-Medusa's Daughter and the Titans-

~La scuola~

Los Angeles
Ore 7:30 a.m

-Dove sono?- Cassandra si stava guardando intorno spaventata, stava in piedi in una stanza buia. Davanti a lei si poteva vedere una luce riflettere su una statua, o per lo meno cosi gli sembrava, dato che la vista di Cassandra era un po' sfocata e non metteva a fuoco quello che si trovava di fronte a lei. Si sentiva spaventata, poteva sentire il sudore freddo scivolare sulla sua pelle.
-Vieni-
Cassandra sente una voce bisbigliare.
-Avvicinati Cassandra, non ti farò del male-
Il bisbiglio stava diventando voce per poi finire in un urlo, che fece saltare Cassandra dalla paura.
"DRIN, DRIN, DRIN!"
-Huh!?-
In quel momento Cassandra si sveglia e capisce che il tutto era lo stesso incubo che stava facendo recentemente, solo che ogni volta gli sembra più intenso.
-Stupido incubo-
Dalla porta entra un signore.
-Cassi, se non ti sbrighi farai tardi a scuola-
-Sì papà. Arrivo subito-
Cassi prende il telefono e lo accende e guardando l'orario.
-SETTE E MEZZA! Ok, devo sbrigarmi-
^Sul sottofondo parte la canzone: Love you like a love song di Selena Gomez^
Si alza dal letto e và verso l'armadio. Prende una maglia bianca di Snoop Dogg, dei biker neri corti e delle calze della Nike bianche lunghe fino a metà della tibia. Posa i vestiti sul letto e va verso il bagno, prende al volo la spazzola e si mette davanti allo specchio. Inizia a spazzolarsi i capelli e a lavarsi i denti. Nel frattempo si erano fatte le 7:37. Dopo essersi preparata prende i suoi trucchi e si dà da fare.

7:45 a.m

Cassi si era già vestita, ha preparato la borsa e si è preparata, guarda la sua camera, ancora in disordine "Quando arrivo la pulisco", pensa lei per poi escire dalla stanza.
-Buongiorno stellina-
-Giorno papà-
-La tua colazione è sul tavolo-
-Non ho tanta fame-
-Non esci da nessuna parte senza mangiare-
Cassi guarda il padre, sbuffa e poi sorride -Va bene, forse un po' di fame ce l'ho-
-Come pensavo. Buon appetito tesoro-
Cassi va in cucina e quando arriva vede che sul tavolo c'erano uova, bacon e spremuta d'arancia.
"Un classico" pensa lei, per poi lasciare la borsa sulla sedia e iniziare a mangiare con una velocità tale che avrebbe potuto strozzarsi con il cibo.
-Piano Cassi! Così finirai per strozzarti-
-Scusa- dice lei ancora con la bocca piena.
-Dai, veloce che poi arrivi tardi-
-Vado!- Cassi si avvicina e da un bacio sulla guancia al padre.
-Ciao papà!-
-Buona giornata tesoro-
-GRAZIE!- urla Cassandra che stava correndo a prendere la sua moto, una BMW R18 Transcontinental nera, si mette il suo casco nero e schiaccia il pedale, mettendola in moto.
^In sottofondo parte "The Hills" di The Weeknd^

