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Capitolo 7

Quel giorno Luna si svegliò presto e decise di chiamare Stefan visto che voleva sapere come stava e se avesse preso l'elisir oppure no. Rispose Elena la cameriera e disse che Stefan non era in casa; lei la ringraziò per l'informazione e andò a prepararsi per il lavoro... suo padre non era a casa, Luna pensò -- non è a casa, come tutti i giorni sarà uscito prima-- ma non era così. Luna uscì di casa e andò al porto, lavorò tutta la giornata, ma non nessuna traccia del padre, Luna cominciò a preoccuparsi per lui; così finito il suo turno di lavoro chiese al capo se avesse visto suo padre e rispose di no, poi tornò a casa e lui non era neanche lì. La ragazza decise di non preoccuparsi troppo e chiamò Stefan, stavolta le rispose Alessandra e le disse che il ragazzo non era ancora a casa; poi le chiese se potessero venire a casa sua (sia Elena, sia Alessandra) loro risposero di sì. Luna andò a prenderle a casa di Stefan, stavolta prese in prestito la macchina del padre, la macchina era rossa con alcune strisce nere, questa macchina in particolare non volava perché quella volante era troppo costosa e solo i ricchi se la potevano permettere. Arrivata a casa Roberts suonò alla porta. Aprì Elena, quel giorno aveva una felpa a metà tra l'azzurro e il verde acqua e dei jeans blu attillati e una maglietta blu. Alessandra era andata a prendere le borse e i giubbotti di entrambe, lei invece aveva una felpa nera e i jeans grigi, uscirono dalla casa e andarono a prendere una pizza da asporto da Luke; il pizzaiolo più famoso del paese, nel cui locale c'era sempre un sacco di gente, però aveva sempre una pizza pronta per Luna visto che era una delle sue clienti preferite, stavolta ordinò due pizze... una capricciosa e l'altra margherita, andarono a casa a vedere la tv e nel frattempo mangiarono le pizze. Stefan tornò a casa e seppe che Luna l'aveva cercata varie volte, ma lui non era lì perché si stava ancora schiarendo le idee. Decise di non prenderlo finché non ne avesse avuto davvero bisogno e avrebbe tenuto nascosta la fialetta arancione, senza dire niente ai suoi genitori. Si stranì non vedendo le cameriere preferite dei suoi genitori dopo Luna cioè Elena e Alessandra. Stefan decise di continuare a leggere Hunger Games, però aveva molta fame così andò a farsi due uova fritte con le patatine. Stefan era bravo a cucinare la sua baby-sitter di nome Valentina gli aveva insegnato a fare diversi piatti.
I suoi genitori però pensavano che solo le chef dovevano cucinare, così quando il piccolo Stefan portò ai suoi genitori i piatti che aveva cucinato insieme a Valentina lo disprezzarono e lo mandarono in camera sua senza mangiare, per fortuna la chef aveva portato di nascosto al piccolo Stefan da mangiare.