Non si riconobbe, si odiò per ciò che vide, quella non era la persona che voleva essere.

Si voltò verso Nina, i suoi occhi erano arrossati, stava trattenendo le lacrime, lo sapeva, probabilmente era spaventata quanto lui. Le lasciò andare la mano e le avvolse il viso tra i palmi avvicinandosi a lei, «Non è niente. Risolverò tutto. Vai con Gisele e resta in casa.», la rassicurò.

«Co... cosa vuoi fare?», chiese intimorita, la voce spezzata dalla preoccupazione.

Non aveva parlato da quando quella notizia era piombata su di loro, sentiva le gambe tremarle e il cuore rimbombarle nel petto. Avevano iniziato quel gioco pericoloso senza realmente comprendere il rischio di essere scoperti, non si pensa mai alla gravità delle azioni quando si è felici. I loro cuori erano così pulsanti che il suono ne aveva cancellato il rischio ed ora come due incoscienti tremavano di fronte alla catastrofe che poteva accadere se tutto fosse venuto allo scoperto.

Poveri sciocchi, anime illuse che credevano di poter ingannare la realtà. Ed ora? Cosa ne sarebbe stato di Charles se Chloé lo avesse scoperto? Perché lui era la sua unica preoccupazione, il rischio che avrebbe colpito lei non le interessava di fronte al dolore di vederlo soffrire nel perdere tutto ciò per cui aveva lavorato e lottato.

«Niente, non preoccuparti...», ripetè sorridendole, «Resta con Gisele, rientrate in casa...»

«No, no, aspetta, ti prego, aspetta!», urgente si aggrappò alle sue braccia, «Non andare... hai sentito, Gisele, Théo penserà a lei... non andare, ti prego.», lo implorò stringendo le mani intorno ai suoi polsi, «Se lei lo scopre...»

«Non scoprirà nulla, Nina.», avvicinò il viso a quello di lei e sfiorò la punta del naso con il suo, sorrise guardando le sue iridi azzurre così segrete per lui, «Stai tranquilla.», le sussurrò a fior di labbra con estrema calma.

Non aspettò una sua risposta, si staccò da lei lasciandola ignara e confusa e avanzò verso la casa per raggiungere Théo e Chloé.

Gisele gli corse dietro, lo afferrò spasmodicamente per un braccio, «Charles, fermo, per favore, fermati!», riuscì a bloccarlo e farlo voltare verso di lei, «Cosa vuoi fare? Andare là e affrontarla?! Così, senza un piano, senza aver pensato prima a cosa dire?! Nina ha ragione, se lei lo scopre ci saranno delle conseguenze.»

Desiderava fortemente che il suo amico si liberasse da quella prigionia, ma non era quello il momento giusto. Lui conosceva benissimo i grovigli che lo tenevano legato a quella situazione e sapeva perfettamente che non poteva agire senza aver consultato coloro che si occupavano della sua immagine. Avrebbe dovuto prima contattarli e decidere insieme il modo di agire.

«Dovresti sentire prima il tuo manager, tuo fratello... insomma, qualcuno che ti dica il modo giusto per poter affrontare la situazione per tutelarti. Non puoi ignorare le conseguenze, lo sai.»

Charles sorrise affettuosamente di fronte alla sua premura, «Ma sentiti...», la prese in giro, «Ho corrotto persino la tua genuinità...», sospirò per poi diventare triste, «Che razza di persona sono diventato, Gisele? Persino tu, che mi hai sempre detto di non permettere a niente di sporcare il mio cuore, mi stai ricordando che ho qualcuno che decide per me.»

«È esattamente la stessa cosa che ti sto dicendo ora!», esclamò la donna stringendo la presa sulle sue braccia, «Non le permettere di distruggere ciò per cui hai lavorato, ciò per cui ti sei sacrificato!», vide i suoi occhi perdersi nel suo discorso, «Ascoltami...», sussurrò con dolcezza, «Non ti vedevo così felice dai tempi della scuola. Significherà pur qualcosa, tu non credi?»

Charles abbassò un istante lo sguardo a terra per poi risollevare la testa voltandosi a guardare Nina, era lei il suo cambiamento. Era merito suo se ultimamente si sentiva felice.

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⏰ Last updated: Mar 18 ⏰

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Io Ti Vedo/ Charles LeclercWhere stories live. Discover now