Q u a t t r o

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I fiocchi di neve sono una delle cose più fragili della natura, ma guarda cosa possono fare quando si attaccano insieme.

Quella mattina un debole sole faceva capolino sopra i tetti di Seoul, decisamente troppo debole per riscaldare l'aria o far sciogliere la neve depositata sui lati delle strade, ma sufficiente per non rendere troppo gelati i volti degli studenti o ...

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Quella mattina un debole sole faceva capolino sopra i tetti di Seoul, decisamente troppo debole per riscaldare l'aria o far sciogliere la neve depositata sui lati delle strade, ma sufficiente per non rendere troppo gelati i volti degli studenti o dei lavoratori che si incamminavano verso la loro giornata.

Felix procedeva a passo spedito lungo il marciapiede dell'Università, tentando di tanto di sollevarsi sulle punte dei piedi per osservare meglio il parcheggio al di sopra delle auto, alla ricerca di qualcosa o di qualcuno.

Era sempre lì! Non poteva mancare proprio quel giorno.

Hyunjin che camminava lentamente al suo fianco – giusto qualche passo più indietro – non riuscì a trattenersi dal lanciargli un infuocato sguardo carico di rammarico.

«Ti avevo pregato di stare lontano da lui» evidenziò con voce bassa, sentendo un brivido gelato corrergli lungo la schiena non appena – ormai a pochi metri dal cancello d'ingresso – vide la figura di Seo Changbin, fermo nel solito angolino poco visibile.

I loro sguardi di incrociarono casualmente, e Hyunjin fece tutto il possibile per far percepire all'altro quanto poco lo tollerasse.

Se aveva intenzione di fare del male a Felix – o anche solo spezzargli il cuore – poi lui avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per rovinargli la vita.

E per un Hwang una promessa, è una promessa.

Felix si voltò verso di lui dando le spalle a quello che in poche ore – a detta di Hyunjin – era divenuto il suo perfetto cavaliere senza macchia e senza paura.

«Te l'ho detto! – gli rispose mettendo su un grazioso broncio, e corrugando la fronte – Ieri sera mi ha letteralmente salvato! Quei due avrebbero potuto farmi seriamente del male, ma grazie al suo intervento sono potuto tornare a casa sano e salvo – mi ha addirittura accompagnato fino al cancello!» precisò con vigore, cercando di trasmettere al proprio migliore amico la gratitudine che provava, stringendo al proprio petto il piccolo pacchettino morbido che teneva tra le mani.

Spero gli piaccia.

Hyunjin fece una smorfia spazientita.
«Dovremmo proprio festeggiare questa fantastica notizia, non capita mica tutti i giorni di far sapere il proprio indirizzo di casa ad un balordo – lo prese bonariamente in giro, non potendo però nascondere l'effettiva preoccupazione che lo attanagliava. Sarebbe dovuto andar via prima anche quella sera, e adesso la sua preoccupazione era che quel ragazzo potesse approfittarne per avvicinarsi ulteriormente a Felix – Non hai minimamente pensato che potesse essere un'aggressione studiata a tavolino?» gli chiese.

Il volto di Felix mutò, divenendo una maschera di confusione.
Ma di cosa stava parlando?

«Sei davvero troppo buono Felix e questa cosa spesso ti rende cieco e irruento, non hai minimamente valutato la possibilità che Seo Changbin potesse essersi messo d'accordo con quei ragazzi – che da quel che mi hai raccontato sono perfino dei suoi clienti – per mettere in scena quel salvataggio? Uno così non interverrebbe mai in una simile situazione, ma guarda caso con te l'ha fatto... Magari voleva semplicemente guadagnarsi la tua fiducia per potersi avvicinare a te e approfittarsene».

Under the snow » ChanglixWhere stories live. Discover now