La nostra chitarra

1- quando tutto inizò

la sveglia del mio telefono diventò stressante e così decisi che finalmente era arrivata l'ora di alzarmi nonostante fossero le 5:45.

mi recai nel bagno per pettinarmi e farmi una sciacquata. mi guardai allo specchio dove vidi il mio riflesso.
sono una semplice ragazza da dei capelli di media lunghezza,marroni scuro tendenti al nero,pelle mulatta e degli occhi marroni quasi ambrati.

Molta gente mi invidia anche il fisico ed io sinceramente non ho nulla da ridire su quello,ma,se devo dirla tutta,non lo reputo bellissimo.
a differenza di quello delle mie migliori amiche, Abbey e Ínes.

ormai erano le 7:30 ed era arrivato il momento di andare a scuola, così scesi le scale, salutai mia madre e mi incamminai verso scuola.

"Ehi Rachel!"

mi urlò Abbey per attirare la mia attenzione.
Abbey é una bellissima ragazza,è di origini australiane come me a differenza di Ines che è spagnola.
ha i capelli lunghi,castani e ricci/afro, e come me anche lei è mulatta con occhi marroni

Poi c'è Ines, lei ha i capelli lunghi tendenti al biondo e gli occhi color nocciola, fra noi tre lei è l'unica con la pelle più chiara.

"hai avuto più notizie dalla scuola?"

chiese Abbey.
circa tre settimane fa ho fatto degli esami per cercare di entrare nella scuola musicale più prestigiosa del mondo, in inghilterra.

"i risultati dovrebbero arrivare pomeriggio...non ti nego che ho molta ansia..."

confessai loro vedendole in ansia come me.
Nel frattempo giunse il momento di dover entrare in classe per affrontare queste sei maledettissime ore dove avrei avuto minimo due verifiche.

si fecero le 14 ed arrivò il momento in cui dovetti tornare a casa...ero troppo in ansia perché mia madre durante l'intervallo mi scrisse che era arrivata una lettera da parte dell'inghilterra e forse uno dei miei sogni si stava avverando.

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"ciao Mamma!"

urlai io chiudendomi la porta alle spalle.
da' lontano vidi mia madre, una donna dai capelli neri e gli occhi nocciola avvicinarsi un la lettera in mano...

me la diede e iniziai a spacchettarla non aspettandomi quei risultati.

" ho fatto 100/100 in lingua inglese e 110/100 nella storia degli strumenti più pratico di chitarra! SONO STATA AMMESSA!"

gridai di felicità a mia madre andandola ad abbracciare, e nel mentre, notai, mia sorella Louren avvicinarsi con due valigie.

"sono contentissima che tu sia stata ammessa! ora posso dirtelo...anche io sono stata ammessa in medicina e quindi parto per l'italia!"

disse entusiasta mia sorella, lei ha 18 anni e sta partendo per l'università, invece io sto partendo per il secondo superiore, ma visto che in inglese devo ancora imparare a creare un dialogo mi faranno rifare la prima.

"quindi a gennaio parto?"

chiesi a mia madre che stava già per piangere.

"si, inizierete la scuola il 12 gennaio e dovrete farvi trovare nei dormitori una settimana prima del loro natale,cioè, il 18 dicembre."