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«allora, chi è che ha il numero di un'altro calciatore famoso?» chiese ancora Camila.

«Io» disse Ines.

«ma Ines, stavi tu dicendo a Nicole che aveva il numero di un'altro calciatore famoso, quindi penso che Nicole abbia il numero di un'altro calciatore famoso, no?» chiede lei.

«si» dissi.

«come si chiama?» chiese.

«Camila ha il numero di Héctor Fort, non è ovvio, lui è un calciatore famoso» intervenne Ines.

«hai detto un'altro, quindi ne ha due, chi è il secondo?» continuò a chiedere Camila.

«di un amico di Héctor, lo conosciuto all'allenamento» dissi subito io.

«aah ho capito e chi è?» disse Cami.

«Lamine Yamal» mi affrettai a dire il nome di un calciatore del Barcellona a caso.

«lui è super simpatico» mi disse Cami.

«già» risposi io.

«vabbè vogliamo ripassare, che dite?» chiese Ines, cercando di cambiare argomento.

«si si è meglio» risposi.

Così io, Ines e Camila ci mettemmo a ripassare storia e poco dopo entrò la prof e la lezione iniziò.

Alle 13:30 escii da scuola e andai a casa, mangiai, faccio i compiti e poi decisi di fare una passeggiata per il mio quartiere con un po' di musica, infatti mentre camminai mise le cuffie.

Quando passai davanti un campo da calcio, mi arrivò la palla vicino le scarpe.

«posso riaverla principessa?» mi disse Héctor, riferendosi alla palla.

Io presi la palla e gliela dai.

«principessa pensi davvero che non si scoprirà mai» mi disse lui.

«cosa?» chiesi io.

«che stai con Bellingham» mi rispose lui.

«io non sto con Bellingham» risposi.

"E ora lui come fa a saperlo?" pensai.

«ah no, sicura?.. perché c'è una foto che dimostra un po' il contrario, una bellissima foto di te e Bellingham, che state insieme, ridete e scherzate» mi disse lui con un sorriso arrogante e antipatico.

«cosa vol dire, non è che perché se ero con lui e ridevo, stiamo insieme» dissi io.

«mmmh... non so vedremo, ma chissà le tue amiche cosa ne penserebbero se lo saprebbero o meglio cosa direbbe tutta la scuola» mi disse lui sempre con il suo sorriso antipatico.

«ti ho appena detto che non stiamo insieme e poi anche se fosse non sono affari tuoi» dissi iniziandomi ad arrabbiare.

«dici.. perché te l'ho detto tutti i giornali spagnoli dico altro, e non confermano la tua versione» disse lui.

«allora io so che tu non mi sopporti e io non posso dire il contrario, perché tu sei insopportabile più di me..» dissi io.

«su questo avrei da ridire» mi disse lui interropendmi subito.

«vabbè meglio che non dico nulla eh, ma comunque visto che non ci sopportiamo entrambi, non possiamo semplicemente evitarci, sarebbe la cosa migliore no?» chiesi io ormai stufa.

«no» mi rispose lui.

«e sentiamo il perché» dissi.

«ci sono molti perché, ma uno molto semplice e breve è perché mi piace darti fastidio, farti innervosire e farti incazzare ogni volta» mi disse lui.

Te odio~Héctor Fort (italiano)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt