Bevo qualche sorso dalla borraccia, per poi vedere con la coda dell'occhio per un secondo Lucien.
Appena realizzo cosa ho visto guardò nella direzione in cui l'ho visto, ma non lo vedo più.

Elena: Tutto bene?

Tn: Credo di aver visto Lucien.

Elena: Qui?

Tn: Sì, per un secondo l'ho visto.

Mi alzo e subito dopo mi afferra il braccio Elena.

Elena: Ma sei impazzita?! Dove vuoi andare?

Tn: Voglio solo controllare se quello che ho visto è vero. Non vi preoccupate.

Dico per poi allontanarmi, cammino per un po' cercandolo dappertutto. Forse era solo la mia immaginazione.
Ma appena sento una folata di vento forte all'improvviso mi giro sapendo di avere qualcuno alle spalle. Ed eccolo lì, Lucien, che mi sorride divertito.

Lucien: Mi sei venuta veramente a cercare?

Mi chiede ridacchiando.

Tn: Cosa ci fai qui?

Li chiedo seria.

Lucien: Un piccolo controllo. Ho saputo che Klaus si è arrabbiato molto e poi sta sera c'è la Luna piena.

Appena sento il nome di Klaus mi passa un brivido su tutta la schiena.

Tn: Che controllo?

Chiedo ripensando a quello che aveva appena detto.

Lucien: Dovevo controllarti. Due vampire novelline e una strega non sono in grado di affrontare Klaus.

Mi risponde per poi andarse, ma tanto so che non se ne andato veramente via.

Torno dalle ragazze che chi guardano come per chiedere "Cosa è successo?".
Vedo Caroline aprire la bocca per chiedere qualcosa, ma io parlo prima.

Tn: Non è successo nulla di che, ho incontrato Lucien, mi ha parlato e basta.

Bonnie: Forse è meglio tornare a casa ora.

Annuisco e andiamo tutte a casa Salvatore.
Appena entriamo troviamo già Stefan in salotto a parlare con Damon, non riesco però a capire le poche parole dette mentre entravamo.

Damon: Ehi, un po' di bourbon?

Mi chiede. Qualche settimana fa abbiamo scoperto che a tutti è due piace molto il bourbon, me lo aveva fatto provare e mi è piaciuto molto.

Tn: Per quanto mi dispace passo, vado a riposare.

Ogni volta che c'è la Luna piena dormo quasi tutto il giorno per poter avere abbastanza energie nel sopportare il dolore. Lo strozzalupo non è niente in confronto a sentire ogni osso del proprio corpo rompersi uno per uno.

Saluto tutti e vado in camera dove mi butto sul letto.

...

Mi sveglio e leggo sul cellulare l'orario, 21:45.
Mi alzo dal letto e prendo dall'armadio un pantalone, una maglietta e una felpa. Mi vesto con un semplice outfit sportivo, il mio armadio sta chiedendo pietà per tutti i vestiti distrutti. Prendo un borsone e metto i vestiti dentro e me lo metto i spalla.

Scendo al piano terra e cerco in uno scaffale una borraccia e dello strozzalupo. Riempio la borraccia d'acqua e la metto nella borsa.
Trovo il barattolo, ma è vuoto.
Ora come faccio?

Esco di casa e vado a piedi fino alle rovine della vecchia casa Lockwood. Tyler mi fa usare questo posto quando c'è la Luna piena, ed è ben rifornito di catene.

Appena entro poso la borsa a terra e preparo le catene, tra poco ci sarabbe stata la luna piena.

X: Mi aspettavo di trovarti qui.

Sento qualcuno parlare, mi giro e vedo Lucien appoggiato a una parete.

Tn: Vattene. Devo prepararmi. Anzi se hai dello strozzalupo sarebbe gradito ora.

Lucien: Perchè ti serve?

Tn: Per tenermi debole, altrimenti potrei scappare e ferire qualcuno.

Lucien: Comunque ne ho.

Non mi sorprende per niente. Tira fuori una siringa piena a metà, me la porge e la prendo.
Sentò già alcuni effetti della Luna, mi allontano da lui e mi metto le catene ai polsi e alle caviglie.
Tutto mentre Lucien continua a stare fermo a osservare ogni mio movimento.

Cado a terra dal dolore sentendo l'osso della gamba rompersi.

Tn: Mi puoi aiutare? Mi fa un po' senso gli aghi.

Lo vedo sorridere e mi prede dalle mani la siringa e me la innietra. Continuo a stare a terra dolorante.

Ma quando inizio a sentire altre ossa rompersi guardo Lucien e li urlo.

Tn: ESCI! E CHIUDI LA PORTA CON LA CATENA.

Lui annuisce ed esce dalla porta chiudendola, ma continua a stare lì a guardarmi.

Pov Lucien

È passato un bel po' e finalmente si è trasformata. Inizia a tirare le catene e ne rompe una, ma io rimango fermo a guardarla.

Onestamente è molto carina sia da lupo sia da umana.

Dopo poco riesce a rompere le altre catene e si lancia contro la porta provando ad attacarmi.
Ma rimango fermo.

...

Sono passate circa tre ore, apro la porta ed entro e mi avvicino a Tn. È stesa a terra nuda ancora debole, prendo un telo che c'era su una scatole e la copro senza guardarla visto com'è in questo momento.

Tn: G-Grazie.

Mi dice debolmente facendo un piccolo sorriso, le sorrido e mi siedo a terra.

Dopo un po' riesce ad alzarsi coprendosi e andando zoppicando alla borsa e tirando fuori dei vestiti.

Tn: P-Potresti girarti o almeno uscire?

Annuisco ed esco dal sotterraneo.

Dopo un po' la vedo uscire continuando a zoppicare e ad un punto inciampa e la prendo prima che cada a terra.

Tn: Perchè sei gentile?

Lucien: Non lo so neanche io ad essere sinceri. Ti aiuto a tornare a casa, ho la macchina.

Annuisce e la accompagno alla mia auto e andiamo alla villa Salvatore.

Appena arriviamo scendo e la aiuto a reggersi in piedi. I lupi mannari ch ho conosciuto di riprendevano più in fretta dopo una trasformazione.

Busso alla porta e ci viene ad aprire Stefan.

Lucien: Aiutami a farla stendere al posto di stare lì impalato.

Lui non dice una parola ma aiuta Tn andare sul divano e la stende.
Sento dei passi e dopo un secondo mi trovo al muro con una mano che mi blocca il collo.

Lucien: Ciao anche a te Damon.

Damon: Cosa le hai fatto?!

Lucien: Niente. L'ho solo aiutara a tornare a casa.

Lui non mi ascolta e continua a stringere, afferro il suo polso e lo stringo facendolo staccare.

Lucien: Sono vecchio quasi quanto gli Originali, sono molto più forte di voi.

Lucien: Ora posso andare.

Dico, vedo Tn fare un piccolo sorriso e gli sorrido anch'io. Per poi andarmene.

Lucien x ReaderWhere stories live. Discover now