"And I didn't even even regret it I can't believe I said it But it's true, I hate you" Romantic Homicide/d4vd
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Grace non si era mossa dalla sua stanza e nemmeno dal suo letto, non sapeva per quanto tempo fosse rimasta lì stesa a guardare il soffitto l'unica cosa che sapeva era che adesso fuori era buio, nessun raggio di luce entrava più dalla finestra.
Si sedette sul letto, tutto era calmo e tranquillo soprattuto lei. La porta cigolò e Draco fece il suo ingresso, aveva il viso pallido, le mani che tremavano e gli occhi leggermente lucidi.
Non si mosse dall'uscio della porta, <<é il momento>> disse cercando di non far tremare la voce, anche se fallì miseramente.
Grace si alzò dal letto e si diresse alla porta, i due si trovavano in piedi l'uno di fronte all'altro. Draco la guardò attentamente, non mostrava nulla nemmeno un accenno di preoccupazione.
<<Non credo di volerlo fare>> confessò Draco togliendosi di dosso una grande peso. Purtroppo Grace era nella bolla e non riusciva a provare pietà per il ragazzo, non riusciva a provare più nulla. Gli poggiò una mano sulla spalla e poi uscì dalla stanza venendo seguita poco dopo. Il cuore di Grace prese un battito al solo pensiero di poterlo rivedere ma poi morì lì. Nessun rumore, nessuna preoccupazione, nessun battito.
Arrivarono ad Hogwarts e Draco la portò nella stanza delle necessità. Arrivarono difronte a un lungo telo che copriva qualcosa. Draco esitante prese il telo con le mani che tremavano e lo tolse lasciando vedere l'armadio svanitore. Grace sentì un altro battito, Draco aprì l'armadio e i due corsero via. Grace aveva la sensazione di sapere a cosa servisse.
•••
<<La devo portare in infermeria signore, da madame Chips>> disse Harry sorreggendo Silente e facendolo sedere sui gradini della torre di astronomia.
Avevano appena fatto ritorno ed Harry era preoccupato per Silente se non terrorizzato, non voleva perdere anche lui. Ma dentro di sé aveva anche una nota di soddisfazione perché erano riusciti a recuperare il medaglione.
<<No..., Severus ho bisogno di Severus, sveglialo digli cosa é accaduto, non parlare con altri>> disse Silente riprendendo fiato, Harry lo guardava preoccupato, <<Severus, Harry>>
Harry allora lo lasciò e si avvicinò alle scale, poi però si sentirono dei passi e si girò verso il professore, <<nasconditi di sotto Harry e non farti vedere da nessuno senza il mio permesso, qualunque cosa accada é fondamentale che tu rimanga di sotto>> disse Silente alzandosi dai gradini e mettendosi con le spalle alla ringhiera. Harry però sembrava esitare, non voleva lasciarlo lì, <<Harry fa come ti dico>> insistesse il preside, <<fidati di me...fidati di me>> Così Harry inziò a scendere le scale per andare di sotto, intravedendo due figure che iniziavano a salire.
