chapter 1: dinner at Weasley's house

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Celia era molto emozionata di poter andare di nuovo a cena dai Weasley e godersi la loro compagnia.
Erano più di due anni che non vedeva quelle teste dai capelli rossi e tutto perché suo padre aveva litigato con il signor Weasley per questioni di affari del Ministero della Magia e le aveva quindi proibito di rimettere piede in casa loro.

Fin da piccola era solita andare a pranzare o cenare da loro quasi ogni giorno.
La signora Weasley era diventata come una madre per lei essendo che la sua vera madre era morta in un incidente stradale quando Celia aveva appena quattro anni.

Amava i Weasley, soprattutto perché non le facevano pesare il fatto di essere una "magonò", nonostante la loro famiglia fosse purosangue.

Si divertiva sempre con loro: lei e Ginny nonostante la differenza di età di ben tre anni, erano sempre state migliori amiche, infatti, anche durante il periodo in cui i loro padri erano in litigio, le due continuavano a vedersi e uscire quotidianamente per le strade di Londra.

Anche con Ron aveva un buon rapporto, lo considerava come un fratello e possedeva bellissimi ricordi d'infanzia insieme a lui.

Fred e George invece erano gli unici Weasley della sua età; nonostante questo però non ebbe mai avuto un particolare legame con loro, certo, voleva loro sicuramente molto bene, ma spesso li riteneva fastidiosi e irritanti a causa dei loro scherzi continui.

Per quanto riguarda Percy, Bill e Charlie ci parlava a malapena, e non perché non le andassero a genio, ma perché erano decisamente più grandi di lei e avevano interessi diversi dai suoi.
Inoltre era consapevole che quella sera non li avrebbe visti essendo tutti e tre fuori città.

[...]

Arrivò alla tana in una calda sera di giugno.
Il sole stava appena tramontando e si sentivano le cicale cantare tutte intorno all'abitazione dei Weasley.
Celia si sentiva un po' agitata, ma allo stesso tempo felice di poter rivedere e abbracciare tutti.

Suo padre si schiarì la voce, si mise apposto la cravatta e poi bussò alla vecchia porta di legno.
Ad aprirgli fu la signora Weasley con un sorriso a trentadue denti.

«Celia!» ancora prima di farla accomodare in casa, Molly si fiondò su di lei accogliendola in un caloroso abbraccio materno che a Celia era mancato veramente molto.

«Salve signora Weasley» Celia ricambiò l'abbraccio per poi accomodarsi all'interno della tana.

Si trovò davanti il signor Weasley che strinse la mano prima a lei e poi a suo padre, con il quale a quanto pare aveva finalmente chiarito il litigio.

«Ragazzi scendete giù! È arrivata Celia» gridò la signora Weasley.
Dopo pochi secondi Celia vide due teste rosse precipitarsi giù dalle scale per poi correre ad abbracciarla.

Le era mancata molto Ginny: nonostante la vedesse anche fuori dalla tana per lei non era mai abbastanza.
Ma quello che le mancò più di tutti fu Ron che non vedeva da quando i loro padri avevano litigato.

Le scese subito una lacrima dopo quel caloroso abbraccio, quasi non poteva crederci di essere finalmente tornata nella tana dei Weasley e di poter passare di nuovo del tempo con loro.

«Fred! George! Venite giù a salutare Celia, muovetevi!» urlò la signora Weasley mentre finiva di preparare la cena
«Arriviamo mamma» risposero all'unisono dal piano di sopra, ma qualche secondo dopo si vide scendere solo George.

Anche George sembrava contento di vedere Celia; le diede un abbraccio amichevole per poi andarsi a sedere a tavola.
La prima cosa che Celia notò di George fu quanto fosse cresciuto, sembrava a tutti gli effetti un uomo.

Lentiggini come stelle | Fred WeasleyWhere stories live. Discover now