negli ultimi giorni.
Non poteva solo essersele immaginate.

«Non fa niente Ginny» rispose Celia girandosi nel letto per dare le spalle all'amica e non far notare a quest'ultima che il suo viso iniziava a rigarsi di lacrime.

Perché Fred Weasley le faceva questo effetto?
In diciannove anni di conoscenza non aveva mai provato nulla del genere per lui, eppure ora era lì, nel letto affianco a Ginny, che piangeva proprio per quel ragazzo.
Quel ragazzo che la faceva sentire bene e al sicuro ma allo stesso tempo le recava un dolore pazzesco.

«Va bene Celia, io scendo di nuovo giù in salotto, dovresti venire anche tu, ci stiamo divertendo molto» Ginny si alzò dal letto ed uscì dalla stanza, lasciando Celia di nuovo da sola con i suoi pensieri.

Estrasse dal baule, che si era materializzato pochi minuti prima nella sua camera, il suo pigiama estivo; quella sera a differenza della precedente era molto calda e quasi si faceva fatica a resistere all'afa.

Erano solamente le nove di sera eppure tutto ciò che Celia desiderava fare era chiudere gli occhi e cadere in un sonno profondo.
Nonostante questo però, pensò che fosse scortese nei confronti dei nuovi arrivati non scendere in salotto.
Quella serata lì sarebbe stata un'occasione per conoscere meglio Harry ed Hermione mentre nel conoscere più approfonditamente Angelina non aveva alcun interesse.

Così Celia si alzò dal letto recandosi in bagno per sciacquarsi il viso in modo da far sparire i segni del pianto e il rossore degli occhi causato dalle numerose lacrime.
Si guardò allo specchio facendo un lungo sospiro per cercare di rilassarsi.

Sapeva benissimo a cosa sarebbe andata incontro quella sera: se mai Angelina avesse dovuto dire o fare qualcosa di fastidioso non sarebbe di certo rimasta in silenzio e stavolta non ci sarebbe stato nessun gufo a interromperla nell'insultare quest'ultima.

Si asciugò il viso e poi scese in salotto dove adesso erano tutti seduti nei vari divani, meno i signori Weasley, che da pochi minuti, dopo aver finito il dessert, erano usciti per una romantica passeggiata.

«Eccoti Celia finalmente» esclamò Hermione con un grande sorriso che apparve sul suo viso appena vide Celia arrivare.

Celia ricambiò il sorriso e si sedette nel divano vicino a Ron che nel mentre era abbracciato con Hermione.

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⏰ Last updated: May 14 ⏰

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Lentiggini come stelle | Fred WeasleyWhere stories live. Discover now