In cotesta raccolta di riflessioni, mi limiterò semplicemente a dire come vorrei che fossero fatti alcuni film e serie TV a tema nerd.
Spero che ci potremo divertire tutti insieme, in questa "avventura"
Thor raccoglie il borsone e si reca fuori, mentre l'Uomo-Montagna gli ciula la birra e si prepara a godersi lo spettacolo.
Fuori ci sono Sharra e K'ythri, gli Dei degli Shi'Ar, che intendono mettere alla prova il tanto decantato Figlio di Odino, ma Thor dice che non è giornata, che ripassino tra un paio di secoli per vedere se è in vena di dare corda alle loro idiozie.
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Sharra deride Thor, dicendogli che dopo il Ragnarok si è rammollito, e così il Dio del Tuono spiega che "Thor: Love and Thunder" è una versione edulcorata della sua VERA battaglia con il Macellatore di Dei, raccontata da Korg sotto forma di storia a dei bambini.
Il flashback ci mostra che Thor, nonostante Jane stessa gliel'avesse chiesto, si maledice per aver espresso il desiderio di essere abbastanza forte da sconfiggere Gorr (che in questo flashback somiglia di più alla sua controparte fumettistica anziché essere semplicemente Christian Bale pelato e con le lenti a contatto) invece che salvare lei.
Un calcolo utilitariano: salvare una singola vita mortale o fermare un genocida di scala cosmica?
Thor si detesta ancora oggi per aver dovuto fare tale scelta, ed estrae dalla sacca la testa mozzata del Macellatore di Dei, ringhiando in faccia agli Shi'ar "Ammirate Gorr, Dio dell'Ipocrisia".
K'ythri continua a fare lo sborone, ma Thor rivela che ha altro, in quella sacca: una forma più comic-accurate di All-Black la Necrospada, e minaccia di fargliela ingoiare.
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Appena si volta per rientrare, K'ythri fa per colpirlo alle spalle, ma dalla tavola calda emergono catene terminanti in arpioni chiodati, e il Dio Shi'Ar deve ritrarsi per evitare di essere infilzato.
L'Uomo-Montagna, proprietario delle catene, emerge e comincia a ricoprirsi di un'armatura rossa e nera abbastanza METAL, mentre in mano gli appare un incrocio tra una lancia e un'ascia.
Sputa per terra e si rivolge ai due, dicendo che "Thor è in lutto e non vuole combattere, ma Ares non ha di questi problemi".