soldier or father?

COSA STA SUCCEDENDO?!

*cosa? Seriamente Alexander Pierce, ma non era morto? In questo momento Bucky è particolarmente confuso, la bambina si gira e vede Alexander, appena lo vede si dimena fra le braccia di Bucky per la paura ricordandosi gli schiaffi forti sulle guancie da parte di lui quando non obbediva agli ordini*

Alexander: lo so in questo momenti ti ritrovi con la testa piena di domande e di incomprensioni su di me, come ti avrà fatto capire Ramlo in qu-
B: si esatto ma io non voglio più a che fare con l' HYDRA e presto anche Demetra

*interruppe Bucky cercando di placare Demetra facendole delle carezze nella schiena, non voleva che lei si sentisse così molto nervosa come si sentisse lui in quel momento, ma ad un tratto*

A: возьми маленькую девочку (prendete la bambina)

*ordina Alexander all'agente di prendere la bambina dalle braccia di Bucky, ma sfortunatamente per l'agente venne Bucky prende velocemente un coltellino dalla scarpa e trancia il polso all'agente, provocando dei piccoli schizzi di sangue, ma non è nulla di grave, ha preso le vene non i vasi sanguigni*

B: provate a toccarla e voi sapete già cosa farò

*disse provocando temendo la piccola in braccio con una mano e con l'altra tiene il coltellino a mezz'aria, per poi avere una buona distanza dall'agente che continua ad avanzare e attaccare, nonostante Bucky abbia la piccola in braccio che ancora un po si dimena fa svolazzare il coltello davanti al viso dell'agente e facendo delle finte di attaccare al collo e al petto, fino ad attaccarlo veramente sta volta al collo e lasciare lì il coltello. Non appena l'agente si inginocchia Bucky si allontana per evitare che si avvicini a loro, prende meglio la bambina e le copra la visuale del corpo senza vita dell'agente e anche del sangue sul pavimento, per molte persone è ancora una pessima immagine, figuriamoci per una bambina. Poi si avvicina a Ramlo e ad Alexander per guardarli in modo penetrante cercando di trasmettere qualcosa nelle loro teste vuote ma in fondo intelligenti*

B: adesso lo capisce il perché non voglio più ritornare?

*disse Bucky soffermandosi sul viso di Alexander per fargli capire che sta parlando di Demetra, non vuole che lei passi una pessima vita, non vuole che lei passi la stessa cosa che ha passato lui quando era sotto l'effetto dell'soldato d'inverno, vorrebbe qualsiasi cosa per non vedere le persone passare la sua stessa cosa, soprattutto i bambini di quell'età e gli adolescenti che hanno una vita intera davanti*

A: si lo vedo ma io ti ho fatto rinascere, grazie a me sai combattere, grazie a me che stai avendo una vita più lunga
B: si avrò una vita più lunga ma l'avrei voluta avere in altre circostanze

*disse allontanandosi da lui di qualche passo, sentendo una puzza di pannolino sporco, ma questo non fa altro che dimenare la piccola. Ma Bucky continua a tenere testa alta contro i due*

A: adesso che sei entrato non puoi più uscire soldato
B: non sono più un soldato

*disse abbassandosi a prendere il coltello dalla gola dell'agente a terra coperto di sangue, per poi rialzarsi e guardare i due senza fiatare e senza muovere nessun passo verso di loro*

B: sono un padre a tempo pieno ora

*disse lanciando il coltello sulla spalla di Ramlo, porta la piccola vicino alla finestra la lascia seduta lì prima di ritornare a prendere la pistola dell'agente a terra accanto a loro, ma vennero quasi presi dalle pallottole della pistola di Ramlo, quindi Bucky ripercorre i suoi passi per andare a fare scudo alla piccola e prenderla per poi saltare fuori dalla finestra, tanto erano al piano terra e non si sono fatti nulla, inizia a correre lungo la parete con la bambina in braccio fino a che non gira l'angolo e stranamente scopre che li dietro l'angolo ci sono le macchine e delle armi sulla parete, prende un fucile e poi sale in un suv mette la piccola nel sedile di dietro e le mette la cintura di sicurezza, va al posto di guida e cerca le chiavi nel parasole ma arrivano dei colpi dal vetro posteriore quindi si affretta a prendere le chiavi e accendere la macchina. Parte a tutta velocità in retromarcia diciamo andando a schiacciare i piedi degli agenti dell' HYDRA, sperando si levassero dai coglioni. La piccola urla e piange dalla paura mentre Bucky continua ad uscire in retro marcia finché non trova dello spazio per fare manovra e guidare in modo dritto, però si abbassa leggermente dato che stanno sparando da quasi tutte le parti, cerca di farsi strada verso il cancello per uscire. Però c'è Ramlo davanti che blocca loro con una pistola che prova a colpire il vetro o le gomme, però colpisce principalmente il vetro senza colpire Bucky e la piccola. Continua ad avanzare con velocità fino ad arrivare a pochi centimetri da Ramlo e farlo saltare di lato e lasciare il cancello libero per uscire da quella tenuta, per ora l' HYDRA li lascia scappare Bucky rialza lo sguardo e guarda la strada continuando a guidare senza voltarsi per e lasciare la tenuta km e km di distanza alle spalle, si sente il cuore in gola e cerca di ragionare e assimilare l'idea di avere una figlia e di aver avuto una strana giornata. Dopo qualche ora di viaggio e di vagabondaggio sperando che non ci sia nessuno che li segua, ritorna a casa con la bimba in braccio e con il fucile in spalla. Cerca di ragionare per come prendersi cura della piccola che ora si era calmata però non del tutto, era tutto un blocco non voleva esser presa in braccio voleva esser lasciata libera, quindi va a mettere la piccola seduta sul divano, poi gli viene in mente di chiedere aiuto a Calipso. Prende il telefono e compone il suo numero*