Once upon a time, a few mistakes ago
I was in your sights, you got me alone
You found me, you found me, you found me.
♥️
«Quindi il protagonista alla fine salva tutti i cittadini» Harmony mi sorride allegramente. «Non è uno splendido finale?»
«Dai Moon, finale più banale di questo non esiste» interviene Willow alzando un dito in direzione della sorella. «Insomma il protagonista salva il mondo e vissero tutti felici e contenti. Dov'è il brivido?»
Harmony fa una leggera smorfia. «Guarda che moltissimi bestseller sono finiti così, Windy»
«Appunto! Finali visti e rivisti» sbuffa leggermente, sorseggiando il suo tè. «Perchè non scrivere qualcosa di diverso? Un intrigo?»
A differenza di quello che si potrebbe pensare guardandola, Willow non è una ragazza particolarmente calma. Certo per la maggior parte del tempo lo è, ma quando si trova in disaccordo con qualcuno è come se qualcosa si accendesse in lei.
Harmony invece è realmente calma. In qualunque situazione questa ragazza riesce sempre a mantenere un'aura di pura pace intorno a lei.
«Ci sono gli intrighi, solo che poi si arriva a una soluzione. Scrivere un fantasy dove il bene non vince è come scrivere un romanzo rosa senza che la coppia finisca per sposarsi e avere dei figli, come un cappuccino senza latte»
«Stronzate» mormora Willow, ancora immersa nel suo tè. «Un finale interessante, deve essere diverso. Fallo finire in tragedia, tipo il protagonista viene assassinato in battaglia»
«Non se ne parla!» Harmony scuote la testa incredibilmente contrariata e poi si rivolge a me. «Tu che pensi, Ruby?»
«Credo che potreste scrivere un finale aperto» dico guardando Harmony. «Insomma una via di mezzo, se a Willow non va giù l'idea "del vissero felici e contenti"» dico mimando le virgolette. «E a te non va bene che la storia finisca male, lasciatevi il beneficio del dubbio»
Mi guardano entrambe e credo proprio di aver colpito nel segno, così non riesco a trattenere un sorriso.
Tuttavia vengo riscossa da un leggero vibrare nella tasca dei miei pantaloni. Tiro fuori il telefono e il nome di mia madre e brilla sullo schermo.
«Scusate un attimo» dico uscendo a tutta velocità dal bar di Alice.
Una volta fuori prendo un respiro profondo e rispondo alla chiamata. «Ciao Mamma»
«Ruby» la sua voce è leggermente stonata dal microfono del telefono, tuttavia il suo tono autorevole si percepisce meravigliosamente. «Sono qui con la nonna, quindi se ti sto disturbando devi incolpare lei, in ogni caso mi ha detto esplicitamente di dirti che passeremo le vacanze di Natale nella sua fattoria in Pennsylvania, e che non puoi rifiutare questa sua proposta»
Riesco quasi a percepire i miei occhi illuminarsi. «La fattoria di Natale?»
«Si» risponde un'altra voce ancora più lontana e la riconosco immediatamente come nonna Scarlett. «È da troppo tempo che passi il Natale all'accademia, ed è anche troppo il tempo che tua madre passa a New York, tornare ai vecchi tempi di certo non ci farà male. Poi c'è il tuo compleanno...»
«Non devi provare a convincermi nonna, ovviamente verrò!» non posso fare a meno di sorridere come un idiota al nulla, senza curarmi degli sguardi accusatori della gente che passa per la strada.
La fattoria di Natale...
♥️
«Ti piace cucinare?» mi chiede Jess e alza lo sguardo che fino a poco prima aveva fisso sul suo portatile.
Io mi rigiro tra le mani il libro di dolci, che fino a poco prima stavo sfogliando. Prima, mentre sistemavo il reparto, l'avevo notato e mi aveva incuriosito che sulla copertina ci fosse una ricetta Red Velvet, solitamente in copertina si trovano altre ricette come una semplice torta al cioccolato o dei cookies alla vaniglia, quindi ho cominciato a leggere qualche ricetta. E questo libro è davvero interessante.
«In realtà sì, anche se sono una vera pasticciona in cucina. L'unica cosa che so fare sono i dolci Red Velvet, mia nonna è una grande fan dei miei biscotti, quando ero piccola li facevamo insieme» gli confesso mentre poso di nuovo il libro insieme agli altri sullo scaffale.
Lui mi guarda e sembra curioso. Interessato, quasi.
E mi chiedo perché mi guarda così. Lo fa sempre. Come se qualunque cosa io dica non faccia altro che incuriosirlo sempre di più.
«Perchè lo hai posato?» dice indicando il libro con lo sguardo.
«Ehm, lo stavo solo sfogliando» gli rispondo e deglutisco nervosamente. Non riesco a capire come mai lui mi faccia questo strano effetto, non è mai capitato prima.
«Sembrava che ti interessasse» alza lo sguardo e i suoi occhi si puntano direttamente nei miei.
Non posso fare a meno di notare che sono di un blu estremamente chiaro, che somiglia un po' alla schiuma di mare che creano le onde a riva. I miei invece somigliano all'oceano suppongo, la parte più lontana dalla riva.
«Si, ma in ogni caso non volevo..» cerco di rispondere ma, come al solito, dalla mia bocca fuoriescono solo degli strani balbettamenti incomprensibili e anche abbastanza ridicoli.
«Niente, come non detto. Fai finta che io non abbia aperto bocca» dice e riporta lo sguardo sul suo portatile in un solo secondo.
Oh.
Un'altra cosa che non capisco di Jess o Mr Modello, come lo chiama Mary, è come faccia a cambiare il suo atteggiamento così facilmente.
Un attimo prima sembra curioso, l'attimo dopo divertito, e l'attimo dopo ancora arrabbiato.
Non lo capisco.
Mi chiedo se sia difficile capire anche me, quanto lo è capire lui. Suppongo di no, visto che per molte persone sono sempre stata un libro aperto.
È come se tutte le emozioni che provo mi salissero direttamente al viso. Per gli altri è fin troppo facile intuire quando sono curiosa, divertita o arrabbiata.
Quindi se io sono un libro aperto, Jess è come un libro chiuso, ma non uno semplice. Un libro chiuso un po' come un diario segreto, con un lucchetto al lato, con una serratura impossibile da forzare.
L'unico modo per aprirlo è la chiave.
Quindi prometto a me stessa che troverò la chiave di Mr Modello.
Anche se questo comporterà dei guai.
Trouble, trouble, trouble.
️♥️
Spazietto Carino
Guai, guai, guai. Ruby, si caccerà in non pochi guai prossimamente✨
Poi...
"In my heart there's a Christmas Tree Farm..."
Beh, questa storia avrà molte vibes natalizie e autunnali ve lo dico. (e la cosa più ironica di questa situazione è che la sto scrivendo nel periodo primavera-estate, ma ehi dettagli)
In ogni caso posso dirvi che non vedo l'ora di approfondire il personaggio di Willow, mi sono fatta un'idea di questo personaggio che mi piace fin troppo.
In ogni caaaaso,
Ci vediamo al capitolo 4,
Vi adoro
•Ju
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All Too Well - The Eras Series
Roman d'amour{LIBRO 1 DELLA ERAS SERIES} • «Cosa fai?» «Cerco di non pensare a te» «Ci stai riuscendo?» «Neanche un po'» • ♥️ Ruby Anderson ha sempre creduto che l'amore fosse la cosa più bella che potesse capitare ad una persona. Si è permessa di pensare che l'...
