LE GARE DEL TEMPO

In una giornata d’estate c’era un giovane ragazzo che era appassionato di auto da corsa, tanto che nella sua cameretta c’erano foto dei più grandi campioni di diverse gare di Formula 1 e Rally. A volte, quando era da solo,gli piaceva immaginare di essere un campione.
La verità è che questa era la sua passione da quando era piccolo; infatti, suo padre lo accompagnò nella sua prima gara di Formula 1, quel giorno partecipava il grande Hamilton.fu proprio da quell’avventura che si innamorò di questo sport,una passione che condivideva con il padre.
Dopo l’estate iniziò la scuola di meccanica, dove apprese le caratteristiche dei motori e delle auto, e per questo era molto soddisfatto.
Un giorno,dopo la scuola,il padre raccontò al figlio della leggendaria auto del nonno. infatti,era l’auto più tecnologica e innovativa della sua epoca, tanto che il nonno le diede un nome:Gregory.
Il ragazzo rimase affascinato dalla storia surreale e fantastica. Il padre, che era stato così affezionato all’auto, decise di onorare suo figlio chiamandolo Gregory.
Un giorno Gregory decise di chiedere al padre dove si trovava la macchina, ma lui disse che non lo sapeva, e Gregory rimase deluso dalla scoperta. A questo punto, Gregory decise di rintracciare il nonno,con cui aveva perso i contatti, perché anni prima aveva avuto un diverbio con il padre. nonostante ciò, lo cercò e scoprì che era in ospedale, dove era ricoverato. Gregory decide di andarlo a trovare cominciano a parlare dei ricordi che li legavano.
Gregory gli chiese della macchina, e il nonno cominciò a parlare dell'auto leggendaria e decise di regalargliela, dicendogli dove si trovava. Era sorprendentemente in un garage a pochi metri dalla casa di Gregory.
Lui si reca nel garage del nonno, trova la macchina intatta; Gregory rimane affascinato dalla sua bellezza. Entra e la accende, la prova e si accorge che non è come una normale auto. Infatti, nota degli strani comandi e pulsanti. Preso dalla foga, erroneamente Gregory preme un tasto e viene catapultato nel passato.
Una volta uscito dall’automobile, nota le differenze rispetto alla sua epoca: i costumi, i ristoranti e le case tipiche di quel periodo. Fa una domanda a un passante e gli chiede: “In che anno siamo?” Il passante gli risponde 1950. Gregory rimane scioccato da questa scoperta assurda e si chiede perché suo nonno l’abbia tenuta nascosta tutto questo tempo.
Scorge un cartello con scritto “Gara imperdibile” in data 15 giugno 1950, vede i cartelli che indicano la direzione della gara e decide di andarci. Rimane sorpreso dalla competizione, alla quale partecipa il campione che ha ispirato il suo sogno. Prende coraggio per chiedere un autografo e scopre che il campione è suo nonno. Decide di tornare al presente, desideroso di fargli altre domande, ma il nonno sceglie di nascondere l'ultimo segreto, rivelando che lo avrebbe svelato solo quando fosse stato sicuro di dover andarsene per sempre.
Gregory decide di andarla a trovare; ogni giorno attraversa diverse epoche e pian piano, scopre di avere un talento per la corsa e che, con la sua nuova macchina è imbattibile.
Intanto, Gregory inizia ad usare la macchina e partecipa alle olimpiadi delle corse, intanto vince il suo ennesimo trofeo, torna a casa felice ubriacandosi,posiziona il suo ultimo trofeo nello scaffale, già riempito dagli altri, tutti provenienti da diverse epoche.
Mentre saltellava di gioia lo scaffale si mosse e fece vedere un messaggio di invito a una gara interspazio temporale ma Gregory era troppo ubriaco per vederla e si addormentò nel pavimento.
Nel mattino successivo, si sveglia e ricorda lo scaffale aperto, che nel frattempo si era richiuso. Gregory cerca di aprirlo e ci riesce dopo qualche tentativo, ormai stremato dal suo sforzo inutile perché in realtà scoprì che bastava premere un pulsante. Notò che le sue coppe in fila formavano un messaggio: 'Gentile Gregory, sei stato invitato a una gara interspaziale nel 2050, nello spazio vicino a Marte, con un percorso fatto di strade speciali gravitazionali. Gregory, stupito dal messaggio, comincia a piangere e a dire che era il momento più bello della sua vita.
Con un lampo di genio capì che il giorno della gara sarebbe stato proprio il 15 giugno del 1950, nonché data di inizio della sua avventura. Come ultima cosa prima della gara decise di andare a trovare suo nonno.
Gregory gli fece l’ultima domanda su come fosse diventato il campione e il nonno gli rivelò che nella macchina leggendaria sarebbe diventato un grande campione. Gregory, felicissimo, abbracciò il nonno malato, ma prima che il nonno finisse la frase dell’ultimo segreto, Gregory era già uscito. Il nonno gli augurò una buona gara prima di andarsene.
Gregory decide di allenarsi giorno e notte. Il giorno dopo, si sveglia carico di energia e opta per prepararsi una colazione da campione, con uova e beacon.
Il signor Gregory uscì di fretta pensando alla gara e si accorse di aver dimenticato i pantaloni. Si diresse verso la sua vecchia macchina arrugginita con cui aveva partecipato all'ultima gara. Durante il tragitto, si innamorò di un cyborg femminile, ma presto dimenticò questo amore poiché era troppo concentrato sulla competizione. Salì sulla pista della gara e salutò tutti con immensa gioia, ma si accorse di non essere entrato nella macchina e partì per ultimo, in ritardo. Non si rese conto che la gara era truccata, ma rimase deluso e decise di disattivare la guida automatica. Il pubblico pensò che lui sarebbe morto.
Dopo un po’ dalla gara, si schiantò contro un muro. Fece la retromarcia, ricordando le parole di suo padre, e guidò con motivazione e grinta in modo spericolato. Lo fece per recuperare tutte le posizioni e, con curve magistrali, raggiunse il pilota n. 1, cioè l’antagonista della storia. Gregory lo superò e raggiunse la prima posizione.
Il pilota numero uno rideva perché stava vincendo, ma quando è stato raggiunto da Gregory che ha tagliato il traguardo, è svenuto perché pensava di vincere il montepremio.
La macchina del pilota che stava vincendo guida da sola col pilota svenuto e il pubblico scopre l’inganno della gara e cominciano tutti a tifare per Gregory e Gregory taglia il traguardo vincendo la gara.
Gregory, vittorioso dalla gara, ritorna a casa sua e abbraccia suo padre e sua madre, felice. Decidono di festeggiare, ma Gregory si accorge di aver dimenticato il nonno e si reca in ospedale. Tuttavia, una volta arrivato, trova suo nonno morto ma sereno. Pieno di frustrazione e tristezza, Gregory decide di attivare la macchina leggendaria con cui ha vinto la gara e parte, lasciando i suoi genitori ancora intenti a festeggiare. Mentre guida la macchina, vede una scritta: 'Il tuo viaggio non è ancora finito. A presto.