~ 𝕯𝖔 𝖞𝖔𝖚 𝖗𝖊𝖆𝖑𝖑𝖞 𝖐𝖓𝖔𝖜 𝖒𝖊? ~ //𝓗𝓦𝓐𝓝𝓖 𝓗𝓨𝓤𝓝𝓙𝓘𝓝

~ ℂ𝕙𝕒𝕡𝕥𝕖𝕣 𝟙𝟠 ~

Y/N'S POV

Ogni singolo disegno ritraeva qualcosa con uno sfondo poetico, paesaggi, fiori, scene di film, opere d'arte; tutte cose che esprimevano delle emozioni tramite colori e forme diverse.

Rimasi incantata dalla bravura di questo ragazzo.

La sua personalità bipolare non mi avrebbe mai fatto pensare che potesse essere in grado di esporre i suoi sentimenti in un modo cosi artistico e elegante.

Mi soffermai su un dipinto in particolare: si trattava di una donna disegnata di spalle che tiene per mano un bambino molto piccoli al suo fianco accerchiati da un aura scura e cupa, intenti a camminare verso una luce.

Sentii una fitta allo stomaco, qualcosa mi diceva che quel disegno fosse stato difficile da realizzare per lui; si potevano notare delle piccole pieghe su alcuni punti del foglio, a forma di gocce di lacrime.

Non mi sono mai interessata al suo passato, alla sua vita privata; non che ne fossi particolarmente coinvolta ma la curiosità a questo punto si era fatta più accesa.

Sentii il rumore della porta e rimisi tutto a posto facendo finta di niente.

"Ciao nanetta" mi disse proprio lui entrando in casa.

"Ehy" salutai semplicemente.

"Vado a farmi una doccia okay?" disse togliendosi le scarpe.

Annuii e sorrisi.

Mi sembrava molto più tranquillo stasera, lo capivo dalla sua espressione e dal linguaggio del corpo.

Trovai il telecomando e accesi la tv per mettere la mia serie tv preferita.

Mi gustai le mie fragole sul divano aspettando che Hyunjin uscisse dal bagno.

Mentre cercavo di concentrarmi sull'episodio la mia testa continuava a pensare a quei disegni. Mi chiedevo come fosse possibile che quel ragazzo che avevo in casa mia fosse cosi interessante e pieno di soprese.

Mi rilassai stendendomi sul fianco e continuai a godermi il relax.

"Eccomi qui"

Tuta grigia e petto nudo.

Cristo santissimo.

Rimasi a bocca aperta per un attimo e poi mi ricordai di averlo proprio davanti ai miei occhi a fissarmi.

"Che guardi di bello caramella?" si mise sul divano da parte a me.

"U-una serie" risposi cercando di evitare il suo sguardo.

"Oh si credo di averla già vista, Nevertheless giusto?"

"Esatto, è la mia preferita in assoluto, è la sesta volta che la riguardo" dissi fiera.

"Gusti particolari, ti piacciono le cose romantiche quindi?" si girò verso di me.

"Io..direi più gusti delicati" incrociai lo sguardo con lui.

Quegli occhi mi facevano morire ogni volta.

Così oscuri, ma cosi lucenti.

Nel mio petto il battito divenne nervoso, agitato, quasi emozionato.

Un sorrise comparve sulle sue labbra.

Non volevo farmi prendere in giro, non di nuovo, ma il suo sguardo richiamava il mio cuore dicendogli di lasciarsi trasportare da quello che sentivo in sua presenza.

Nel mio stomaco nacquero generazioni intere di farfalle.

"Mi scusi signorina Y/s, non intendevo interpretare male le sue preferenze, chiedo venia" si atteggiò da gentiluomo e la cosa mi fece ridere.