"Mi dispiace molto signorina Park, ma le devo comunicare che i suoi genitori non ce l'hanno fatta." il primario di quel reparto si avvicinò a me con calma e tristezza. 'Non può essere. Loro non mi hanno abbandonato. È solo un brutto sogno Jasmine, tra un po' suonerà la sveglia per andare in università e lì capirai che è tutto un'incubo.' era questo quello che mi ripetevo nella mia testa ormai da qualche minuto. "No, non può essere. La prego ditemi che è tutto uno scherzo o un incubo." iniziai a pregare il medico con gli occhi ormai ricolmi di lacrime salate che aspettavano solo la risposta a quella domanda per scendere. "Vorrei poterle dire così, ma purtroppo è tutto vero."
Improvvisamente mi sveglio, il cuore batteva forte e le guance erano bagnate dalle lacrime. Jimin, probabilmente sentendomi, apre la porta della mia camera e si avvicina al letto in cui sono sdraiata. "Hey Jas, stai tranquilla. Ci sono io con te." Cerca di rassicurarmi, mi abbraccia e, sotto quel tocco, il battito accelerato e le lacrime sono quasi scomparse.
G-grazie Chimmy. S-scu-scusami se ti ho svegliato." cerco di scusarmi in tutte le maniere possibili, ma si sa, Jimin è troppo buono per questo mondo.
"Tranquilla Jas, adesso però tranquillizzati e dormi che ancora è presto per svegliarsi." dice sottovoce come se in casa ci fosse qualcuno oltre noi.
"Va bene Chimmy, però, perfavore dormi con me!"
"Va bene. Buonanotte!" "notte"
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"Jas, svegliati!" grida Jimin scuotendomi per svegliarmi.
"Mhhh, due minutiii, ti prego!" "Dai che sono le sette e mezzo alle otto devi essere in università per l'esame!" cerca di farmi ricordare il biondo.
"È vero! No, Chimmy, io non sono pronta! Non ce la farò mai a passarlo" mi faccio prendere dall'ansia.
"Jas, calmati! Hai studiato giorno e notte per questo esame, sono più che sicuro che riuscirai, e poi guarda il lato positivo, questo sarà il penultimo esame che darai, se lo passerai dovrai dare solamente microeconomia e poi ti laurerai." dice Jimin facendomi pensare.
"Non ho ancora capito come non ho rinunciato agli studi due anni fa" rido io.
"Sei ancora viva, penso sia un miracolo!"
"Esatto. Adesso però, vado a prepararmi!" mi alzo dal letto e corro verso il bagno con i vestiti preparati la sera prima in mano.
"Sbrigati!"
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"E allora, com'è andata?" mi chiede mio cugino.
"Non lo so, secondo me non l'ho passato. Non ero molto convinta. Andiamo che è meglio."
"Heyyy, tranquilla, oggi pomeriggio quando usciranno i risultati, li vedremo insieme. Adesso però andiamo a prendere un gelato!" mi tranquillizza Jiminie mettendomi un braccio sopra il collo.
"Si! Io lo voglio pistacchio e caffè!"
"E te pareva! Mai una volta che cambi gusto tu eh!" ride scompigliandomi i capelli lisci.
"Ah, giusto. Oggi a casa vengono dei miei amici." continua prendendo i gelati e porgendomene uno.
"Ah... emh... non cercarmi eh!" lo avverto io.
"Dai Jas, almeno un saluto!" mi fa gli occhi dolci, il mio punto debole, lui sa che agli occhi dolci non resisto.
"E va bene! Solo questo però eh, non mi chiedere di fare qualcosa con voi!"
"Va bene! Ora mangia però sennò il gelato ti colerà tutto sulle mani"
CIAO RAGA!
Ho iniziato questa nuova storia!
Dedico questa storia a urfavstarxx__ ❤🩹 e chiaramente_chia💕
Spero possa piacervi!
Pubblicherò i capitoli il martedì e giovedì
CIAO!
