CAPITOLO 22

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Capitolo dedicato a: @Carlap95 che ha capito da dove il mio subconscio ha preso l'idea del travestimento donna-uomo: MULAN che io amo♥

La vincitrice del quiz è ania9000 che verrà inserita nel terzo♡.

CURIOSITÀ: chi è il vostro personaggio preferito?

Un mese.

Era passato un lungo mese, in cui la pioggia aveva annaffiato le splendide terre di Pandora, riportando la vita nei posti più secchi e aridi.

Natale era passato, il nuovo anno era appena incominciato e avevo festeggiato con la famiglia, gli amici e il Campo la mezzanotte, riuscendo a non addormentarmi al conto alla rovescia.

In camera mia un nuovo sfavillante calendario con i gattini era stato appeso al posto di quello vecchio e quei micetti dai musini pelosi mi guardavano con aria coccolosa come se volessero prendere vita e farmi le fusa.

Se non si è capito ho un debole per i gatti.

Abituarmi alla nuova data fu quasi un trauma per me, sulle verifiche ero ancora solita scrivere 2014 invece che 2015 e con la nuova data non mi trovavao ancora a mio agio i prof dovevano sempre passare per il mio banco cercando di correggere quel mio banale errore.

Quel giorno era in programma una verifica di tedesco di ripasso, la verifica di spagnolo sui tempi verbali l'avevo già fatta, ma la mia mente era altrove, finii lo stesso la verifica prima del dovuto e appena ebbi la possibilità mi misi a pensare.

Quel primo gennaio era il giorno in cui ci avrebbero annunciato le istruzioni di quelle famose Gare di Abilità, ripensai al cospicuo numero di ragazzi che si era presentato il primo giorno, eravamo almeno cinquecento e dopo solo un mese duecento era il massimo.

Avevo sentito le parole sussurrate dalla gente, il motivo per cui molti se n'erano andati... alcune zone erano state attaccate, obbligando i ragazzi a tornare nelle loro città natali. Sapevo anche che alcune famiglie povere e di ceto medio erano state minacciate di venir buttate per strada, anche alcuni dei giovani benestanti se n'erano dovuti andare, anche nelle loro famiglie c'erano state minacce di far crollare i loro imperi finanziari, il gioco sporco sembrava all'ordine del giorno.

Invece altri erano stati picchiati fino a fargli desiderare di andarsene, come Ben e Karen i due ragazzi che avevo salvato un mese prima, loro non erano stati i primi che aiutavo, io feci quello che potei ma alla fine anche quelli che proteggevo decidevano di andarsene, altri invece superarono le mie aspettative e mi feci diversi nemici.

La selezione naturale aveva fatto il suo corso.

Finita la sesta ora mi fiondai fuori dalla classe, seguita a ruota da Dylan che si mise al mio fianco. Mi strinse la mano "oggi è il grande giorno eh?"

"Già, ammetto che sono parecchio emozionata." Ci poggiammo contro il muro aspettando che Alaska terminasse la verifica, qualche minuto dopo uscì fuori dalla classe con la faccia rossa come se avesse fatto una maratona.

"Come hai fatto!?" Urlò contro di me agitando la mano che dopo un'ora di scrittura le doleva.

"A fare che?" Risposi con finta innocenza.

"Hai saltato un mese di scuola e hai finito la verifica prima di me!"

"Te l'ho detto che un talento naturale per il tedesco" ridacchiai, modestia a parte non me la cavavo male nelle lingue.

"Andiamo, su!" Dylan ci incitò a muoverci, avevo sentito il suo stomaco brontolare poco prima, probabilmente voleva raggiungere il prima possibile la pizzeria, quel giovedì -il primo giovedì dell'anno 2015- avevamo organizzato un'uscita, noi e alcune altre classi, a casa di uno studente del liceo Seirin, un certo Jacob Sinclair che aveva una villa enorme che poteva ospitare più di cento persone.
Eravamo solo tre classi e quindi una novantina di persone, tutte del linguistico, la casa era stata adibita a "ristorante" costringendo la pizzeria dall'altro lato della strada a sfornare una pizza dopo l'altra per soddisfare i nostri palati.

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