chapter 2: happy birthday Celia

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Quella notte Celia, dopo vari minuti di insistenza da parte di Ginny, si sarebbe fermata a dormire a casa dei Weasley.

Nonostante suo padre le continuasse a ripetere che sarebbe stato più opportuno tornare a casa, lei non volle minimamente ascoltarlo.

Effettivamente le mancava molto dormire nella tana.
Aveva bellissimi ricordi delle notti passate insieme a Ginny quando erano più piccole: trascorrevano la notte a chiacchierare e giocare, e spesso Ginny le raccontava delle sue esperienze ad Hogwarts.

Il padre di Celia quella sera si dileguò verso le ventitré, mentre lei, per la gioia di Ginny e del resto della famiglia Weasley, si preparava per andare a dormire con un pigiama prestato dalla rossa.

Nonostante ci fossero ben due stanze libere dove poter passare la notte, Celia scelse ovviamente di dormire in camera con Ginny per ricordare i vecchi tempi della loro infanzia.
Le due si posizionarono nel grande letto matrimoniale presente nella stanza della Weasley e cominciarono a conversare a bassa voce essendo che il resto della famiglia era già a letto.

Le loro conversazioni però non erano più quelle infantili che facevano una volta, ma iniziarono a parlare dell'argomento più gettonato tra due migliori amiche che ormai erano diventate adolescenti: i ragazzi.

Ginny, come già poche ore prima aveva anticipato, era cotta di Harry Potter che però a quanto pare a sua volta era perso per Cho Chang.

«Secondo me dovresti dirgli che ti piace» disse Celia dopo aver ascoltato parecchi minuti di lamentele da parte di Ginny.

«Sei pazza!» esclamò la rossa
«Non posso dirgli che mi piace, e poi è il migliore amico di mio fratello! Sarebbe troppo imbarazzante»

«Ma Ron lo sa benissimo che Harry ti piace! E poi penso proprio che sarebbe contento che la sua sorellina avesse un ragazzo a cui lui è strettamente legato» rispose Celia cercando di far ragionare Ginny.
Quest'ultima sembrò riflettere un po' sulle parole dell'amica per poi concentrare l'attenzione del discorso su di essa.

«Tu invece non eri innamorata di un ragazzo del tuo mondo babbano? Lewis mi pare si chiamasse» chiese Ginny facendo riaffiorare nella mente di Celia ricordi che avrebbe voluto dimenticare.

«Si Ginny, preferisco non parlarne va bene?» cercò di deviare il discorso non volendo ricordare quel ragazzo.

Effettivamente Celia era stata innamorata una sola volta nella vita e quella relazione fu la sua più grande delusione.
Lewis era uno dei ragazzi più belli della sua scuola e anche uno dei più desiderati dalle ragazze.
Celia rimase molto sorpresa quanto lui scelse di intraprendere una relazione con lei, ma dopo poco più di tre mesi scoprì che la tradiva con parecchie ragazze della scuola.

Da quel giorno lì, Celia, decise di staccarsi completamente dall'amore; però come tutti sanno e come sapeva benissimo anche lei, l'amore non è qualcosa che si può controllare e prima o poi si sarebbe dovuta rinnamorare di qualcuno.

Le due continuarono ancora un po' a parlare tra loro finché, tra una chiacchiera e l'altra, Ginny si addormentò, seguita pochi minuti dopo da Celia.

[...]

Fred era sopra di lei, a pochi centimetri dalla sua bocca.
Riusciva a sentire il suo respiro caldo sul collo che la faceva rabbrividire ogni secondo di più.
Il rosso cominciò ad accarezzarle la pancia con l'indice, fino a scendere sempre più in basso ed arrivare con il dito a toccare il pizzo delle sue mutandine.
«Fred cosa stai facendo?» domandò Celia del tutto in estasi al suo tocco.
«Ti faccio vedere il paradiso, mia cara Celia» disse per poi continuare a baciarle tutto il corpo fino ad arrivare alle labbra.

Lentiggini come stelle | Fred WeasleyWhere stories live. Discover now