8:15 a.m

Cassandra arriva davanti alla scuola, la "Los Angeles Valley College", e parcheggia la sua moto nel parcheggio, si toglie il casco e sventola i suoi lunghi capelli neri nell'aria.
-Hey Cassi!-
Cassandra si gira da dove proveniva la voce, era la sua amica, Nicole, la "Barbie" della scuola, la classica ragazza bionda, popolare e a cui tutti i ragazzi stavano dietro, ma per Cassandra, Nicole era la sua migliore amica, si conoscevano sin dall'asilo, quando Lisa Timberlane ha spinto Nicole e Cassandra le ha buttato del succo addosso, spingendola e dicendole di levarsi dalle scatole, da quel giorno le due sono amiche inseparabili.
-Nick! Come va?-
-Alla grande! Ho tantissime cose da raccontarti. Sai il ragazzo della 5^? Quello biondo palestrato-
-Intendi James-
-Sì, quello figo insomma. Ho scoperto che potrebbe avere una piccola cotta per te-
-Questa è bella-
-Dico sul serio. Ho sentito alcune voci-
-Andiamo a lezione che è meglio-
-Dai Cassi! Sul serio non ti piace nemmeno un po'? Insomma, è dalla 3^ elementare che non ti piace un ragazzo-
-Non gli piaccio, ma anche se fosse, che possibilità abbiamo? Lui è un figo, palestrato dai capelli biondi, insomma, è il principe azzurro che tutte vogliono e io sono la ragazza stronza e un po' strana  del 3^ anno dai capelli neri e occhi scuri, l'opposto delle principesse-
-Perché tu non sei una principessa, tu sei come una pantera nera-
-Appunto, non ho bisogno del principe azzurro-
-Come vuoi, ma stai perdendo una grande occasione-
-Aha. Andiamo che sta per suonare- 
-Va bene-
Cassandra e Nicole si sistemano la borsa sulla spalla e si dirigono verso la scuola. Arrivano all'armadietto dove Cassi posa il suo casco e poi lo chiude con il lucchetto.
In quel momento Cassi vede James sul corridoio "Ma veramente gli piaccio?" pensa lei "Ma cosa sto dicendo? Non è possibile. Nessun ragazzo ha mai avuto il coraggio di venirmi a parlare in quel senso, in più lui è così perfetto. Tra noi l'amore è impossibile, sicuramente gli piace qualche ragazza popolare, non una solitaria come me. Devo smettere di pensarci sopra" i pensieri di Cassi vengono interrotti quando
-Hey! Cassandra giusto?-
Cassi torna alla realtà e si ritrova faccia a faccia con James che era davanti a lei.
-Ahh...come scusa? Scusa ero un po' persa nei pensieri-
James sorrise -Tranquilla. Cassandra giusto?-
-Sì-
-Io sono James-
-Oh lo so-
James sorride nuovamente.
-Bene, piacere di conoscerti-
-Piacere mio-
-Ecco, sono venuto per chiederti se hai impegni stasera-
Cassi senza pensare troppo sul perché della domanda risponde
-No, sono libera-
-Bene! Allora ti andrebbe di andare a bere qualcosa?-
Cassandra non capiva bene cosa stava succedendo ma fece un cenno di approvazione con la testa.
-Benissimo allora, passo a prenderti per le 6-
Con risatina un po' scioccata rispose -Va bene. A stasera-
James si allontana e Cassi rimane qualche secondo ferma a pensare a cosa è appena capitato, il ragazzo più figo di tutta la scuola è venuto a chiederle di uscire, ma la sua paralisi viene interrotta dal rumore della campanella. "Devo correre in classe".

🌹😫✨

~✨𝓒𝓲𝓪𝓸 𝓻𝓪𝓰𝓪𝔃𝔃𝓲! 𝓬𝓸𝓶𝓮 𝓿𝓪? 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓪 è 𝓲𝓵 𝓹𝓻𝓲𝓶𝓸 𝓬𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓭𝓲 𝓺𝓾𝓮𝓼𝓽𝓸 𝓵𝓲𝓫𝓻𝓸 𝓬𝓱𝓮g 𝓱𝓸 𝓭𝓮𝓬𝓲𝓼𝓸 𝓼𝓪𝓻à 𝓲𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓵𝓲𝓫𝓻𝓸 𝓾𝓯𝓯𝓲𝓬𝓲𝓪𝓵𝓮, è 𝓾𝓷 𝓹𝓸' 𝓬𝓸𝓻𝓽𝓸 𝓶𝓪 𝓿𝓲 𝓹𝓻𝓸𝓶𝓮𝓽𝓽𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓲 𝓹𝓻𝓸𝓼𝓼𝓲𝓶𝓲 𝓬𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓲 𝓼𝓪𝓻𝓪𝓷𝓷𝓸 𝓲𝓷𝓽𝓮𝓻𝓮𝓼𝓼𝓪𝓷𝓽𝓲 𝓮 𝓭𝓮𝓬𝓲𝓼𝓪𝓶𝓮𝓷𝓽𝓮 𝓹𝓲ù 𝓵𝓾𝓷𝓰𝓱𝓲. 𝓤𝓷 𝓫𝓪𝓬𝓲𝓸𝓷𝓮✨~
𝓣𝓱𝓮𝓡𝓐𝓫𝓸𝓸𝓴𝓼