Immagina...
Sei un contadino, ogni giorno lavori sotto il sole cocente per una marchesa vecchia e bitorzoluta dal nome borghese e alto locato. Ogni giorno tu torni nella tua umile dimora, la tua umile capanna che ti è stata concessa e ti togli gli stivali per mettere su le pantofole. Hai le tue pantofole blu, sono la cosa più preziosa che possiedi, ti tengono ancorato alla società, al denaro, al concetto di valore.
Mettiamo allora che un giorno, come tuo solito, torni a casa. Sei stanco, hai lavorato tanto, il sole era più forte del solito l'aria più acida e la marchesa più cattiva, aspetti solo di toglierti i tuoi stivali e di metterti le tue pantofole blu.
Quando arrivi davanti all'ingresso, le tue pantofole blu però non ci sono. Sparite, inesistenti, disperse, e allora le cerchi ovunque e allora più le cerchi più non le trovi. La disperazione fa breccia nel tuo petto, il tuo bene più grande è ora disperso nella nullità cosmica...Ecco, la nullità cosmica prende il nome di CAVALIER CIPOLLA, ladruncolo di campagna, signori e signori, che fotte le vostre pantofole quindi state attenti ai piedi.
per chi, come il cavalier Cipolla,
si sente unico al mondo.
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CON ONORE, CAVALIERE
General Fictione quindi c'è il cavalier cipolla super arrabbiato perché i barbari lui li voleva combattere a mani nude.