Capitolo 6

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POV'S IRIS

Durante il tragitto in macchina facciamo un po' di tutto: parliamo, cantiamo, ridiamo e scherziamo.

Ci siamo piuttosto divertite, però è arrivato il tempo di fermare il momento.

"Siamo arrivate" dice Daniela mentre ferma la macchina davanti all'entrata del ristorante.

Guardo fuori dal finestrino e vedo Ethan, Xavier e Ryan che ci aspettano.

Scendiamo tutte e tre dalla macchina, Daniela lascia le chiavi a non so chi e ci incamminiamo verso i tre ragazzi.

I tre non riescono a distogliere lo sguardo da me e io non sono per niente dispiaciuta

-Iris ma che cazzo pensi, sono praticamente fidanzati con queste due bonazze che stanno vicino a me. - mi rimprovero mentalmente e continuo a camminare.

Li raggiungiamo e Ryan parla.

"Entriamo dai" dice distogliendo lo sguardo da me e guardando Daniela.

Le prende la mano e si incamminano dentro.

"Ce ne avete messo di tempo eh" dice Xavier sorridendo e prendendo la mano di Martina.

"Ci siamo piuttosto divertite" dice quest'ultima girandosi verso di me e facendomi l'occhiolino.

Io ridacchio e annuisco.

"Raggiungiamo gli altri" dice Ethan.

All'improvviso vedo che Ethan si avvicina a me e io lo guardo confusa.

Lui sorride e mi prende la mano.

Ci incamminiamo dentro al ristorante con lui che sorride e io con gli occhi spalancati continuo a guardare le nostre mani intrecciate.

"Prego signori, il vostro tavolo è quello." dice un cameriere indicandoci un tavolo.

Noi sei lo ringraziamo e ci andiamo a sedere.

Mi trovo seduta tra Ryan e Martina, mentre affianco a quest'ultima c'è Daniela per poi seguire Ethan e Xavier.

Mi sento molto stanca per essermi svegliata presto e per il pesante allenamento, ma non dico nulla.

"Eccoli!" Dice Daniela indicando 5 persone che si avvicinano al nostro tavolo, 4 uomini e una donna.

Ethan, Xavier e Ryan si alzano per salutare i loro amici e iniziano a chiacchierare di non so cosa.

"Celeste!" Dice Martina sorridendo alla ragazza seduta di fronte a noi.

"Abitiamo nello stesso palazzo eppure andiamo a mangiare fuori tutti insieme" dice la donna che ora conosco come Celeste.

"Ho detto la stessa cosa!" Dice Daniela e scoppiano a ridere.

Celeste rivolge il suo sguardo verso di me.

"Lei è.." dice.

"È Iris, una nostra amica, l'abbiamo invitata all'ultimo momento, abita anche lei nel nostro palazzo" dice Ryan sedendosi vicino a me, seguito dagli altri uomini che hanni finito di chiacchierare.

"Piacere, sono Celeste. Loro sono Carl, Jacobo, Luke e Victor" presenta la donna.

"Piacere di conoscervi" dico sorridendo.

"Adoro i tuoi capelli" dice Celeste.

"Li ho fatti io!" dice Martina orgogliosa.

"Quando ti dico di farmele a me, le fai na merda" dice la donna.

"Ehm.." dice Martina.

"Stronza" Dice Celeste e noi scoppiamo a ridere.

Continuiamo a scherzare fin quando non arriva il cameriere e ci chiede di ordinare.

I ragazzi ordinano e poi arriva il mio turno.

"Una bistecca con insalata" dico.

"Non prendi il primo?" Mi chiede Carl e io scuoto la testa.

"Bene, basta così?" dice il cameriere.

"Si grazie" dice Luke.

"Riuscirai a saziarti con solo una bistecca e dell'insalata?" mi sussurra Ryan vicino all'orecchio.

"Si tranquillo, non sono una che mangia tanto" mento, mi mangerei anche tutto il tavolo ma la sensazione che dopo rimane mi fa stare male.

"Sicura?" Mi chiede con un sopracciglio inarcato.

Io annuisco ma vedo che non mi crede ancora. Per fortuna decide di lasciar perdere e inizia a chiacchierare con Victor.

Io chiacchiero un po' con le ragazze, scoprendo che Celeste è molto simpatica.

Dopo un po' arrivano i camerieri con il cibo.

-uo, questa bistecca è gigante - penso.

"Buon appetito" dice Jacopo e noi ricambiamo.

Mentre mangiamo i ragazzi iniziano a scherzare tra loro e noi ragazze li guardiamo sorridendo.

All'improvviso un giramento di testa mi colpisce.

Inconsciamente metto la mano sulla gamba di Martina e la stringo leggermente.

Lei mi guarda e quando nota che ho gli occhi chiusi sembrando sofferente.

"Iris, che hai?" mi chiede preoccupata.

"Niente, vado solo un secondo in bagno" dico cercando di non guardarla con occhi stanchi.

Mi alzo e Martina mi segue.

"Vuoi che ti accompagno?" Mi chiede preoccupata, cazzo è molto preoccupata.

"No tranquilla, continuate a mangiare, io arrivo subito" dico a tutti e mi dirigo verso la toilette.

Quando sono sicura che loro non mi vedono, inizio a traballare e a tenermi al muro.

Entro con fatica dentro il bagno, e quando ho finalmente la certezza che nessuno mi vede, crollo per terra.





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