Ricevimento

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La residenza londinese dei Dowling questa sera è illuminata a festa: a breve inizierà un ricevimento.

Il viale di ingresso è rischiarato da lampade a terra, fin sotto il grande portico con quattro colonne bianchissime. Dalle finestre aperte sul salone risuona in tutto il giardino la musica che il quartetto d'archi sta provando dal vivo.

Fratello Francis è in piedi, vicino a una siepe, nel suo punto d'osservazione preferito: da lì si ha un'ottima visuale di tutta la dimora dei Dowling. Aguzzando un po' la vista, si possono vedere bene anche le camere al piano di sopra.

In particolare, una è la stanza che interessa di più al giardiniere...

La luce si spegne in camera di Warlock. Il ragazzo sta lasciando la stanza e non da solo: con lui sicuramente ci sarà la sua tata, la signorina Ashtoreth.

Fratello Francis si agita e segue con lo sguardo il percorso delle luci, lungo il corridoio del piano di sopra, giù per le scale e infine nel grande ingresso.

Gli invitati non sono ancora arrivati e il signorino Warlock sta ricevendo accurate istruzioni sul comportamento da seguire per la serata: non dovrà pulirsi il naso nelle maniche della giacca; non dovrà lanciare cibo addosso agli invitati; soprattutto, per nessunissimo motivo dovrà andare a prendere l'accendino di suo padre e dare fuoco alla tovaglia.

Warlock sbuffa, seduto su una sedia; i piedi gli ciondolano ad un paio di spanne da terra. Sa già che si annoierà da morire.

Tata Ashtoreth gli si avvicina e gli fa una carezza sulla testa: "Non sarai solo: ci sarò io di fianco a te. Vedrai che ci divertiremo!" gli sussurra complice.

Il bambino sembra rincuorarsi un attimo a quelle parole: "Possiamo prendere a calci qualche vecchio grassone da sotto il tavolo!".

Tata Ashtoreth fatica a trattenere un moto d'orgoglio: "Caro, credo che non sia possibile...ma troveremo qualcosa da fare."

La signorina Ashtoreth si alza e muove pochi passi, giusto fino al buffet, dove allunga una mano per prendere una bottiglia di champagne da un secchiello con il ghiaccio. Protende con delicatezza le labbra tinte di bordeaux scuro in un soffio delicato: il tappo salta via e si schianta sull'intonaco del soffitto, facendone cadere qualche pezzo. Procede a versarsi il primo di un'infinita serie di bicchieri che berrà stasera.

La tata è bellissima questa sera, ancora più del solito: ha scelto con cura gli accessori da indossare e soprattutto l'abito; la sua silhouette magra è avvolta in un meraviglioso abito di chiffon nero, dal taglio a sirena: foglie e steli ricamati in nero si avventurano per tutta la lunghezza dell'abito, che termina in una serie di balze dal taglio asimmetrico.

La tata è bellissima questa sera, ancora più del solito: ha scelto con cura gli accessori da indossare e soprattutto l'abito; la sua silhouette magra è avvolta in un meraviglioso abito di chiffon nero, dal taglio a sirena: foglie e steli ricamati ...

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[Fonte: twitter.com/VENETIANVIOLET]

Le spalline, sottilissime, non possono fare nulla per nascondere le spalle magre e perfette della tata.

Balliamo?Where stories live. Discover now