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Sei rimasta orfana dopo la battaglia di Hogwarts; tua madre Samantha era una delle migliori amiche di Narcissa Malfoy, motivo per cui quest'ultima vuole ospitarti a casa sua. Ma suo marito Lucius non è d'accordo. Quindi si scende a un compromesso: potrai essere ospitata in casa in cambio di incarichi domestici quotidiani. Inizialmente sei riluttante e provi a trovarti un lavoro, ma nessuno ti assume mentre i pochi che acconsentono offrono uno stipendio troppo basso. 

Dopo un paio di settimane, sconsolata, ti avvii verso la residenza dei Malfoy.

Non è facile arrivare a destinazione, poiché dopo la sconfitta di Voldemort hanno preso le distanze da tutti per sicurezza.

Sei sfinita, affamata, triste e sola e svieni nelle vicinanze. 

Ti svegli qualche giorno dopo e ti senti come nuova. Al tuo fianco c'è Narcissa, sicuramente è stata lei a prendersi cura di te. Il suo sguardo è pietoso nonostante ciò non aspetta molto prima di chiedere come mai non hai accettato sin da subito la sua proposta. Ti senti troppo umiliata e piangi sommessamente. Lei ti rassicura (non voleva ferirti) e, per distrarti, ti da il primo compito facile facile: svuotare il tuo borsone riponendo gli indumenti nella tua stanza. Non hai molto da sistemare, quindi appena finisci ne approfitti per uscire dalla camera e girare per la dimora mappandola. Ogni elfo che incontri ti guarda male e bisbiglia qualche insulto sottovoce. Il sentimento di antipatia è reciproco: ma chi si credono di essere?!? La casa ti appare tanto enorme quanto fredda e spoglia e gli occhi ti si riempiono di nuovo di lacrime mentre ripensi a com'era la tua vita fino a qualche mese prima. Sembra tutto così lontano... come in un sogno. Presa dalla malinconia torni in camera tua e ti fai una doccia per scrollarti di dosso le fatiche di questi giorni. Verso le 20.00 qualcuno bussa in malo modo alla tua porta e qualcosa ti dice che quello è il segnale per dirti che c'è cibo in tavola.

Fuori dalla porta non trovi nessuno (stupidi elfi) e quindi decidi di seguire il suono delle voci che proviene da una delle stanze in fondo. Non fai in tempo a varcare la soglia che Lucius si alza in piedi sbattendo a terra il suo bastone, con aria schifata ti indica e dice alla moglie: "Come hai potuto invitare a tavola una sporca mezzosangue". 

Draco assume immediatamente la stessa espressione del padre, ma non si permette di aggiungere nessun tipo di commento in sua presenza. Non reggi la tensione e cominci a piangere. Scappi via ma non vai molto lontano... decidi di correre verso camera "tua". Oltre la porta senti le grida dei Malfoy, ma sai di non poter fare nulla. Ti senti tremendamente in colpa per aver messo in difficoltà Narcissa, ma allo stesso tempo sai quanto sia in gamba. Impotente, ti addormenti mentre piangi.

Nel mezzo della notte, il bussare alla porta ti sveglia. BOOM BOOM BOOM!!! Titubante, la apri lentamente e scorgi la mamma di Draco con gli occhi rossi e gonfi di pianto: è palesemente disturbata dall'atteggiamento del marito, peccato però che abbia troppa paura per reagire e riprendere la sua vita in mano. 

Sussurrando afferma: "Non temere, sono riuscita a convincerlo di tenerti, ma non ti aspettare mai gentilezza da questa casa".

Deglutisci e ringrazi con voce tremula. È palese che abbia lottato per permettere tutto questo e non puoi di certo essere ingrata. In fin dei conti, l'alternativa sarebbe vivere in strada e pure lì diciamo che non ti trattano bene.

Serva di Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora